capitolo 21

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Fisso ansiosamente il mio vestito per il ballo in maschera che si sarebbe tenuto per il compleanno del Re.
A quanto ne sapevo era una tradizione ,forse un pò bizzara ,che si teneva fin dal lontano 800 .
Una festa a cui potevano partecipare solo i nobili o membri dell'alta società.
Un'altra regola alquanto stupida e che odiavo.

Era passato un giorno ormai dalla mia ultima conversazione con Aiden.
E ignorare il senso di solitudine e delusione che provavo stava diventando sempre più difficile.
Avevo fissato la mia partenza per il giorno dopo quel grande evento.Purtroppo non avrei potuto fare altrimenti poichè mio padre per motivi di sicurezza non poteva raggiungerci,avremmo rappresentato la nostra casata io e mio fratello.

-Avanti Nadine,Solo perchè avete litigato non puoi andartene così.-la voce di Luise rimbombava nella mia mente.
-non me ne sto andando per lui,ma ben si per capirci qualcosa!ho bisogno di risposte.-le dico più tosto infastidita.
-Ok,ma ora calmati.- mi risponde con una tranquillita che le quasi invidio.
L'unica cosa per cui ero contenta era che lei e Thomas fossero lì.
Mi mancava mio padre nonostante quel ultima litigata,era stato sempre dolce e comprensivo con me.
Adesso che non lo vedevo da tanto le cose mi parevano più chiare.
Forse quel giorno quando mi propose quel matrimonio combinato c'era qualcosaltro dietro.Non si sarebbe mai spinto a tanto.
Butto un sospiro di rammarico ritornando alla realtà.
-cos'hai?- mi chiede Luise.Non le sfuggiva proprio nulla.
Quella ragazza sembrava conoscere ogni mia espressione ed emozione.
-stavo pensando al matrimonio combinato che mi propose mio padre.-
Mormoro tristemente.
-è alquanto strano conoscendo lo Zio.-
Annuisco con aria assente.
-per non parlare di quando Aiden ti difese da quel idiota di mio fratello dicendogli di essere promessi.-
La guardo accigliata -l'avevo completamente cancellato.-mi sentivo stupida a non avergli chiesto ancora spiegazioni.
-come puoi averlo dimenticato?-mi chiede con aria perplessa.
-non dirlo a me,con tutto quello che è successo.-
-pensi sia davvero così?-mi chiede.
-non ne ho idea ,forse ha trovato solo una scappatoia per farmi lasciare in pace da Logan.-
-chissà.- mugula pensierosa.

Guardo per l'ultima volta le valigie nella mia stanza ,prima di incamminarmi insieme alla mia migliore amica nella sala dove si sarebbe tenuto il ballo in maschera.

Avevo il battito a mille e respiravo ansiosamente.
I volti di ogni presente erano celati da una maschera e di conseguenza difficili da riconoscere.In ogni caso non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione di essere in mezzo una marea di sconosciuti.
Ci raggiunge un ragazzo con un aria e modo di fare che conoscevo fin troppo bene.Lo abbraccio senza pensarci due volte.-Thomas!-
-Nadine ,quanto mi sei mancata!- ricambia l'abbraccio.
-starai un pò da nostra nonna?-mi chiede poi.
-esatto.Ma evitiamo di parlarne quì.-
Mi guardo in torno cercando con lo guardo Aiden.
Mi volto sentendomi afferrare la spalla da dietro.
-Non allontanatevi troppo.-
Manco un battito rendendomi conto di trovarmi davanti ad Andres.
-tutto bene?-mi chiede poi.
-s-si ,ero sovrapensiero.-rispondo sorridendogli.
-farete meglio a restare a fianco a me questa sera ,per protezione.-mi sussurra ad un orecchio.

Improvvisamente la folla si apre facendo spazio al ingresso di sua maestà.
Riconosco la donna accanto a lui provando un brivido lungo la schiena.
Sarah Evans ,quella che dovrebbe essere la sorella.
-mi concedere questo ballo?- vengo deviata da quei pensieri grazie al intervento di Andres.
Non mi ero accorta che il discorso di benvenuto era terminato e di conseguenza le danze aperte.
-certo.-gli rispondo ,lasciandomi cullare da quel valzer.
-siete bellissima comunque.-
-vi ringrazio ,anche voi siete più tosto bello questa sera.- gli rispondo sorpresa dal suo complimento.
Di solito era sempre cupo e immerso fra i suoi pensieri.
-posso farvi una domanda?-gli chiedo incorciando il suo sguardo magnetico.
-vi ascolto.-
-ultimamente ho avuto la sensazione che mi stesse evitando.Ho fatto qualcosa che vi ha dato fastidio?-
Ci guardiamo per lunghi secondi facendomi rimurginare subito su quello che avevo appena detto.
-affatto.Avete frainteso Milady.-mi dice poi accennando un sorriso.
Annuisco sospirando di sollievo.
Finito il valzer rimaniamo per un po fermi a guardarci senza dire nulla.
Quel contatto mi provoca la pelle d'oca.
-Nadine vieni quì!- Luise mi afferra per il braccio per una volta fui contenta del suo intervento.
Perchè mi sentivo così "attratta?"
-andiamo a bere qualcosa.-mi dice divertita.

Rimaniamo a scherzare per quasi tutta  la serata.
-mi domando dove sia finito quello stronzo.- affermo appoggiandomi su una colonna portante ,mentre ero nel bel mezzo di un capo giro.
-silenzio Nadine.-mi risponde luise per poi aggiugere -penso che tu sia ubriaca marcia.-
-al diavolo lui e le sue stupide regole.-dico poi cambiando discorso.
Tutto ciò che avevo intorno si era trasformato in macchie colorate.
-Andres ,resta con lei.Io vado a cercare Thomas.- sento Luise dire rivolgendosi alla mia guardia del corpo.
-ho bisogno di aria.- dico facendomi vento con la mano.
-andiamo sulla terrazza.- mi risponde poi.

***

Chiudo gli occhi lasciando che il vento mi accarezzi la pelle.
Per un attimo ogni problema sembra lontano ,poi dopo poco ritornano ad assillarmi sensazioni spiacevoli.
-cavolo.-mi lascio sfuggire mettendomi una mano sulle tempie.
-che cosa succede milady?-
-va a prendermi un bicchiere d'acqua perfavore.Ho un mal di testa terribile.-
Gli dico trovando una scusa per svignarmela.
Dovevo trovare Aiden e dirgliene quattro prima di partire l'indomani.
-Daccordo ma aspettatemi quì.Vado Ad avvisare anche Luise.-
Annuisco guardando il paesaggio di fronte.
Aspetto che sia abbastanza lontano prima di mettermi alla ricerca di Aiden.
Ero dannatamente cosciente di star per fare una cazzata ,ma era come se l'alcol stesse comandando il mio corpo.
Mi tolgo la maschera buttandola a terra e abbandono il terrazzo.

Percorro ancora barcollante i corridoi del palazzo scrutando ogni persona che avevo intorno.
Sarebbe stato difficile fra tutte quelle maschere trovarlo.
Mi abbandono a terra all'ennesimo capogiro.
-Nadine!- era la sua voce.
Sorrido inconsciamente guardandolo mentre si sdoppiava.
Mi aveva trovata lui.
-hai bevuto troppo.-mi dice prendendomi in braccio e portandomi chissà dove.
-mollami cazzo!ti odio!- impreco sbattendogli dei pugni al petto.
Mi ignora fino a quando mi posa su qualcosa.
Riconosco il suo letto.
-lo so che avrei potuto comportarmi meglio ,ma ero preoccupato.-dice accarezzandomi il volto.
Il mio corpo si rilassa a quel gesto.
-ogni volta che sembra che le cose vadano meglio finisce male.Inizio a pensare che non siamo fatti per stare insieme.- riesco a dire non so con quali forze e senza impappinarmi.
Ho l'impressione mi guardi per un po per poi rispondermi -non dirlo neanche per scherzo.-
Mi ritrovo le sue labbra sulle mie che ricambio baciandolo passionalmente.
-non dubitare mai più dei miei sentimenti.-mi dice scendendo a lasciarmi dei baci sul collo.
-allora tu non darmene modo.- gli dico poi lasciandomi sfuggire un gemito.
Porta i suoi palmi sul mio viso scontrandosi con il mio sguardo.
-non voglio che pensi me ne stia approfittando di te.- mi dice poi abbracciandomi e sussurandomi ad un orecchio -ti amo.-

Spero vi piaccia.Ci vediamo al prossimo capitolo.❤

The Blood Of The DragonWhere stories live. Discover now