capitolo 13

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-U-un angelo caduto?!-
-Questo è il segreto della mia famiglia.
Discendiamo da una gerarchia di creature "con l'anima nera" o "demoniache" come preferisci.
A causa di un patto fatto molti secoli fa da un mio antenato tratto in inganno.-
Dice spostando lo sguardo da me alla finestra.-Quelle visioni di cui parlavo prima sono legati alla nostra esistenza passata.
Non sono altro che ricordi,ma con una differenza,
A seguito della tua morte ti sei rincarnata e di conseguenza la memoria ti è stata cancellata.
A causa della mia natura demoniaca invece io non ti ho dimenticata.
Hai iniziato a comparirmi ogni notte in sogno all'età di sette anni, accompagnato dal raffiorare dei ricordi.
Ho cercato di starti alla larga,ma è stato impossibile ,ragazza dalla fiamma del Drago.-
Mi dice accarezzandomi il volto.
-è come se fosse stato destino che ci rincontrassimo.-rispondo guardando un punto fisso nel vuoto,per poi chiedere -cos'è la fiamma del Drago?-
-siamo legati da una maledizione.-
Mi dice mostrandomi sul suo polso una voglia a forma di luna calante.
Rimango pietrificata.-È la mia stessa voglia!-
-E siamo entrambi nati lo stesso giorno,sotto la stessa luna.Questa "concidenza" mi tiene legato a te.-
"Chi nasce lo stesso giorno della figlia del Drago viene legato a lei inconsciamente"
Annuisco.
-ma non è importante il passato ora,conta la tua nuova vita.
Hai dentro di te un potere molto speciale fortificato dalla natura di tua madre e tua nonna,e non è una concidenza.-
-che cosa vuoi dire con mia madre e mia nonna?-ho sempre saputo che in me ci fosse qualcosa che non andasse ,ma non avrei mai immagginato una storia così irreale.
-non sono io a dovertelo dire.-ritorno alla realtà sollevando un sopracciglio infastidita da tutto quel mistero.
-Mia madre è morta però e mia nonna è in Nuova inghilterra!-
-Potrai parlare con lei.Nadine o Abigail ,come preferisci.-
Il mio cuore ha un sussulto.
Mi avrebbe permesso di tornare a casa?
Era l'unica cosa che volevo in quel momento cruciale e e buio della mia vita.

Cerco di essere calma e contenere le mie emozioni respirando profondamente,ma è quasi inutile.
-mia madre nel mio sogno mi chiamava Abigail ma mi sento molto di più Nadine.-
-forse tua madre aveva predetto quello che stava per accadere.-
-ora lasciami sola.-
Non sapevo bene se parlavo nella rabbia.
Avevo un turbine di emozioni nel corpo.
Ero delusa da Aiden;
ero confusa per tutte quelle informazioni e spaventata,Dovevo elaborare tutto.
Mi sentivo scossa,ma allo stesso tempo come se un peso si stesse piano a piano dileguando.
Stavo impazzendo.
-come preferisci.-risponde con aria delusa.
Si incammina verso l'uscita voltandosi e dicendomi sorprendendomi -capisco la tua rabbia nei miei confronti,ma,volevo farti sapere che ciò che ho detto prima che svenissi era reale.-
Non mi da tempo di rispondere che sparisce con la stessa sveltezza con cui era apparso.
Avevo il cuore in gola ,sentivo caldo ed ero sicuramente arrossita.
Il battito del mio cuore faceva da sottofondo a tutte le mie emozioni.
Ero irritata dalla mia stessa reazione.
Ero innamorata di uno stronzo bugiardo.
Sentivo il bisogno di dovermi allontanare ,prima che i miei sentimenti avessere peggiorato la situazione.
Meglio un cuore rotto che la disperazione nel caso gli fosse successo qualcosa a causa mia.
Volevo scappare ma dove mi avrebbe portata?non avrei permesso all'amore di accercarmi.
Dovevo parlare con mia nonna al più presto.
Mi alzo velocemente dal letto ascigandomi le lacrime.

Lo specchio rifletteva tutto il caos che avevo dentro.
Guardo il mio riflesso scomparire a causa del vapore dell'acqua ormai bollente.
Entro in doccia chiudendo gli occhi mentre mi cullo in quel tepore.

Me ne sarei andata e non l'avrei mai più rivisto, quel pensiero era più doloroso di quanto avrebbe dovuto esserlo.

Mi siedo sul letto guardando il cielo sfumare dal giallo all'arancione.
Forse respirare aria fresca mi avrebbe fatto bene.

-Mio piccolo tesoro!-
Una voce dolce che riconoscerei fra mille,accompagnato dal boato della porta chiudersi fa irruzione nella stanza,prima che potessi uscire.
-Nonna!- spalanco gli occhi per la sorpresa ,sforzandoli per verificarne che fosse reale.
Mi alzo di scatto cadendo subito dopo al indietro.
-oh no!Nadine devi rimanere stesa,sei ancora debole!-mi dice abbracciandomi con la sua tipica delicatezza.
Un angelo custode che arriva nel momento giusto.
-mi sei mancata così tanto!-rispondo
Ricambiando l'abbraccio e scoppiando nuovamente in un pianto sostanzioso.
-Calmati tesoro e spiegami cos'è successo.Mi è preso quasi un infarto quando mi hanno detto che ti era accaduto qualcosa di brutto.-
-Nonna,ricordo quasi tutto,la mia mente è un vortice di ricordi e immaggini e so della maledizione.Sono confusa e arrabbiata,
Voglio solo tornare a casa.-
Mi sposta delle ciocche dal viso ,asciugandomi le lacrime.
-Ti abbiamo mandata quì per il tuo bene amore.Non possiamo permettere che ti succeda qualcosa,ne io e ne tuo padre.Inoltre l'abbiamo promesso a tua madre.Sei molto speciale.-
-Ti prego capiscimi.io non posso rimanere quì ,Da quando ho incontrato Aiden è come se si fosse sbloccato qualcosa più grande di me che mi sta facendo impazzire.-
-lui è il tuo destino Nadine.
Non puoi evitarlo per sempre.
Quel qualcosa che senti non dipende da Aiden,si sarebbe svegliato comunque prima o poi.-
-Di che parli anche tu adesso?!Aiden mi aveva detto che mi avresti parlato di qualcosa legato ad un presunto potere e altre assurdità!penso sia ora di darmi uno straccio di una spiegazione.-
La mia vita mi sembrava esser diventata tutto un brutto scherzo,Speravo che fosse solo un incubo e di potermi svegliare.
Avevo vissuto diciasette anni nella mezzogna.
-Io sono una strega e lo era anche tua madre.Quel potere ti è stato tramandato ed è stato fortificato dalla maledizione di cui ti ha già parlato il principe.
Siete nati entrambi in una condizione astrologica che si verifica ogni sette mila anni.Questo vi ha uniti,ma ad ereditare il potere del Drago sei stata tu.
Poichè solo una donna può essere ingrado di salvare il mondo.-
-i-io non posso,io voglio solo essere una ragazza qualunque.-rispondo scappando via da quella dannata stanza mentre il suono della voce di mia nonna che ripeteva il mio nome diveniva sempre più lontano.

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Se avete domande e non vi è chiara qualcosa chiedete pure!
Spero vi piaccia e vi ringrazio per essere arrivati fino a quì nella lettura.
Ci vediamo prossimamente.






The Blood Of The DragonWhere stories live. Discover now