The Blood Of The Dragon

capitolo 20

Prima di lasciarvi al seguente capitolo volevo scusarmi per la breve assenza.
Nei prossimi giorni arriverà il capitolo seguente.Intanto vi piacerebbe una scheda di tutti i personaggi?

Passeggio avanti e indietro aspettando un qualsiasi segno dal cielo o dal mio cervello che fossi sulla strada giusta.
Ma ero fin troppo nervosa e pensierosa e non avrei ricevuto nessuna risposta in quello stato.
Il sottofondo del cinguettio degli uccellini cattura la mia attenzione distraendomi da quei pensieri inutili e controproducenti.
Quest'ultimi ultimamente erano più irrequieti del solito.

Forse sta per arrivare un temporale.

Mi acciglio rendendomi conto che erano ormai le otto di sera, quindi era più tosto strano.

Mi volto nella provenienza di un ennesimo cinguettio ,scorgendo il corpicino di un pulcino ,afferrandolo delicatamente fra i palmi delle mie mani.
Mi guarda quasi come per dirmi qualcosa.

-dov'è il tuo nido piccolo?- gli chiedo spontaneamente.Ho un debole per gli animali.
-Aiutami.-
Una voce si insidia nella mia mente.
Sussulto guardandomi in torno,ma non vedendo nessuno.
-non essere spaventata!-
Spalanco gli occhi portando l'attenzione sul animale.
Squoto la testa cacciando quei pensieri.
Non è possibile,starò diventando pazza.
Mi guardo intorno ignorando la voce.
-aiutami ti prego.-
Adesso non solo sento delle voci ,ma anche il battito accellerare.
-chi sei?- chiedo decisa.
-sono davanti a te.-
Porto lo sguardo su ciò che d'avanti avevo.
-non c'è nessuno.Esci fuori.-Degludisco poi.
-guarda fra le tue mani.-
Sussulto dalla sorpresa facendo quasi cadere l'animale.
-t-tu parli?- chiedo incredula poi.
-si ,e tu puoi sentirmi.Perfavore ,riportami sul mio nido.-ricevo in risposta.
Sposto lo sguardo su un albero non troppo alto e un nido con ancora delle uova che a breve si sarebbero visibilmente schiuse.
Senza dire una parola lo poso sull'erba secca.
Presto ritorno a sentire i cinguettii attorno a me.
Me l'ero immagginato?

-Milady la cena è pronta.- mi volto verso la provenienza della voce ,ancora perplessa dall'accaduto.
-tutto bene?-mi chiede Anne facendomi rendere conto di essermi praticamente imbambolata.
-si.-rispondo sorridendole per poi seguirla fino alla solita sala.
Noto la donna di prima seduta accanto a quello che dovrebbe essere suo fratello,Vostra altezza.
Mi accomodo di fianco ad Aiden con il quale scambio qualche parola fino la durata della cena.

Mi alzo più tosto frettolosamente provocando la reazione preoccupata di Aiden, per raggiungere la mia camera.
Ero stanca ma volevo capire che cavolo mi stasse succedendo.
Guardo insistentemente l'orario ,erano ormai le dieci di sera e avrei dovuto aspettare l'indomani per provare a mettermi in contatto con mia nonna.
Sapevo che solo quel libro poteva darmi qualche risposta, e non sarei riuscita ad aprirlo senza di lei.
Qualcuno bussa alla porta distraendomi dal miei pensieri.
-Avanti.- affermo incuriosita.
Il volto di Aiden mi tranquilizza al istante.
-scusami per l'ora,ma avevo una riunione urgente.Volevo vedere come stavi.-mi dice sedendosi accanto.
-sono stanca.- gli dico posando la testa sulle sue spalle.
-perchè te ne sei andata via così?-mi chiede poi.
Afferro lo strano libro che avevo trovato precedentemente porgendoglielo -guarda tu stesso.-
Sposta lo sguardo su di esso per poi iniziare a sfogliarlo.
-com'è possibile?- mi chiede poi.
-credo sia un libro magico o qualcosa di simile.Quando l'ho aperto sono stata travolta da una luce strana.-
Si acciglia corrugando la fronte.Era sicuramente confuso.
-non me lo sono inventata Aiden.- gli dico poi frustata da quel silenzio improvviso.
-ehi,ti credo.- mi dice portandomi dolcemente una mano al viso ,per poi concludere -stavo solo pensando a tutto quello che ti è successo ultimamente.-
Sospiro sollevata da quell'affermazione.
-pensavo che i miei presunti poteri si sarebbero sbloccati insieme alla mia memoria.-
-infatti si sono manifestati.Ma come ogni cosa hanno bisogno di essere allenati.-
Rimango in silenzio riflettendo sulle sue parole.
Non avevamo più parlato della notte del incidente ,ma forse era arrivata l'ora.
-secondo te cos'era quella creatura che ha quasi cercato di condurmi alla morte?-chiedo ansiosamente.
-quasi mi pare un pò poco.Ha provato ad ucciderti senza ombra di dubbio.-
Normalmente minimo proverei paura,ma ora mai provavo solo un miscuglio di ansia e rabbia.
-cavolo ,tutta questa storia mi farà diventare matta!-esclamo frustata.
-Nadine.-Porto l'attenzione su di lui ,intento a sfogliare gli innumerevoli libri che avevo prelevato precedentemente dalla biblioteca.
-cosa?-gli chiedo accigliata.
-temo di aver capito cosa fosse quella creatura.-
-parla perfavore.-lo incoraggio.
-suppongo sia una Banshee.La descrizione qui nella foto è molto simile a quella a cui abbiamo assistito.- dice mentre mi porge il libro.
Mi sale un nodo alla gola a quel immaggine.
-perfavore leggi tu.-gli rispondo sentendo il cuore imboccarsi a galoppo.
-qui dice che è uno spirito femminile che può apparire o mentre piange o intona canti malinconici-
Si blocca di scatto facendomi temere per le parole successive.-continua Aiden.-
-s-si.-mi risponde per poi aggiungere -è raro che si mostrino agli esseri umani ,a meno che non siano prossimi alla morte.- le sue ultime parole mi rimbombano nella mente come un boomergang.
Restiamo in silenzio per degli interminabili secondi.

-devo andare da mia nonna.Solo lei può darmi le giuste risposte.-dico rompendo quella tensione che si era creata.
Perchè sentivo tutto il mondo andarmi contro?
-Non te lo permetto,potresti imbatterti un'altra volta in creature simili Nadine.-afferma alzando un pò troppo il tono.
-o santo cielo ,non vorrai iniziare con la stessa storia?-gli rispondo portando gli occhi al cielo infastidita
-certo che no.Ma ora che sei in procinto di risvegliare i tuoi poteri le altre creature vengono attratte dal tuo sangue dragonico.-
-energia che?!Aiden cos'altro sai che io non so?-gli chiedo ormai con la testa altrove.
In risposta cala nuovamente un silenzio assordante.
-ed io che pensavo fossi cambiato.-incrocio le braccia per poi uscire della stanza ignorando i suoi richiami.

Grazie per la lettura ❤