capitolo 6

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Il frastuono delle onde si trasforma in una dolce melodia nel momento esatto in cui il mio corpo viene bagnato dal oceano.
Apro letamente gli occhi ,cullata dalle correnti sottomarine,guardandomi intorno.
Flashback
-prova a prendermi se ci riesci-esclamo correndo verso il bosco.
Un ragazzo di cui non riesco a vederne il volto mi afferra dalla vita per poi portarmi sulle sue spalle.
-penso proprio che tu mi abbia sottovalutato-mi risponde per poi farmi scendere abbracciandomi.
-Ti amo Abigail-
Fine flashback

Un brivido di freddo mi fa tornare alla realtà dando spazio all'ansia che molto presto mi invade.
Ho paura.
Sento la mano seguita dal mio corpo spostarsi bruscamente contro qualcosa o meglio qualcuno.
Mi calmo non appena riconosco il corpo di Aiden che mi tiene stretta a se mentre nuota abilmente per raggiunge la superficie dell' oceano.
-stai bene?!- mi chiede con aria preoccupata.
-potrei stare meglio,dov'è la barca?-rispondo guardandomi intorno con aria sperduta.
-è li-dice indicando un punto in lontananza iniziando a nuotare per raggiungerlo.
Man mano che ci avviciniamo le onde sembrano diventano sempre piu violente.
Guardo il volto bagnato e affaticato di Aiden che ciò nonostante non osa lamentarsi.
È colpa mia.
Se mia mamma è morta è solo colpa mia,e adesso dinuovo per colpa mia tanta gente innocente la sta pagando.
Una lacrima solitaria percorre il mio viso mischiandosi alle gocce salate dell'oceano.
Dentro di me si fanno spazio sentimenti di rabbia , odio e dolore mai provati prima.

Pov's Aiden

Continuo a combattere contro le onde cercando di raggiungere al più presto la barca; quando sento provenire da Nadine un urlo accompagnato da un'accecante luce blu che mi porta di istinto a chiudere gli occhi.
I ricordi si stanno sbloccando.
No,non qui,non ora,ti prego.
Vedo il corpo di quest'ultima sollevarsi a causa dell' energia intensa rilasciata dal suo stesso corpo.
Non ho altra scelta.
Concentro la mia attenzione sul battito del mio cuore dopo di che un dolore acuto proveniente dalla mia schiena lascia spazio alle mie grandi ali nere.
Raggiungo il corpo incosciente di Nadine ormai allo stremo delle forze prendendolo delicatamente fra le mie braccia.
Raggiungo la barca.
-principe Aiden,come sta?-mi raggiunge subito Anne.
-ho dovuto bloccare il processo,altrimenti il suo corpo non avrebbe resistito- affermo poggiando il corpo fragile e indifeso di Nadine sul letto.

Pov's Nadine
Tutto buio.Non sento più niente.
-abigail- una dolce voce mi persuade da quello stato.
Il mio corpo viene invaso nuovamente da un intensa luce. Mi si presenta davanti la figura di una donna.
-Mamma- dico correndogli incontro per abbracciarla.
-mia dolce Abigail,è ancora presto per stare qui,devi risvegliarti-mi risponde stringendo la presa.
-ma qui sto così bene-esclamo contrariata.
-tuo padre,Thomas,Aiden e molta altra gente ha bisogno di te-
-non ci credo-rispondo con un velo di tristezza addosso.
-non piangere amore,so che sei forte-mi dice sollevandomi il viso con delicatezza per poi asciugarmi le lacrime.
-devo andare ora- aggiunge.
-no!ti prego!resta ancora un'altro po!- esclamo nuovamente.
-se fosse per me lo farei credimi,ma non posso.Ti prego ,ora svegliati e ricorda che ti voglio bene,sono sempre con te anche se non mi vedi-
Mi dice per poi sparire insieme a quella stessa luce con cui era apparsa.

Vengo pervasa dinuovo da quello stesso buio.

-ti ho persa già una volta,non lascerò che ne accada un altra.
Ti prego ,svegliati-

La voce di...Aiden?
Il cuore inizia a battermi forte a quelle parole.
Voglio svegliarmi,voglio aprire gli occhi ,ma non ce la faccio.
È come se fossi paralizzata.
-sì è svegliata?-una voce femminile attira la mia attenzione.
-ancora no...-riconosco la voce di Aiden.
-presto lo farà,tranquillo-risponde nuovamente quella voce femminile.
-è ovvio che deve farlo,non può lasciarmi ancora...-
Perche "quel'ancora" o "una volta"?non riesco a capirlo.
Ci siamo visti solo poche volte.
Questa situazione mi sembra di averla vissuta già altre volte,ma com'è possibile?
Il rumore di una porta che si chiude mi distrae dai miei pensieri.
Adesso devo essere sola.
Provo con fatica a riaprire gli occhi.
L'immaggine sfocata di una stanza si presenta d'avanti ai miei occhi che piano a piano iniziano a mettere a fuoco l'ambiente circostante.
-Nadine!-la voce di Aiden si fa spazio nella mia mente.
Provo a sedermi fallendo miseramente a causa di un fastidiosissimo mal di testa.
-stai attenta!- dice quest'ultimo quasi avventandosi su di me per verificare se stessi bene.
-Aiden,dove s-siamo?-balbetto nervosa.
-siamo al palazzo reale ,in Inghilterra- mi risponde tranquillamente.
-va bene-aspetta...-non scherzare!- esclamo.
-ehi,non aggitarti,sei ancora debole-mi risponde quest'ultimo.
Faccio un respiro profondo nella speranza di calmarmi e gli ripongo nuovamente la stessa domanda ;-dove siamo?-
-te l'ho già detto.In Inghilterra nel palazzo reale-risponde.
Mi prendo qualche secondo per elaborare quel informazione dopo di che chiedo -cos'è successo?-
-è normale che tu sia confusa,hai dormito per quattro giorni-
Quattro giorni .... ora capisco.
-perchè sono qui?dov'è la mia famiglia?-chiedo col fare quasi da prepotente.
Se papà fosse qua ad assistere alla scena mi avrebbe sicuramente rimproverata ripetendo la fatilica frase: "il galateo non prevede questo atteggiamento".
-la tua famiglia sta bene.È rimasta in Nuova Inghilterra mentre tu sei qui perchè ho l'ordine da mio padre di proteggerti-
Proteggermi?perchè mai sua maestà il Re desidererebbe questo?non mi conosce neanche.
-proteggermi da cosa?-azzardo chiedendo.
-I ribelli;Non saresti al sicuro se fossi nel tuo castello,ne tu e ne la tua famiglia-
-perche allora sono solo io ad essere qui?-chiedo perplessa.
-beh,i ribelli cercano te,quindi portandoti quì oltre ad essere al sicuro tu lo è anche la tua famiglia-risponde con tranquillità.
Dunque vuol dire che fino ad ora la mia famiglia era in pericolo a causa mia?

Pov's Aiden
Improvvisamente vedo il suo viso scurirsi di una leggera tristezza.
-A cosa stai pensando?-le chiedo.
-niente d'importante-mi risponde con voce sottile.
È chiaro che qualcosa la turba e mi fa male vederla così.
-ti conosco Nadine e so quando stai mentendo-dico subito dopo pentendomi di quelle parole.
-conoscermi?cosa vorresti dire?tu non mi conosci affatto-mi risponde con  perplessità.
lei non ricorda nulla.Fa male.
-dobbiamo parlare-le dico secco.

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Ehilà!ecco a voi il 6°capitolo.
Lasciate una stellina s'è stato di vostro gradimento.
Ci vediamo con il continuo che pubblicherò non appena tornerò dal mio viaggio ,mercoledi.😘😘
Ps.mi scuso per il ritardo nella pubblicazione,ma ieri è stato il mio compleanno ed essendo stata impegnata ho avuto modo di pubblicare solo ora.



















The Blood Of The DragonWhere stories live. Discover now