Parte 34

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Pov's alessia
Il tipo mi guardava stranito fino a quando non parlò.
Tizio: <sono le regole ragazzina, se menti muori!> ah okay.
Tizio: <conosci faith?>
Io: <si la ho conosciuta prima!>
Tizio: <bene bene, sai il suo cognome?>
Io: <no signore...> ero molto preoccupata...
Tizio: <MOORMEIER...> mi bloccai.
Io: <m-moormeier?>
Tizio: <si, conosci qualcuno con questo cognome.>
Io: <oh, emh n-no no...> subito dopo mi tirò il braccio. Cacciai un urlo e una lacrima di puro dolore scese dalla mia guancia.
Tizio: <lo so che conosci payton moormeier!> stetti zitta a guardarlo aspettando che continuasse.
Tizio: <voglio sapere dov'é?!>
Io: <n-non lo so io...> so che ora mi avrebbe fatto male ma non posso permettere che lo prendano.
L'altro braccio venne tirato.
Tizio: <confessa o muori.>
Io: <MAI PEZZENTI. Piuttosto muoio...> dissi convinta.
Tizio: <bene lo hai voluto tu...> le lacrime scendevano.
Il tipo prese il collare e me lo mise al collo legando la catena al soffitto. Addio mondo.
Tizio: <ultima possibilitá, dov'è payton moormeier>
Io: <UCCIDIMI stronzo, non farla lunga.> lui alzò le spalle e tirò la leva....
Pov's payton
Mi serviva sapere di più ma il punto è come? Su internet non ci sono più informazione. Non mi rimane che cercare i manicomi. Scesi di sotto.
Io: <rega io vado non torno stasera...>
Ant: <frenati bro...> disse prendendomi dal polso.
Io: <anthony ti ho già detto di non fermarmi. Cazzo la amo, se adesso la stanno torturando ti giuro che li faccio a pezzi.>
El: <vengo anche io...> disse scendendo le scale con una tuta nera.
An: <anche te ti ci metti. Tua sorella ha detto di non cercarla!>
Io: <ma fra sei serio o cosa? Ti rendi conto che tua sorella sta soffrendo come un cane?>
Abbassò la testa.
Io: <appunto...>
Presi Elena dal braccio e la trascinai in auto.
Io: <google maps...cerca "manicomio rosso">
El: <si....> disse digitando sul telefono velocemente il nome. Partimmo....dopo 6 ore arrivammo davanti a una struttura moderna, di colore rossiccio. Uscimmo dalla macchina ed entrammo dal cancello. Suonammo il campanello e subito dopo un signore con cravatta rossa, pantaloni e giacca verde ci aprii.
S: <salve, avete bisogno signorini?>
Io: <emh si siamo....agenti dell'Fbi> Elena mi guardò sconcertata. E sussurrai.
Io: <segui me!> annui.
S: <emh.....c-certo prego.> disse facendoci entrare.
S: <posso chiedere il motivo per cui siete qua?>
El: <una ragazzina di 14 anni è stata rinchiusa in un manicomio per sbaglio. Ci hanno contattato per prenderla e portarla via.>
S: <oh c-certamente prego> disse ponendoci l'elenco dei rinchiusi. È stato più facile di quanto credessi. Lo presimo ma dì Alessia non c'era traccia. L'ansia saliva, l'unico manicomio rimasto.
El: <sai questo che significa?>
Io: <muoviamoci...>
S: <allora?>
Io: <nulla la ringrazio molto per la disponibilitá ma il manicomio dove si trova a- emh.....la paziente è un altro. Arrivederci>
S: <a-arrivederci>
Uscimmo di corsa e salimmo sulla lambo...
io: <cerca "manicomio in tortura">
El: <oh cazzò.> partimmo.
Passarono 7 ore e ancora non siamo arrivati me è notte fonda. I siamo fermati a prendere da mangiare e andare in bagno molto velocemente.
El: <payt....ho un botto di paura.>
Io: <hey elly, calmati la troveremo e sará sana e salva chiaro? Vieni qui> aprii le braccia e si fiondò dentro. Mentre la abbracciavo guardavo fuori il finestrino. Io questa situazione la ho già vissuta e non è andata bene. Non sono riuscito a tirare fuori mia sorella e lei ora è-è morta. (Cit)
Ripartimmo. E Elena si era addormentata per tutte le lacrime che aveva versato. Io invece dovevo rimanere sveglio. Stavoltá c'è la farò. Lei non morirà come faith. Lo prometto. Muore alessia stavolta le raggiungo!

^TI SPEZZARÁ IL CUORE...^Where stories live. Discover now