Parte 18

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Pov's Alessia
Bene perfetto direi. Giuro ma pk tutte a me? Mi ritrovo DINUOVO in sta cazzo di scatola chiusa buia. Okay perfetto e ora? Ora proviamo a fare come l'altra volta. 1....2......3. Nulla com'é possibile? E adesso?! No no no no sto entrando nel panico cazzo serio ora come faccio a uscire? Okay il tipo la ha detto di non usare la via più semplice...e se la via più difficile non funziona?
Io: <hey tu tipo fatto di luce accecante ci sei? Ho bisogno come esco stavolta?>
Cazzo ma risponde quando fa comodo a lui? Forse se vado dalla lucina....aspetta ma non c'è ohhh ma che Caspio di fine avete fatto tutti? Che palle ora devo starmene qui ferma impalata a non fare un cazzo. Mi misi a saltellare i giro, solo che non vedevo e non sapevo dove stavo andando. Mi misi a cantare, c'è una buona acustica. Oddio non ho nemmeno il telefono. No no no io devo uscire di qui oraaaaa. Ahhhh
Io: <aiutooooo.> urlai. <qualcuno mi sente ho paura, aiutooo> mi misi a piangere so che non era il momento ma mi sentivo solo di piangere.
Pov's payton.
Okay sono stufo di stare in sto letto senza poterla vedere. È nell'altra stanza che sta male e io devo stare qui a fare il mongolo? Dai alziamoci.
Mi alzai ma il dottore mi fermò
Dot: <signorino dove crede di andare?>
Io: <nella sua stanza. La devo vedere>
Dot: <di chi parla?>
Io: <di Alessia di Alessia rincoglionito...mi faccia passare>ma mi spinse sul letto. Okay okay mi sto incazzando serio.
Io: <ho detto mi faccia passare!!!>
Dot: <signorino Alessia reeves è in coma e potrebbe rimanerci per parecchio. Quindi si calmi che tra meno di 3 ore lei tornerà a casa.>
Io: <ma io la devo vedere...non può capire la devo vedere>
Dot: <invece la capisco benissimo, so che la ama ma non può vederla adesso. Domani mattina nell'orario delle visite si può> mi rassegnai e annuii. Il dottore uscii. Pensavate mi fosse arreso eh bhe non mi conoscete ancora allora. Mi alzai e il più silenzioso possibile andai nella sua camera. Era nella medesima situazione della scorsa volta ma con le bende in testa! Bene non sapevo che fare così presi il telefono e le feci tante foto. Le tenni la mano. La abbracciai. Mi sdraiai accanto a lei. Provavo ad aprirle gli occhi la bocca le dita delle mani. Le muovevo le gambe, la accarezzavo. Ma nulla di nulla. Fra 20 minuti mi sarebbero venuti a prendere e io la dovevo lasciare qui tutta la notte senza nessuno, isolata in questa stanza al buio nella stessa posizione per ore. Deve essere bruttissimo. Un'infermiera entró!
Inf: <signorino non puo stare qui..>
Io: <lo so lo so...> prima di uscire mi avvicinai a lei e nell'orecchio le sussurrai.
Io: <ogni giorno verrò da te, e ogni settimana ti porterò una lettera. Che quando ti sveglierai leggerai!❤️ riposati ciao piccola> e le diedi un bacio sulla guancia. Uscii e L'infermiera mi guardava con uno sguardo dispiaciuto e da cane bastonato come se avesse appena diviso un bambino dal suo gelato...bhe in un certo senso si.🥺 arrivai all'uscita e c'erano chase, Tancredi e Avani. Salii in auto e per tutto il tragitto stetti muto mentre loro parlavano o stavano al telefono. Io guardavo fuori dal finestrino e pensavo solo a lei. Non ci riesco é sempre fissa nella mia testa. Arrivati a casa. Io corsi in camera sua. Presi il profumo, e una sua felpa di quelle grandi. Le misi nel mio zaino. Poi uscii e chiusi a chiave la stanza prendendomi la chiave. Mentre lei non c'era per nessun motivo qualcuno sarebbe entrato! È la zona dove lei è se stessa. Quelle pareti hanno visto di lei tutte le sue forme. È come una stanza segreta. E nessuno ha accesso senza suo permesso perciò la chiave la nasconderò. Scesi salutai tutti con un abbraccio e tornai a casa mia. Presi il profumo e lo spruzzai sul mio cuscino sulla sua felpa e alcune mie. Mi misi la sua felpa. E mi sdraiai sul letto. Fissavo il soffitto senza un senso. Come se la mia vita non avesse un senso. Possibile che la mia vita dipendeva da una persona, insomma se ci penso senza di lei vita non c'é. Con lei senza rendermene conto diventavo dolce, e non lo facevo per piacerle. Ma pk stavo bene così. Io per piacerle faccio lo stronzo...e infatti il ragazzo ideale per lei deve essere stronzo e tenerle testa...come lo so? Bhe lo so che non dovrei ma un giorno sono entrato in camera sua mentre lei era sotto la doccia e c'era un diario aperto sulla scrivania e mi é scappato l'occhi...bhe forse anche le mani. Ma vabbè comunque sia...è l'unica persona che in tutti questi anni é riuscita a farmi sentire PAYTON. Il vero me che non sapevo nemmeno io di essere.
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É PASSATO DEL TEMPO.
Pov's Alessia.
E niente sono ancora qui a non fare una beata minchia pk quel tipo la non mi caga. Io non so che fare. So solo che pian piano sto sentendo dei rumori...come bottigliette di vetro rompersi, uno strano rumore che non si ferma mai che fa "ti........ti........ti.........ti" e poi sento la presenza di qualcuno ogni tanto. Passa un po' di tempo e risento questa presenza....ne passa un altro po e di nuovo la sento. Mi sento osservata ma non mi da fastidio. Anzi cerco in tutti i modi di parlarci ma non ci riesco. Del resto non sento nulla. Sento i piccoli rumori e grandi rumori.
Pov's payton.
É il settimo giorno che sono venuto qui da Alessia per stare con lei. Le racconto di tutti i miei disagi di quanto mi manca degli scherzi che faccio ai ragazzi. Ma sono deluso da loro pk fin'ora sono l'unico ad essere venuto qui in una settimana. Ogni giorno vengo mentre loro dicono che non c'é nulla da vedere. É in coma e non può fare nulla e il suo corpo non serve vederlo, hanno le sue foto. Io dico.....si ma non é lo stesso. Oggi le ho portato il suo profumo e glielo ho messo un po' sul collo altrimenti puzza sempre di medicine e ospedale...in più le ho portato la lettera come promesso. Bene ve la leggo.
Torna da me Ale...! Sono i giorni più orrendi di sempre, passo le mie giornate chiuso in camera al telefono, guardò le nostre foto, suono qualche canzone triste mi deprimo e piango. Poi ogni tanto i nostri amici vengono e mi trascinano in casa tua. Ogni tanto prendo la Lamborghini e torno in quel maledetto posto dove é iniziato tutto, il sangue è ancora lì secco sull'asfalto e spero sempre di trovare quel coglione di camionista. Provo a sorridere ricordando le nostre risate, ricordando la mia gelosia, ma tempo 2 minuti che il sorriso svanisce dalle mie labbra. Non pensavo che amare fosse tanto complicato. Sinceramente sto capendo il significato della parola AMARE. Amare vuol dire non riuscire a vivere senza la determinata persona, AMARE vuol dire MI MANCHI, AMARE vuol dire pensare ogni minuto della giornata alla stessa persona, AMARE vuol dire sognare la persona che ami. AMARE significa lottare, AMARE significa piangere, sorridere e litigare, litigare per poi fare pace ed essere più forti di prima pk insieme si affronta tutto anche le peggiori delle cose. Bhe io lo sto facendo sto facendo il possibile per non lasciarti sola ad affrontare questa battaglia. E spero tu riesca a rendertene conto. Bene alla fine di ogni lettera ti metterò una parola che dicevi spesso a me.
MONGOLO😂. Ciao piccola e svegliati presto.❤️
PAYTON MOORMEIER.
Gliela appoggio sul comodino. Le do un bacio sulla guancia e esco perché il tempo delle visite é terminato.

^TI SPEZZARÁ IL CUORE...^Where stories live. Discover now