^TI SPEZZARÁ IL CUORE...^

Parte 21

POV's anthony
Io e i ragazzi ci stiamo precipitando alla centrale di polizia... entriamo più infuriati di una ragazza con il ciclo che ha fame...😂 e ci troviamo davanti un poliziotto tranquillo che mangia una briosche con i piedi sulla scrivania che ci guarda come dire "cazzo volte" alche gli prendo i piedi e li spingo nella sua direzione facendolo cadere dalla sedia all'indietro. Lui si alza svelto.
Io: <faccia il suo lavoro cazzo...>
Lui: <cosa succede ragazzi!> dice seccato! <se siete qui per uno scher...> lo interrompo subito.
Io: <le sembra che abbiamo facce di gente che vuole scherzare. Senta mi sta sul cazzo c'è qualcun'altro?!>
C: <bro calmati non risolviamo nulla così!>
Io: <cazzo come faccio a stare calmo mia sorella è la fuori da sola senza cibo e nulla, il mio migliore amico é chiuso in una cella da manicomio quando di testa è sano come non so cosa...in più sto deficiente fa lo sborone pk tiene una pistola nella sua cazo di cinta ma che non sa nemmeno usare, dimmi se non sono motivi per incazzarmi> detto ciò mi giro verso il poliziotto e sbattendo il pugno sulla scrivania urlo
Io: <cazzo rispondi alla mia domanda coglione, non ho tempo da perdere!>
Lui si gira e se ne va a chiamare qualcun'altro.
POV's Payton
Mi sono appena svegliato. Ho la pelle della faccia che mi tira per tutte le lacrime asciutte su di essa e non posso nemmeno lavarmi la faccia. Cazzo almemo non mi hanno legato come un pazzo come fanno di solito. In più quei coglioni mi hanno fottuto il telefono. Non ho un cazzo da fare. Sono isolato in una stanza bianca a non fare un cazzo, quando invece devo trovare alessia pk quei bastardi non la cercano. Cazzo ma ci arrivano é sola senza memoria in giro per una città enorme. Vi giuro appena esco quelli la pagheranno! Lo giuro sulla mia vita! Ad un certo punto la porta si apre e entra un dottore.
Dot: <signorino come si sente?> che domande del cazzo fa!
Io: <come vuole che mi senta coglione che non sei altro, fammi uscire bastardo> dico avvicinandomi in fretta. Ma lui ha il tempo di uscire chiudere e osservarmi dal vetro.
Io: <non guardarmi cazzone di un rincoglionito> dico sbattendo il pugno sul vetro facendolo allontanare. Cazzo si sono pazzo ma non da manicomio insomma. Sono pazzo di Alessia, sono pazzo per le cazzate che faccio e pk mi piace divertirmi ma non ho mai visto una persona essere rinchiusa per questo!
POV's alessia
Mi ritrovo in una grotta e mi sveglio pk sento degli strani rumori come passi molto ma molto leggeri. Mi giro di scatto e un lupo di alza velocemente ringhiando, penso si sia spaventato. Io non ho paura MOOOLTO stranamente. Mi giro con il corpo e lo guardò a gambe incrociate.
Io: <hey....> ma che faccio mo parlo con un lupo?!
Lui però sembra capire...e mi guarda sedendosi. Mi inizia a brontolare la pancia e lui con gli occhi mi invita a guardare una donnola morta. Non mi mangerò mai una donnola. Così mi alzo e esco. Sono in una foresta abbastanza inquietante. Non mi ricordo nemmeno di esserci arrivata. Ma so solo che se rimango qua non troverò mai cibo. Devo andare in città. Così inzio a cercare cose da portarmi dietro per dormire la notte, e qualche frutto se lo trovo. Mi ricordo ancora di lui però. Payton, lo hanno preso quei bastardi. Chissà dove si trova! Mi sto preoccupando un botto, in fondo ci tengo a lui. É l'unico ad avermi fatto visita per tre lunghi mesi.
POV's chase.
Anthony in questo momento sta parlando insieme ad Elena al poliziotto raccontandogli la situazione. Ma non credono al fatto che Payton sia rinchiuso senza ragione e dice esattamente queste parole.
Pol: <scusate ragazzi ma è IMPOSSIBILE che rinchiudano qualcuno senza motivazioni...sono esperti lasciateli fare il loro lavoro.> anthony stringeva i pugni <per quanto riguarda la ragazza faremo di tutto per trovarla potete descrivermela?> io intervengo.
Io: <bassa, occhi verdi, capelli lunghi mossi castani verso il biondo, magra> e le mostro una foto.
Pol: <okay ragazzi potete andare..> usciamo e anthony rompe il silenzio pieno di tristezza e ansia.
A: <raga non crediate che io lasci Payton la dentro eh....se non volete aiutarmi me ne frego io stanotte vado e mi infiltro nell'ospedale e lo tiro fuori non mi interessa un cazzo é il mio migliore amico e l'unico che ha la giusta volontà di trovare Alessia. Non lascerò fare il lavoro ai poliziotti.. tanto so che la cercheranno un paio di giorni e bona. Quindi tiro fuori Payton il quale lo ha visto l'ultima volta e potrebbe seguire la strada che ha fatto ale.> noi annuimmo.
Io: <ci serve un piano però...>
Nel frattempo arrivammo a casa.
POV's josh
Eravamo tutti sul divano con qualcosa da bere a pensare. Nel nostro silenzio c'era odore di incertezza paura e ansia. Nessuno era triste. Non perché non pk non gliene fregava nulla ma pk non c'è ne era tempo. Anthony aveva ragione, dovevamo trovare ale e tirare fuori payt. Così mi misi a sforzare la mia mente. E parlai.
Io: <raga. Io credo di dover aspettare un altro giorno per spiare quei bastardi e vedere le loro mosse, nel senso se stasera ci infiltriamo per vedere cosa fanno, a che ora si danno il cambio di guardia. Dove si trova la stanza di payt giusto per avere informazioni e non perdere tempo...alessia sono sicuro che un'altra sera se la cava ci scommetto tutto quello che vi pare che trova del cibo e dei ripari. In più ci sono i poliziotti che la cercano per stasera.>
C: <mi sembra giusto...>
Av: <concordo..>
C-Addy-T-jf-e: <siamo d'accordo > mancava solo anthony che era fermo di spalle in piedi..gli andai vicino, stava fissando una foto di lui con Payton e Alessia che ridevano, l'unico momento dove quei due andavano d'accordo.
La foto era questa.