e l e v e n

3.8K 204 60
                                    

Oggi è il giorno in cui ce ne andremo. Oggi è il giorno in cui rinasceremo, più o meno.
Le guardie e il direttore sono già andati in quel convegno,  abbiamo campo libero.

Non sono mentalmente pronto, non credo ce la faremo. E se non ce la faremo sono cazzi, eccome se lo saranno.
La cella si apre e fa la sua apparizione Yoongi.

«Pronti per la svolta o cazzata più grande della vostra vita?» chiede.
«Sì» risponde Jungkook convinto.
«Io...» mi mordo il labbro inferiore. Jungkook mi prende il viso tra le mani e mi da un dolce bacio sulle labbra.

«Ce la faremo» mi sorride, ed è quello di cui avevo bisogno.
«Pensate che se ci riusciamo e non moriamo potrete scopare» dice Yoongi, per poi andarsene.
«Se ci riusciamo la nostra vita cambierà per sempre, potremo vivere la nostra vita da sogno. Ma io la sto già vivendo con le persone a cui tengo di più al mondo, in qualunque modo vada» appena finisce di parlare lo ribacio.

Sono così fortunato ad averlo al mio fianco.
«Il tuo amico Jimin?»
«I cancelli sono stati chiusi, credo sia già qui, o almeno lo spero. Avete fatto un passaporto anche a lui vero?»
«Sì»

Perché sì, verrà anche lui con noi.

*Flashback*

«Allora? Cosa volevi dirmi?»
«Jimin, Jungkook e i suoi amici volevano fuggire di qui e andare in America. Sembra surreale, l'ho pensato anche io all'inizio, ma li seguirò. Hanno pensato già a tutto, soldi, passaporti, vestiti nuovi e una macchina per raggiungere l'aeroporto. I miei genitori si toglierebbero questo peso. Qui non ho più niente da perdere, Jiminie, se non te.

Sono sicuro di questa cosa, non sono sicuro che riuscirà, ma lo stanno progettando da molto ed è tutto pronto. Sono brave persone e il loro passato non deve farti avere pregiudizi nei loro confronti. Tengono davvero a me e anche io a loro. Poi Jungkook - sorrido - lo amo, Jimin e so che è la persona giusta.

Quindi volevo chiederti se potessi venire con noi»
«Taehyung, sai che ti voglio bene e sei il mio migliore amico, ma ti rendi conto che questa è una cazzata? Una pazzia, e se non funzionerà Dio solo sa cosa vi succederà»
«Lo so che è rischioso, ma voglio cambiare la mia vita e buttarmi il passato alle spalle con le persone a cui tengo di più accanto, compreso te. Ci sarà anche yoongi» dico, facendo un sorriso malizioso.

«Questo è un punto a favore... okay, ti seguirò. Dimmi dove e quando»
«Allora. Quando,la settimana prossima, giovedì. Le guardie e il direttore saranno ad una specie di convegno e non ci saranno. Dove, qui. Arriva presto e intrufolati dentro senza farti vedere, sennò troverai i cancelli chiusi. Porta dei vestiti e se puoi dei soldi, per il passaporto lo faremo noi»

«D'accordo, ci sarò»
«Vorrei abbracciarti ma lo farò dopo» sorrido e poi ci salutiamo.

*Fine flashback*

«Ragazzi, Jimin?» chiedo guardandoli.
«È andato con Yoongi a fare il passaporto» dice Hoseok e io e Jungkook ci scambiamo sguardi complici.
«Ci cambiamo dopo o ora?»

«In realtà è meglio vedere se riusciamo ad andarcene» dice Namjoon.
«La macchina?» chiede Jungkook.
«Il fuori strada, è fuori, abbiamo trovato le chiavi del cancello automatico» lo corregge  Jin.

Vediamo arrivare Yoongi e Jimin e io corro da lui saltandogli addosso.
«Jiminie! Mi sei mancato» dico allacciando le gambe attorno alla sua vita.
«Anche tu Tae» dice, facendomi scendere, e solo ora mi accorgo degli sguardi omicidi di Jungkook e Yoongi. Ups.

«Okay, andiamocene» dice Jungkook.
Non posso crederci che lo stiamo facendo sul serio.
«Com'è Yoongi?» chiedo a Jimin, colpendolo con il gomito.
«Stupendo» dice con occhi sognanti.

Arrivati all'auto io mi siedo davanti sul sedile passeggero, Namjoon si mette alla guida e gli altri dietro.
È molto spazioso, ci potremo anche dormire.
Sistemiamo nascosti i soldi, passaporti e vestiti.

«Ce ne stiamo andando davvero ragazzi»
Non posso fare almeno che sorridere, nonostante abbia ancora un pò di timore di non farcela e di quello che potrebbe succedere.

«Ehi, andrà tutto bene» sento la voce di Jungkook dietro di me, che mi accarezza i capelli.
Mi giro per dargli un bacio sulle labbra, lo amo così tanto e continuo a darmi dello stupido per non essermene accorto prima.

Il cancello lentamente si apre e la macchina parte.
«Siamo fuori» esclama Hoseok, sorridente. Apro il finestrino, volendo sentire il vento che mi scompiglia i capelli e metto il braccio fuori.

Mentre ci dirigiamo verso l'autostrada sentiamo il suono di dei clacson.
Ci giriamo e vediamo le auto delle guardie e del direttore, che stavano tornando proprio ora. Che tempismo.

«Cazzo cazzo cazzo» dice Jimin, Yoongi gli mette una mano sui capelli per abbassarlo, così come fanno tutti. Poi accade tutto velocemente.

Il suono di uno sparo e qualcosa di caldo sulla mia mano. Mi giro ed è Jungkook. Ha messo la mano fuori davanti alla mia per non farmi colpire.

«Jungkook!» dico, chiudendo il finestrino.
«Namjoon accellera» dice Jin e il nominato esegue.
«Oddio Jungkook» nota Yoongi.
Mi metto dietro con loro, sempre stando giù e sentendo gli spari.

«Perché cazzo lo hai fatto?»
«Volevi trovarti tu un proiettile nella mano? » dice, guardandomi male in questa situazione.
«Sarebbe stato meglio per te»
«Non dire cazzate, piuttosto se non vuoi che mi imputino una mano per perdita di troppo sangue aiutami» dice ed io annuisco prendendo la cassetta del pronto soccorso che fortunatamente abbiamo deciso di portare.

«Ma il proiettile-»
«Faccio io» dice Yoongi, prendendo una pinza e inserirla nella mano sanguinante, leggermente aperta.
Vedo Yoongi concentrarsi, mentre gli spari non cessano.

Sento improvvisamente Jungkook urlare dal dolore, mentre Yoongi sorride soddisfatto estraendo la pinza con il proiettile.
«Fatto, ora dobbiamo aspettare che il sangue si fermi» dice a Jungkook, passandogli dei fazzoletti dato che non abbiamo molto, mentre lui ha ancora gli occhi chiusi e i denti stretti.

Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulle labbra.
«Grazie» sorrido sulle sue labbra e lui mi ribacia.
«Attento che ti sporchi» ride.

Ci rendiamo conto solo ora che non sentiamo più gli spari.
«Namjoon sei ancora vivo?» chiede Hoseok.
«No, la macchina sta guidando da sol- Autostrada in vista!» dice, facendoci urlare dalla felicità.

«Ma- le guardie?»
«Li abbiamo superati da un pò, eravate troppo presi dalla situazione, a proposito Jungkook tutto bene?»
«Uhm? Oh, sì, grazie Nam» sorride.

Mi affaccio al finestrino e vedo la strada, nel riflesso vedo Jimin che mi guarda, mentre gli altri parlano tra loro.

Mi avvicino a lui.
«Che c'è?»
«Niente, si vede che tiene a te, per prendersi un proiettile al posto tuo. Sono brave persone» sorride abbracciandomi.
Sentiamo una persona tossire, mi giro ed è Yoongi che ci guarda.

«Uhhhhhh» un coro si fa spazio.
«Aish smettetela» sbotta Yoongi mettendo il broncio e Jungkook va ad abbracciarlo, facendomi sorridere.
«Aeroporto arriviamo» dice Namjoon e subito ci abbracciamo tutti, toccando con una mano Namjoon per rendere la sua presenza.

Ce l'abbiamo fatta, e sono felice di far parte di questa famiglia.




__________________________
STO PIANGENDO VI PREGO QWQ. Questa storia è giunta al termine, presto ci sarà l'epilogo. All'inizio è nata per caso, per provare a fare qualcosa di nuovo, per condividere le mie idee e la mia creatività. Così ho deciso di scrivere una storia. Ovviamente la vkook ha fatto la sua parte. Non credevo nemmeno che così tante persone potessero leggere e trovare interessante la mia storia (dato che sono io). Volevo anche ringraziarvi per i 100 voti e 525 letture. Vabbè ripeto che presto pubblicherò l'epilogo.

Ah l'ultima frase del capitolo precedente era per mettere ansia, ora potete picchiarmi. Detto ciò continuo a ringraziarvi per aver supportato questa storiella, ci vediamo alla prossima (all'epilogo*). Okay basta sto diventando pesante, bye <3

ᏢᎡᏆՏϴΝ ՏϴႮᏞᎷᎪͲᎬՏ | ᏙᏦϴϴᏦWhere stories live. Discover now