Capitolo 7

82 4 0
                                    

Talitha era al parco poco distante da casa. Era uscita presto, e arrivata era salita su un albero.
Ormai erano quasi tre ore che stava lì, ma non voleva scendere.

Le sue amiche era sicuramente in pensiero per lei, aveva lasciato il telefono a casa apposta, per non farsi trovare. Voleva stare un po' da sola a riflettere. Non era arrabbiata con loro, sapeva che non lo avevano fatto apposta, ma le dispiaceva molto anche per Cesare. Lei lo voleva quel bacio, e anche lui.

Decise che era ora di tornare a casa.

Le ragazze erano preoccupatissime, da quanto era fuori? Ma soprattutto, dove era? Decisero di fare l'unica cosa che gli era venuta in mente: chiamarono i ragazzi, uno per uno, per chiedere se avessero idea di dove fosse Talitha. Tutti risposero di no. Non avevano nemmeno idea di dove cercarla, Bologna è grande, e lei poteva essere ovunque ormai.
E-le cose le ha lasciate qua.... perciò a casa ci torna
L-si ma quando?
E-......... non lo so......
L-forse dovremmo spettarla qui... magari voleva stare un po' da sola...

Scese dall'albero e iniziò ad attraversare il parco, per poi tornare a casa. Teneva le mani nelle tasche e la testa bassa. Finché un cane gigante non le corse incontro e la fece cadere a terra, facendole sbattere l'osso sacro.
T-ciao Chewbe! Fai piano, piano!
Il cane le stava leccando tutta la faccia, finché un fischio non lo richiamò dal suo padrone.
Cesare le porse una mano, che Talitha afferrò.
C-scusa... è felice di vederti.
Talitha aveva conosciuto il cane il giorno dopo il loro primo incontro. Cesare lo aveva portato in studio, e poi anche a casa delle ragazze.
T-si ho visto
C-dove sei stata?
T-cosa?
C-Laura e Emma hanno chiamato poco fa. Volevano sapere se io sapevo dove eri. Sono preoccupate.
T-e quindi?
C-dai, lo sai che non lo hanno fatto apposta
T-si...
C-dai...torniamo a casa!
T-a casa no.....andiamo a mangiare qualcosa insieme?
C-ok, ma prima porto a casa Chewbe.
T-va bene.... posso accompagnarti?
C-certo! Andiamo.
T-perché lo hai portato fuori così tardi?
C-siamo fuori da stamattina presto... non avevo nulla da fare e perciò siamo rimasti fuori.
T-ah ok.

Insieme si avviarono verso casa di Cesare. Non parlarono molto, soprattutto per l'imbarazzo della sera prima.
Cesare aveva su i bermuda e una maglietta bianca, mentre Talitha dei jeans lunghi attillati e la maglietta con lo stemma di serpeverde, che aveva da quando era al liceo.
C-ti va di mangiare da me? Preparo la pasta al ragû!
T-va bene! Non sono vestita abbastanza decentemente per poter mangiare fuori hahaha
C-non è vero, stai molto bene così
Talitha arrossì violentemente.
T-vuoi una mano?
C-no, tranquilla, non ci metterò molto.

Circa un quarto d'ora dopo il pranzo era servito. Mangiarono lentamente, volevano stare il più possibile l'uno con l'altra. Risero e scherzarono molto, raccontandosi avvenimenti della loro infanzia ed adolescenza.
Il tempo passò in fretta, ma Talitha non voleva tornare a casa. Voleva restare lì, con lui.

Finito di pranzare decisero di guardare un film.
T-possiamo guardare Peter Pan?! Per favoreeeee
C-come vuoi!
T-siiiiiiiiii!!!!!!!!!

Si sedettero vicini, e dopo 10 minuti dall'inizio del film Cesare allungo la mano sulle spalle della ragazza, alla quale sembrava andare più che bene.
Passarono altri cinque minuti e la ragazza appoggiò la testa al petto di lui.
Lui sorrise tra se e se.
Man mano che il film andava avanti, i due si trovavano sempre più in sintonia.
Talitha aveva messo le gambe sul divano, e aveva portato le sue braccia intorno ai fianchi di Cesare, come sulla moto.

Entrambi avevano chiuso gli occhi, e si stavano addormentando quando il telefono di lui suonò.
C-è Nicolas.
T-rispondi.
C-hey Nic dimmi tutto! Eh.... si...... si è qui. Ok, di alle ragazze che per stasera è a casa. Va bene Bic. Ci sentiamo. Ciao.
T-cosa dice?
C-che le ragazze sono preoccupatissime, sei spartita e non ti sei fatta sentire.
T-uscendo mi sono dimenticata il telefono a casa... non avevo voglia di parlare con loro quindi non lo sono andato a prendere...
C-lo sai che non hanno fatto apposta, ne loro ne i ragazzi.
T-si lo so.... stasera torno... ora però rimango qui.
E detto ciò si accovacciò ancora di più, abbracciata al ragazzo, chiuse gli occhi e cercò di addormentarsi.
C-hai sonno?
T-si....
Nella testa di Cesare arrivò una domanda da porgere alla ragazza..."vuoi andare a letto?". No, non era il caso.

L-ok, Nicolas ha detto che è da Cesare.. per stasera è a casa
E-madonna prima o poi quella ragazza mi farà venire un infarto!
L-a chi lo dici...
E-ora però lasciamoli in pace, altrimenti quella ci sgozza sul serio quando torna.

Il film era finito già da un po', ma tutti e due si erano addormentati.
Rimasero così per diverso tempo, finché Cesare per primo non si svegliò. Si giro di scatto sentendo una presenza da parte a lui, ma quando vide la bionda si ricordò di tutto quello che era successo. Si girò verso di lei, e la scosse delicatamente.
T-ancora cinque minuti..
Disse con voce impastata e stringendo ancora di più i fianchi di Cesare.
C-Tali.... dobbiamo tornare a casa.
T-mmm.....
Un po' contro voglia si alzò, si stropicciò gli occhi e si mise le scarpe.

Insieme si avviarono verso l'appartamento della ragazza, e quando suonarono il campanello, Emma e Laura si fiondarono ad abbracciare l'amica.
L-dove minchia sei stata?!
T-in giro...
C-è con me da stamattina.
E-Madonna mia guai a te se lo fai un altra volta!
L-e guai a te se lasci ancora a casa il telefono
T-non sono scappata in Messico santo cielo!
C-va bene ragazze, io vado!
E-grazie...
Salutarono Cesare e insieme entrarono a casa. Ovviamente le due ragazze pretesero di sapere tutto ciò che era successo, così l'amica raccontò tutti nei minimi dettagli (come fece anche Cesare con gli altri ragazzi), e come era abbastanza prevedibile tutti sclerarono.


Nota dell'autrice

Scusate se non sono molto attiva in questi giorni, ma la scuola per queste ultime due settimane sta caricando molto, ma appena finisce la scuola sarò molto più attiva, promesso! Comunque ditemi cosa ne pensate del capitolo!

Tre storie in una solaWhere stories live. Discover now