Capitolo 13

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Emma e Tonno si sdraiarono a letto, il più lontano possibile. Era imbarazzatissimi. Si piacevano a vicenda, ma nessuno dei due avrebbe fatto il primo passo.

Gli altri, tutti sul divano, si erano messi a guardare i cartoni animati. Avevano scoperto che su un canale per bambini mandavano in onda Dragonball, ed era stata la fine. DOVEVANO vederlo!

Era l'1.46 quando finalmente Frank spense la tv. Si erano addormentati tutti. O quasi. Tonno era ancora sveglio, non riusciva a prendere sonno, al contrario della ragazza accanto a lui. Emma si era addormentata quasi subito.
Erano ormai diversi minuti che la fissava, quando la vide iniziare a muoversi in modo agitato, sembrava stesse facendo un incubo. Pochi secondi dopo la ragazza si mise a sedere di scatto, tutta sudata.
Tonno si era alzato anche lui.
T-che succede?
E-no nulla....
T-sicura?
E-stavo sognando ed ad un certo punto non riuscivo più a muovermi e il pavimento sotto di me è scomparso e io stavo cadendo nel vuoto.
T-un incubo....
E-no, non un incubo.... sembrava una sottospecie di paralisi del sonno e poi quella sensazione di cadere, che il letto non c'è più.
T-ho capito, ma ora torna a dormire
E-si...
Tonno ti ricoricò per primo, seguito da Emma, che si avvicinò a lui. Il ragazzo si immobilizzò, cosa doveva fare?
Lei si era rannicchiata contro il suo petto, e aveva chiuso gli occhi.
"Eddai non sta succedendo nulla!"
Tonno le passò un braccio sotto la testa come cuscino, e l'altro braccio a circondarla in una specie di abbraccio. Era così bello lì che si addormentarono subito.
Probabilmente la notte più dolce che avevano passato.

La mattina dopo il primo a svegliarsi fu Frank, che preso dalla curiosità entrò nella stanza da letto grande. Li vide il suo amico che dormiva a cucchiaio insieme alla ragazza. Erano così carini! Decise di scattargli una foto.
Poco dopo si alzarono Dario e Cesare, che si diressero in cucina per un caffè. Subito il profeta fece vedere la foto ai due, a quali non vedevano l'ora di vedere una cosa del genere tra i loro amici.

Quando tutti si trovarono a tavola per fare colazione, Frank si girò verso tonno e chiese:
F-allora usato il preservativo?
To-come?
F-si sai, per dormire così (fa vedere la foto) qualcosa deve essere successo!
Emma e tonno si guardarono imbarazzatissimi.
To-non è come pensate!
T-ha no?
E-no, cacchio Tali lo sai che non è successo nulla!
Tutti si erano messi a ridere per la reazione dei due.
Nic-va bene, va bene, però da ora in avanti portatelo sempre dietro un preservativo!
To-cazzo Nic smettila!

Era arrivato metà novembre, e le tre ragazze erano rientrate a Piacenza con due ragazzi dietro. Talitha e Laura avevano deciso di presentare i loro fidanzati alle famiglie, le quali erano state felicissime!
Emma invece non aveva detto nulla di lei e Francesco. Non stavano ancora assieme, ma sperava che presto il ragazzo glielo avrebbe chiesto.

Tornate a Bologna, le ragazze erano passate a saltare i loro amici in studio, e insieme decisero di andare a mangiare una pizza insieme.

T-stasera glielo chiedo!
D-cosa?
T-e la bacio!
F-Emma
D-sarebbe anche ora
T-non rompere
Ne-come vuoi fare?
T-non ne ho idea...
C-potresti portarla fuori e baciarla, e poi glielo chiedi
Ni-si ma con quale scusa la porta fuori?
C-boh non lo so, spara una cazzata sul momento!
T-vabbè dai vedremo. Non dite niente alle ragazze!

Tre storie in una solaWhere stories live. Discover now