FILIPPO

433 7 0
                                    


non so cosa fare,è strana,è diversa..mi guarda ma non la vedo,dice di essere persa di me ma non ci credo,perchè dovrei? Non sarebbe la prima volta che decide di lasciarmi per poi scappare in California.Dovrei cercare di convincerla, di farle capire che  sono io  l'uomo giusto per lei, che posso darle tutto e farle mancare niente e che non troverà mai nessuno come me..se ne pentirà se mai dovesse mollarmi, non si torna più indietro baby, non con me..                                          Filippo viene e si lascia andare su di lei, quanto è calda e quanto è bella. È stata la sua  "prima volta",riesce ancora a ricordare ogni cosa, l'imbarazzo e la goffaggine, la paura e l'ansia ma a lui era piaciuto così tanto, come ogni altra volta d'altronde.Dopo qualche minuto di relax e di carezze si rivestono e Olivia si prepara per tornare a casa,Filippo deve studiare come al solito quindi non insiste perché rimanga..la accompagna alla porta e le da un bacio a  stampo cercando di metterci più amore possibile. Sta male, non capisce perché a lui, è così buono, dolce, disponibile cosa vuole di più? È il prototipo di ragazzo che ogni ragazza vorrebbe portare a casa e presentare a tutta la famiglia, quello che non importa quanto spettinata, goffa sei ti dirà sempre "sei bellissima",è il tipo di ragazzo che se gli chiedi la luna te ne porta due  senza fartelo pesare, era bello e alto, maturo e intelligente.Aveva messo la testa di Olivia apposto ed è stato l'unico a farle capire che, mentre era via, tornare e finire la scuola era la cosa migliore da fare, che non poteva risolvere i suoi problemi scappando e che non poteva fare male a così tante persone perché anche se a lei non importava di niente e di nessuno non voleva dire che a nessuno importasse di lei ,anzi, era proprio il suo strano modo di fare e di comportarsi che incuriosiva le persone. Lei diceva di non avere emozioni, ne era convinta ma lui sapeva che piangeva prima di andare a dormire mentre lei  pensava che nessuno lo sapesse, tipo come quando i bambini si coprono la faccia pensando che se loro non vedono te tu non puoi vedere loro.Lui è la parte razionale, quella calma e sicura, lui è stato indispensabile per Olivia, le ha insegnato praticamente tutto, le ha fatto capire che non tutti siamo uguali a lei e che spesso le persone bisognerebbe ascoltarle e non interpretarle. Erano come il bianco e il nero, lo Jing e lo Jan, il sole e la tempesta un equilibrio tremendamente squilibrato, erano talmente diversi che a momenti sembravano simili. Lei voleva fare feste e vivere i propri diciotto anni ma lui non poteva capirla, lui ha sempre dovuto badare ai suoi cari, ha sempre dovuto fare il capo famiglia vista l'assenza del padre che tradiva sua madre facendola diventare depressa , visto il fratello maggiore che si drogava e che rubava qualsiasi cosa gli era possibile rubare ;Filippo non aveva mai provato una sigaretta, beveva ogni tanto ma raramente, non aveva mai fumato una canna.Non voleva perdere lucidità, aveva paura di lasciarsi andare, e quando gli chiedevano come faceva a distrarsi e a staccare la testa lui rispondeva con il nome di Olivia, lei era la sua scossa di  adrenalina ed era lei a colorarle le giornate, ma ora basta pensarla, basta farsi mille pare al minuto, Filippo doveva studiare e prepararsi alla vita, non poteva crescerla lui non poteva farle da genitore, forse anche lui stava iniziando a capire che le loro strade dovevano dividersi ma questa cosa a lui faceva male da morire.

HIM&IWhere stories live. Discover now