OLIVIA

1.1K 13 1
                                    


QUALCHE MESE PRIMA..

Olivia  stava finendo  la quinta superiore, non eccelleva a scuola, aveva anche perso un anno dopo essere scappata in America (California) durante la quarta liceo.Studiava lingue, banale direi, ma a lei andava bene così, le piaceva.I genitori imprenditori che le permettevano lo stile di vita a cui si era adagiata .. festini, viaggi, vestiti, amicizie convenienti e baci senza senza sentimento, sigarette accese tanto per fare e ubriacate giusto per sembrare più grande.Le persone non la prendevano proprio sul serio, passava per la piccola diciottenne che non capisce un cazzo della vita, che non sa cosa voglia dire vivere, la quale opinione non contava.Non era nemmeno troppo bella..avete presente quei nasi leggermente troppo grandi che nel complesso non sono nemmeno così prorompenti ma che starebbero meglio senza la gobbetta e magari leggermente più stretti, con la punta all'insù? La cellulite non poteva non mancare e le cosce sempre  più grandi di quelle delle altre ragazze, che non sarebbero mai state magre al punto giusto, mai magre quanto lei voleva.Unghie mangiate, capelli disordinati ma nel complesso una bella ragazza dagli occhi gradi quanto il suo cuore.Si stava preparando per uscire con Filippo, il suo ragazzo da ormai quasi due anni..erano belli insieme, fatti l'uno per l'altra, ma troppo diversi.Lui pensava a studiare e a raggiungere grandi obbiettivi nonostante fosse ancora molto giovane, aveva infatti solo due anni in più di lei,Olivia invece pensava a vivere la sua vita al centodieci per cento, a divertirsi, a festeggiare e a stare con gli amici.Erano una coppia ma lo erano per abitudine, l'amore ormai non c'era più, era solo affezione per i tanti anni trascorsi insieme, si volevano comunque molto bene e non c'erano mai stati problemi il che rendeva la rottura molto difficile. Tante erano le ragazze che aspettavano un "ci siamo lasciati" per provarci con lui e molti erano i ragazzi che aspettavano lo stesso, ma questo sembrava non accadere mai. - "cosa hai fatto oggi ?" -"ho studiato..gli esami sono tra un po e non vedo l'ora di finire quindi mi sto impegnando per non fare brutta figura davanti alla commissione" -"si ci sta" tipica sua risposta "io invece ho finito con gli esami, ora inizio a studiare le cose per l'anno prossimo così mi prendo avanti e posso venirti a trovare più volte al mese..stavo pensando di fare due weekend a Milano e uno qui con te poi torno e passate altre due settimane vieni giù te..che ne pensi?" Olivia non rispose subito, non voleva avere una relazione a distanza, voleva una persona su cui poter contare sempre e poter vedere quando più desiderava ma  "penso che sia un'ottima idea" fu l'unica cosa che uscì dalla sua bocca in più facendo un finto sorriso per rendere il tutto il più sincero possibile.Finirono lo spritz e si avviarono verso casa, dove ci sarebbe stata un pò di conversazione e poi subito sesso, l'unica cosa che rendeva la relazione ancora vivibile.Non fecero tempo a chiudere a chiave la porta che si stavano già togliendo i vestiti, lei sotto e lui sopra, poi cambio. Si tolsero la maglietta a vicenda delicatamente ma con quella fretta di vedersi nudi e con quella voglia di provare a sentirsi come le prime volte, come quando sembrava sarebbero stati insieme per sempre, come quando non esisteva nessun altro tranne loro.La luce era poca, solo quella che riusciva a infilarsi dentro la stanza dalla finestra, cercavano di fare meno rumore possibile per evitare che la sorella di lui potesse sentire qualcosa; quante volte hanno dovuto nascondersi dentro le coperte perché qualcuno entrava senza bussare, quante volte lei è diventata paonazza perché suo padre l'ha trovata solo in mutandine e reggiseno,per non parlare di tutte le volte in cui lui è sceso con la maglietta messa al contrario.Proprio mentre lo facevano lei si accorgeva di come le cose erano cambiate e di come  non volesse davvero provare a sistemare, si sentiva una traditrice perché lui l'aveva sempre aiutata e le era sempre stato affianco, però doveva fare qualcosa, non poteva continuare a fingere ancora per molto, non poteva guardarlo in quei immensi occhi blu e mentire ancora dicendo "ti amo" che per lei quella parola era diventata pesante come il cemento e priva di significato.

HIM&IWhere stories live. Discover now