12. 십이

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«Chanmi questi sono i vari impegni dei ragazzi se vuoi iniziare a preparare i loro vestiti così hai più tempo per organizzarti. Ora vieni andiamo a vestirli per l'intervista.» Nayoung mi prende a braccetto e raggiungiamo i camerini.

L'intervista non è molto faticosa da preparare, nelle interviste da quello che ho visto nei video in rete, sono sempre vestiti comodi e sportivi. Di rado hanno vestiti eleganti.

«Tae so che ti piace Gucci giusto?» Chiedo avvicinandomi a lui con una felpa.

«Si perché?» Chiede sorridendo.

«Metti questa.» Gli faccio indossare la felpa e gli passo i pantaloni.

«Ti amo, ma non dirlo a Heerin.» Gli tiro una gomitata e passo a sistemare Yoongi.

«Come ti sei allacciato.» Rido facendo ridere anche lui.

«Dai scema aiutami invece di prendermi in giro.» Gli sistemo la camicia e, una volta che lui è posto, guardo se gli altri hanno bisogno.

«Chan mi aiuti per favore?» È per lavoro, in fondo lavori con lui.

«Mi puoi allacciare i polsini? Non ci riesco.» Mi fa quasi tenerezza.

«Ecco fatto, sei pronto anche tu.» Mi avvio verso l'uscita del camerino, ma mi ferma.

«Dobbiamo parlare e lo sai. Tu non avrai niente da dirmi ma io ho bisogno di parlarti.» La mia vita è una commedia per caso.

«Adesso mi vuoi parlare? Dov'eri quando avevo bisogno di te? Quando mi mancavi e volevo parlare con quello che credevo fosse il mio ragazzo? Dov'eri?» I ragazzi ci guardano e con loro anche alcuni membri dello staff.

«Io sono il tuo ragazzo.» rido.

«No Jimin non lo sei. Il mio ragazzo è gentile, premuroso, geloso e simpatico. Mi sta accanto, mi coccola e mi sussurra cose dolci. Tu non lo fai, questo...» e lo indico «Non è il ragazzo di cui mi sono innamorata, che mi ha rapito il cuore e a cui ho dato tutto. Non sei più quel ragazzo.» Mi libero dalla sua presa.

«Chanmi sono sempre io ti prego ascoltami.»

«Ti ho già ascoltato. È un mese che ti ascolto, ora basta.» Credevo fosso più semplice stargli accanto e lavorare, ma se continua così la mia vita sarà impossibile.

«Jimin-ah basta.» Interviene Yoongi cingendomi un fianco.

«Lasciala metabolizzare e capisci che hai sbagliato.» Mi asciugo velocemente le lacrime e sorrido a Yoongi.

«Hyung ma da che parte stai?!» Urla.

«Sono sempre stato dalla tua, ma ti avevo detto di dirgli la verità fin da subito e tu non lo hai fatto. Ora ne paghi le conseguenze e non urlare con me Jimin.» Jimin sembra calmarsi e io decido di andarmene.

Dovrò iscrivermi ad un corso di yoga.

Mentre i ragazzi sono a fare l'intervista decido di buttare giù qualche idea per il video musicale del mio Yoonie.

Alla fine ho butto giù un po' di bozzetti, ma non mi convincono molto.

«Chanmi i ragazzi sono tornati.» Mi informa una ragazza con un sacco di caffè in mano, se non sbaglio si chiama Shin.

«Shin vuoi una mano?» Mi alzo e la raggiungo prima che le cada tutto.

«Si grazie. Tieni visto che vai dai ragazzi portaglieli tu.» Sorride.

Prendo i caffè e mi avvio ai camerini. Entro e i ragazzi si sono già cambiati.

Faccio per appoggiare i caffè ma qualcuno mi fa lo sgambetto facendomi cadere con tutti i caffè addosso.

I love an idol // ᴶᴹWhere stories live. Discover now