E I G H T H

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Skylander's pov
Il giorno successivo saremmo dovute essere solo io e le girls sul set.

"Te se ama" saluto il registra, mentre arrivo con Gwendolyn a braccetto "Non fare la ruffiana" Chi? Io? Pfff Nah! "Dettagli" sussurro per poi andarmene. "Comunque ecco il vostro primo stipendio" musica per le nostre orecchie, Gwendy afferra la busta con avidità e la mette in borsa.
"Poi ditemi che non vi vizio" dice la palla da bowling, ma tutta sta gentilezza? Boh poi sono io la bipolare, ma mi limito a sorridere.

"Che voglia di vivere sta mattina!" Esclama Kaitlyn, che bello circondarsi di persone con cui hai cose in comune. Le sorrido e le batto pugnetto.

Mentre stiamo per girare una scena mi accorgo che Gwendolyn è distratta, cosa che di solito è normale, mi preparo per darle una mia solita dimostrazione di affetto (sberla), quando giro lo sguardo e vedo quei mononeuronici di Ethan e Thomas.

Istintivamente sorrido, alla vista della mia amica, che li fissava, poco sgamabile "Se non chiudo la bocca, entrano le mosche" canticchio vicino al suo orecchio. Lei subito chiude la bocca e strizza gli occhi.
Ormai le figure di merda sono come l'aria, a volte sa di merda, ma ti serve per vivere.

"Ma perché cazzo sono qui?" Mi chiede bisbigliando "Aspetta che lo chiedo alla mia sfera di cristallo... Che cazzo ne so?" Li vedo sorridere, secondo gli unici due neuroni che hanno, non si sono mai incontrati.

Finito di girare le scene, cerchiamo di evitarlo in tutti i modi, ma sono come le mosche sulla merda, e noi siamo la merda. "Fai finta di nulla, fai finta di nul-" dico con la mano davanti alla fronte "Ciao" porca puttana! Cerchiamo comunque di andarcene, facendo finta di non aver sentito, ma ci si piazzano davanti. Oh ma una non può nemmeno fingere in pace!

"Non vi avevamo visto" dico con tono palesemente ironico "Bel lavoro ragazze, mi sto quasi ricredendo" Ethan, ma quanto simpatico, tanto quanto un dito nel naso "Non possiamo dire lo stesso" dice Gwendy, grande amica, noi si che siamo telepatiche.

"Ammetto che abbiano iniziato col piede sbagliato" oddio sta frase l'ho sentita dire troppe volte, "Ho perso il conto, di quante volte l'avete detto" sbotto scocciata, "Si ma sta volta è vero" ah allora si, ora si sono più tranquilla,  come un salmone che risale una cascata, sapendo che ci sarà l'orso a aspettarlo.

"Mi spieghi perché dovrebbe cambiare qualcosa?" Chiede Gwendy, non c'è che dire, quesito più che ovvio. "Andiamo vi offriamo qualcosa", ovviamente la mia amica al cibo offerto non rifiuta, così accetta anche per me.

"Raccontateci un po' di voi" dice Ethan, poca confidenza Ciccio. Silenzio tombale, solo il rumore di Gwendolyn che morsica la sua ciambella. Adoro Gwendy, ma a volte intacca la mia stronzaggine, con il suo essere cute.

"Andiamo ragazze, vogliamo solo essere amichevoli" ci esorta Thomas, lui non mi stava simpatico, ma nemmeno in culo come Ethan.
"Cosa volete sapere?" Chiedo mantenendo la mia espressione da Bad bitch.

"Da dove venite? Quanti anni avete? Le cose che si chiedono, sai ..." Cavolo perspicace, mi onora il fatto, che i loro due neuroni di siano incontrati per la prima volta a causa mia.

"Mi chiamo Skylander, ho 18 anni e vengo dall'Italia, ma mi sono trasferita qui per crearmi una carriera, e evidentemente per farmi prendere per il culo da due viziati come voi" a volte mi sorprendo di me stessa, mi faccio i complimenti

"Siamo tutto fuorché viziati" precisa Ethan ridacchiando, l'importante è esserne convinti.

"Allora sentiamo, parlateci di voi" mi sento Maria de Filippi in questo momento, beh siamo bionde entrambe, solo che io non ho la sua incantevole voce.

"Vengo da un quartiere della periferia di Chicago, mi chiamo Ethan e ho 20 anni, e quello che ho me lo sono guadagnato stronzetta" poggia i gomiti sul tavolo, è segno di maledicazione tesoro "Abbassa la cresta, non siamo certo noi le stronze" vola basso che in alto volano sberle.

"Hai ragione siamo stati stronzi" Los o che ho ragione, l'ho sempre saputo "Ma possiamo ricominciare" aggiunge l'amico.

Trascino via Gwendolyn, pago e usciamo "Ma la mia quarta ciambella?" Certe volte penso sia un pozzo senza fondo "Te la compro un altro giorno, a mamma" le dico mentre le tolgo le briciole dalla faccia.

"Ma perché ce ne siamo andate?" Ah sì, le sarà sembrata una decisione affrettata, ma io può. "Perché avevo sentito già troppe balle" lei mi asseconda, è per questo che la adoro.

Entrate nell'appartamento ricevo una chiamata da G, sembra molto A in Pll, "Ciao bella" ed è subito Samir "Ciao, come mai questa chiamata?" "Sai quel favore che mi dovevi?" Ah quando cominciano così si mette sempre male, "Si..." Convinta come poche, "Ecco sta sera, siete a una festa da me"  pensavo peggio "Ah e me lo dici così?" "Sì ma devi sapere, che ci sono anche i tuoi simpatici" ecco l'inghippo "Non importa, c'è alcol?" Oh questione di sopravvivenza! "Certo ti aspetto" e chiude la chiamata dopo avermi dato indirizzo e ora.

"Fatti gnocca, che dobbiamo fare rosicare una manica di imbecilli" io e la finezza due rette parallele. Gwendolyn si gira e mi guarda male, ma tanto ha imparato che deve darmi ragione, quindi si prepara.

Scendiamo dal nostro super fashion palazzo e troviamo una macchina ad aspettarci. Dalla vettura esce un ragazzo riccio, ma siccome sta calando la sera non vedo molto bene, poi sia io che Gwendy non ci vediamo da lontano, poi figurati se a una festa ci portiamo gli occhiali! È qui che si fa la moda?!

"Ciao tu devi essere Sky?" Quanta confidenza. Annuisco per poi accorgermi che quel ragazzo riccio era Tony. Inchiodi peggio di Fast and Furious e la mia amica prende un infarto, e si ferma con me. Lui ci guarda divertito, mentre Gwendolyn mi tira gomitate incredula e io ho la bocca aperta, che potrebbe passarci un camion.

"Tony?" Riesco a spiaccicare un a parola. Complimenti per la vita da campione. "Già" e mi apre la portiera, che gentlemen!

"Ma dimmi un po', tu sei single, no perché Sky sì!" Dice Gwendolyn, le tiro un'occhiataccia "Se non stai zitta ti faccio abbassare di altri 20 cm" e subito si quieta, per farla stare zitta bisogna sempre buttarla sull'altezza. Love you!

"Comunque si sono single" risponde Tony ridacchiando, lo guardo sconcertata "Scusala veramente, è un po' stupida" dico mentre le tiro delle sberle, perché cerca di controbattere. Deve sempre avere l'ultima parola sta ragazza!

Arrivate alla casa di G, mi sorprendo, buon gusto la ragazza! "Se avete bisogno, sono sempre disponibile!" Dice facendo l'occhiolino, che io scambio per un tick. E ci avviamo verso l'interno.

"Mi fanno male i piedi" si lamenta la mia amica "Che gnocca vuole apparire, un po' deve soffrire!" Le rispondo "Questa la segno nel libro delle tue perle" quanto la posso amare!

🖤🖤🖤

Beh che dire ragazzi, mi ero dimenticata di pubblicarlo ieri. Voi non mi avete detto nulla, quindi.

Godetevi il capitolo e ricordatevi la stellina.

Ciak! Action LoveWhere stories live. Discover now