S E C O N D

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Skylander's pov
Usciamo dalla stanza un po' basite, ma non è di certo una novità.
"Oh ma tu c'hai capito qualcosa?" Chiedo cortesemente a Gwendolyn, tirandole una sberla sul braccio "Madonna! Qualche volta spolverati quei neuroni" impreca lei, io apro la bocca, come per dirle tutte le insolenze di questo mondo, ma poi mi accorgo delle gallinelle che ci osservano. Non so cosa vogliono un autografo?!

"No le merendine!" Esclama Gwendolyn, rovistando nella sua borsa "Qualche volta spolverati quei neuroni" la imito io, sorprendente come il cibo sia più importante per questa ragazza, che la sua dignità. Ah ma quale dignità?
Così lei torna dentro alla stanza del casting, e come tutte le persone in imbarazzo avrebbero mai fatto, afferro il mio cellulare dalla borsa e comincio a sfogliare la galleria. Maledetti 2 Giga!

Ricevetti una chiamata, era mia madre. Chi ha una madre italiana potrà capirmi perfettamente.

Chiamata con Capo
S: Pronto Mamma
M: Pronto! Pronto!
S: Mamma mi senti?
M: Ah ora sì
S: Io devo ancora capire perchè non mi senti mai. O vivi in una galleria o non si spiega
M: No sono a casa amore
S: Grazie, Graziella e grazie al cazzo! Perché mi hai chiamato?
M: Non dovevi fare un colloquio oggi?
S: Mamma te l'ho spiegato mille volte. È una audizione per interpretare Gislena, nel film tratto dalla storia di Wattpad Lover in Progress. Ripeti con mev Prometto che ascolterò mia figlia prima o poi
M: Guarda che non sono io che non ti ascolto, sei tu che spari cazzate tutto il tempo
S: Grazie mamma per il supporto. Non so ancora il risultato. Ti chiamo dopo

Nel frattempo Gwendolyn esce dalla porta, con tutte le merendine in mano. Io mi domando ancora perché nonostante mangi come una Muffetta in calore, sia ancora in perfetta linea. E poi ci sono io che se annuso la Nutella, ingrasso di 10 chili. Secondo me la vita non è giusta!

"Ho fatto, ora possiamo uscire" mi disse, io incredula la squadro dall'alto verso il basso, anche perché il contrario sarebbe un po' impossibile. "Ma hai fatto le provviste come gli scoiattoli?" Chiedo io sarcasticamente. La nostra amicizia era principalmente fondata su prese per il culo continue. "Ti pare che queste due cosette, mi basterebbero per l'inverno?" Mi risponde "No hai ragione io un'altra quarantina di merendine le aggiungerei" la assecondo. Io ho sempre sostenuto che i matti vadano assecondati, ma dalla regia mi dicono sia palesemente sbagliato, quindi vabbè!

"Hai ragione torniamo un attimo alle macchinette" mi disse lei, per poi trascinarmi per un braccio fino a lì. Era piccola, ma tirava come un elefante! Ah no aspe' c'è un solo posto per un elefante qui. And I'm that elephant bitch!

Mentre lei digitava il numerino, vedo spuntare da un angolo Ethan e Thomas, i due coprotagonisti, che avrebbero recitato con noi nel film. Picchietto sulla spalla di Gwendolyn, la quale si gira e fa cadere tutto. "Ma possibile che mi fai sempre fare figure di merda?" Le chiedo in tono scazzato. Aveva la grazia di uno Stercorario (per chi non lo sapesse, è uno scarabeo, che trasporta delle palline, formate dai suoi stessi escrementi. Carino no?).

"Mi stanno un po' sul cazzo quei due" le sussurrò, mentre cerco di non fissarli troppo, non posso dire che la mia amica fece lo stesso. "Ma cosa?! Sono dei fighi" urla lei, e i due si girano verso di noi "Mi raccomando urlalo" le dico mentre la porto via da lì. Chiamatemi Gesù! Magari saper trasformare l'acqua in vino, ma no la vita è triste, so solo salvare Gwendolyn dalle figure di merda.

Uscite dal grande palazzo, ci fermiamo in un bar. "Pronta?" Le chiedo "Sono nata pronta!" Mi risponde e così iniziamo la sessione di stalking, per scoprire tutto dei nostri colleghi. "Ah trovato!" Urlo io "Ma hai mai pensato di arruolarti nel FBI?" Mi chiede lei, per poi strapparmi il telefono dalle mani.

In quel momento preciso, no perché la fortuna è cieca con tutti, ma con noi si impegna proprio, entrano Ethan e Thomas e ci raggiungono sorridenti. "Gwendolyn!" Dico io mantenendo un sorriso di cortesia, lei non capisce, oserei dire parecchio strano. "Ciao" dicono loro in coro, per poi sedersi accanto a noi. Ma chiedere è passato di moda? La mia amica chiude il telefono e me lo lancia, ma ha una pessima mira e il telefono finisce in testa a Thomas. Che poi dico ero davanti a lei, bastava tirarlo dritto! Piccolo appunto, fare un corso di mira per la prossima vita.

"Oddio scusa ti ho fatto tanto male?" Chiede lei, mentre il ragazzo si mette le mani davanti all'occhio dolorante. "Bene non mi hai fatto sicuro" risponde. Che io boh! Ciccio fly down! Non ti permette di parlare così a quella rincoglionita! Io può tu no.

"Suvvia non fare la femminuccia, non vorrai abbassarti al loro livello?" Chiede Ethan sarcasticamente al suo amico, al quale subito scappa un risolino. Io e Gwendolyn sgraniamo gli occhi e lo squadrismo come per dire Ma sei nato scemo? O c'è una scuola?  Già mi sta simpatico sto disgraziato.

"Ok noi ce ne andiamo, vieni!" Invitai calorosamente Gwendolyn a seguirmi e lei accettò. "Ah tanto per la cronaca, impegnatevi sul set, che non vogliamo fare figuracce" aggiunse Thomas, "Tranquillo mi impegnerò, quanto si impegnano notte tua madre in tangenziale" sputo acida e la mia amica mi trascina via. Lasciando negli occhi dei ragazzi uno stupore non indifferente. Modestamente facciamo questo effetto! Tiro indietro i capelli e me ne vado.

Torniamo nel nostro appartamento, il quale mi piacerebbe dire, si trovasse in una bella cittadina, ma in realtà era in uno dei quartieri più brutti, ma economici di Los Angeles. A volte le cose più brutte sono le più convenienti, tipo me!

"Madonna, mi stanno sul cazzo" dico io, gettando la borsa in un angolo "Pensavo fossero fighi, ma sto cambiando idea" mi asseconda Gwendy  "Vedi perché siamo amiche, perché tu mi assecondi sempre" le dico per poi gettarci come due balenottere sul divano.
Mentre ripassavano il copione, ci arriva un messaggio dal produttore

Siete dentro, ci vediamo domani sul set! Ah dimenticavo, ci saranno anche: l'autrice della storia, e Ondreaz

Quel fregno di Ondreaz sul set? Grazie Sant'Ambrogio! Che poi è sposato con l'autrice, quindi non so quanto sia abbordabile. Ma vabbè, mi basterà conoscerlo. Quando mi rendo conto di quello che c'è scritto io e Gwendolyn cominciamo a fare la danza dello struzzo, per tutto il maleodorante salotto. Che bella vita!
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La mattina dopo ci svegliamo alle 4 per raggiungere il set in tempo e per ripassare un po' le battute.
"Tu oggi ti trucchi!" Esclamò io, mentre rincorro Gwendolyn con un mascara in mano. "Ok ma faccio io!" Mi asseconda mentre disperatamente, cerca di accontentarmi.

Arrivate sul set vediamo Ethan e Thomas e storciamo il naso

🧡🧡🧡

Bene ragazzi questo è il secondo capitolo, scritto da me sta volta.

Spero vi stia piacendo la storia, anche se sono due capitoli... Boh apprezzate comunque.

Ve se ama!

Ciak! Action LoveWhere stories live. Discover now