C i n q u a n t a q u a t t r o

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«Buongiorno amore.» Sussurrò il castano con ancora la voce impastata dal sonno mentre si stringeva ancora di più tra le forti braccia del suo ragazzo.

«Scusami, non volevo svegliarti.» Disse Jungkook continuando a baciargli il collo.

«Non ti scusare, sono contento di essermi svegliato. Voglio godermi queste coccole come si deve.» Gli spiegò Taehyung e lasciò il suo corpo nelle mani della persona della quale si fidava di più. Lo lasciò fare tutto ciò che voleva perché ogni tocco era come un viaggio in paradiso per lui.

Jungkook fece un po' di forza sul braccio che stava sotto la testa del maggiore così da riuscire a sporgersi un po' di più verso il viso di Taehyung che stava ancora tenendo gli occhi chiusi.

Prese a stampare baci sulla tempia, sullo zigomo, sulla guancia e sul mento. Mordicchiò poi delicatamente la guancia piena del castano che, in risposta, si lasciò sfuggire un risolino.

Il braccio che circondava il fianco di Taehyung fu sovrastato da quello del maggiore come se gli stesse silenziosamente chiedendo di non fermarsi e di continuare a viziarlo con i suoi baci per tutto il giorno.

Jungkook si scostò di qualche centimetro dalla schiena del fidanzato solo per spingerlo e farlo posizionare a pancia in su. Ora poteva davvero baciare la cosa che bramava di più.

Prima però continuò la sua scia di brevi e dolci tocchi bagnati sul viso del maggiore. Baciò il naso, ancora una volta le guance e il collo, la mandibola e la fronte.

Taehyung continuava a ridacchiare come se le labbra di Jungkook gli stessero facendo il solletico, in realtà la parte che davvero ne risentiva di tutti quei baci era il suo cuore che sembrava sempre sul punto di uscirgli dalla cassa toracica per quanto batteva forte.

Il suono della risata di Taehyung era diventata la musica preferita di Jungkook e gli piaceva ancora di più quando era lui a farla suonare.

Nonostante quello, fu costretto ad interromperla perché la voglia di baciargli la bocca era diventata irrefrenabile. Quelle labbra rosse e piene lo attraevano come nient'altro al mondo.

Era contento di aver donato i propri baci solo a lui perché era sicuro che nessun altro paio di labbra gli avrebbero mai donato le sensazioni che quelle di Taehyung gli regalavano anche solamente sfiorandole.

Per questo allineò la sua bocca su quella del maggiore e si avvicinò fino a farle scontrare. Fu un bacio lento, senza secondi fini. Nonostante quello fosse forse il milionesimo dei loro baci, entrambi continuavano a sentire quelle tanto fastidiose quanto fantastiche farfalle nello stomaco e quel calore al petto che regalava quella sensazione di benessere lungo tutto il loro corpo nudo.

Ad interrompere il loro attimo di amore fu la sveglia che decise di suonare proprio in quel momento per ricordare ai due amanti che non sarebbero potuti rimanere tutto il giorno a letto.

«Devi lavorare oggi, vero?» Domandò Jungkook e il maggiore annuì mentre lo guardava negli occhi e gli spostava qualche ciocca ribelle dietro l'orecchio.

Quel giorno Taehyung aveva il turno in negozio la mattina e avrebbe saltato le lezioni all'università. Questo significava che per molte ore non si sarebbero visti. Infatti, proprio per quella ragione, un piccolo broncio si formò sul viso del moro.

Taehyung vedendo quell'espressione sul viso del suo ragazzo, che trovò fin troppo carina, gli stampò un ulteriore bacio sulle labbra e poi si armò di forza e volontà per riuscire ad alzarsi da quel letto.

«Hai il turno con Yunseo?» Chiese Jungkook mentre stavano facendo colazione.

«Sì.» Confermò il castano.

In quella settimana il rapporto dei cinque ragazzi con il biondo era notevolmente progredito. Hoseok era riuscito a farlo integrare alla perfezione nel loro gruppo. Pranzava sempre con loro, si sedeva vicino a Taehyung, Hoseok e Namjoon a lezione e, nel weekend, era pure uscito con tutti loro e gli avevano presentato anche Jin e Yoongi.

Si era rivelato un ragazzo simpatico e aveva legato con tutti, tranne che con Namjoon, il quale continuava a vederlo con occhio critico. I due con i quali però aveva legato di più erano sicuramente Hoseok e Taehyung.

Jungkook si ritrovava spesso a conversare con Yunseo, era una persona con la quale era facile parlare, ma si era accorto della sua vicinanza con il suo fidanzato. Lui e Taehyung erano colleghi e, in quei giorni, avevano avuto molti turni insieme e Jungkook non poteva dire di non essere leggermente geloso di quella nuova amicizia.

Vedeva come il biondo cercasse sempre di sedersi vicino a loro due quando erano a mensa e di come, raramente, li lasciasse conversare privatamente perché riusciva sempre in qualche modo ad unirsi alla conversazione.

Non gli dava più di tanto fastidio ma, giorno dopo giorno, aveva iniziato a fidarsi sempre meno di Yunseo, soprattutto perché la sua amicizia con Taehyung sembrava continuare a crescere.

Però si fidava ciecamente del suo fidanzato, per questo non gli aveva mai detto niente ed era riuscito a convincersi del fatto che, lo sguardo che il biondino riservava al suo ragazzo quando gli parlava, fosse un normale sguardo da amici e non quello di qualcuno interessato alla persona davanti a sé.

Jungkook si fidava di Taehyung ma quest'ultimo ancora non gli aveva detto tutta la verità. Il moro era ancora all'oscuro di come i due si fossero davvero incontrati e del fatto che continuassero a scambiarsi messaggi.

I due ragazzi finirono di prepararsi ed uscirono di casa diretti verso due direzioni diverse. Si salutarono con un bacio e con la speranza che quelle lunghe ore senza potersi vedere passassero più in fretta possibile.












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Spazio autrice:

Ma come sono carini i nostri protagonisti innamorati, mi mancherà vederli fare i piccioncini...

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, al prossimo!

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 Behind a Kiss ~ [Taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora