Behind a Kiss ~ [Taekook]

C i n q u a n t u n o

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Sentiva il cuore in gola, le mani sudate e le sue gambe non sembravano voler collaborare. Dovette fare uno sforzo immenso per riuscire a mettere un piede davanti all'altro e coprire la distanza tra la macchina e l'ingresso dell'università. Mano nella mano con il suo ragazzo, però, ci riuscì.

Jungkook sentì su di sé gli occhi di tutti gli studenti che stavano popolando i corridoi che attraversava, li sentì bisbigliare tra loro. Probabilmente era un evento da commentare perché le voci che giravano in quella scuola non erano più solo voci: Jeon Jungkook stava veramente con un ragazzo e ne andava fiero.

In fondo tra quelle mura sia lui che il suo ragazzo erano conosciuti come rubacuori, nessuno si sarebbe mai immaginato di vederli mano nella mano con qualcuno.

Erano due rubacuori che avevano donato il cuore l'uno all'altro.

All'esterno appariva forte e inattaccabile come sempre, sembrava che essere al centro dell'attenzione non gli importasse molto, invece dentro era un concentrato di paura, ansia e agitazione. Non vedeva l'ora che quegli sguardi si posassero su qualcosa di nuovo che non fosse né lui né Taehyung.

Il castano ormai conosceva bene Jungkook e non gli serviva che l'altro gli dicesse esplicitamente quanto in quel momento si stesse sentendo a disagio per rendersene conto. Per questo gli strinse ancora di più la mano nel tentativo di dargli un po' più di coraggio per fare gli ultimi passi prima di raggiungere la sua aula.

Si fermarono proprio davanti alla classe del più piccolo e gli si parò davanti per guardarlo dritto negli occhi.

«Ce l'hai fatta.» Esclamò Taehyung rivolgendogli un gran sorriso.

«Ce l'ho fatta.» Ripeté il minore.

«Non puoi capire quanto sono fiero di te, amore.» Continuò il maggiore prendendogli il volto tra le mani.

«Ti amo.» Gli disse Jungkook.

«Ti amo.» Gli rispose sorridendo Taehyung.

«Adesso baciami però, o potrei svenire.» Richiese il moro.

Aveva bisogno di un bacio del suo ragazzo per far sparire l'ansia che ancora aveva in corpo.

«Ma ci stanno guardando tutti.» Gli fece notare il più grande.

«Che guardino pure.» Disse Jungkook. «Ho smesso di limitarmi solo per non essere giudicato. Ci stanno già giudicando tutti, tanto vale dargli qualcosa di cui parlare.»

Inutile negarlo, ne avevano bisogno entrambi, chi per un motivo e chi per un altro. Infatti Taehyung si avvicinò al moro e lasciò che la sua bocca si scontrasse con quella del suo ragazzo. Fu un bacio breve, casto ma estremamente dolce. Fu un bacio dato per necessità, per sentirsi uniti e più forti. Servì ad entrambi per svuotare la mente da tutti i pensieri che la stavano occupando.