Il giorno dopo Stiles raggiunge il palaghiaccio in cui si svolgerà la gara due ore prima della competizione. Sa che deve prepararsi e che quindi non deve incontrare nessuna ragazza negli spogliatoi. Fa tutto in fretta, Lydia lo ha anche cronometrato una volta, ed esce con costume, parrucca, viso basso e borsa con i pattini su una spalla. Purtroppo non vede dove mette i piedi e va a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Alza gli occhi per scusarsi, ma si ritrova davanti Derek che dev'essere appena arrivato. Vorrebbe scusarsi, non sa nemmeno per cosa perché non l'ha mica costretto la sera prima, ma vengono interrotti prima ancora di poter parlare da una voce squillante.
“ODDIO, DEREK!”
Una ragazza bionda corre nel corridoio che porta agli spogliatoi e Stiles la riconosce subito, è Kate Argent. Vede Derek stringere i pugni e fare per allontanarsi, ma la ragazza lo afferra per un braccio.
“Kate, lasciami andare.”
“Non mi saluti nemmeno?”
Stiles non vorrebbe immischiarsi, ma parla prima di pensare. “Scusa? Ti ha detto di lasciarlo andare. E deve anche prepararsi presto che dobbiamo fare riscaldamento. Sciò.”
Se uno sguardo potesse uccidere, Stiles si sentirebbe già morto per quello che gli rivolge la pattinatrice. “E tu chi saresti?”
“Sono la sua partner.”
Kate nemmeno gli risponde, ma si rivolge a Derek, tenendogli ancora il polso. “Ti sei trovato un'altra partner? Chissà se sei affiatato con lei quanto lo eri con me.”
Stiles vede Derek stringere anche la mascella e gli afferra il braccio, staccandolo dalla mano di Kate. “Ho detto che abbiamo da fare.”
“Scusa, piccolina.”
“Non chiamarmi piccolina.”
“E come dovrei chiamarti?”
“Claudia. Il mio nome è Claudia” risponde Stiles trascinandosi dietro Derek e spingendolo negli spogliatoi maschili, senza seguirlo e dicendogli, prima di allontanarsi, “Ti aspetto in pista.”
Stiles passa davanti a Kate allontanandosi senza degnarla di uno sguardo, ma la donna gli si rivolge lo stesso, afferrandolo per un braccio e parlandogli vicinissima all'orecchio. “Stammi a sentire, ragazzina. Non rivolgerti più a me in questo modo, perché non sai di cosa sono capace.”
Stiles si gira a fronteggiarla, senza un minimo di paura. "Di cosa? Di rompermi tendini? Il mondo prima o poi ti ripaga del male che hai fatto, e non lo fa con la tua moneta. Ti straccerò oggi, fosse l'ultima cosa che faccio. E ora lasciami andare” le dice staccandosi da lei e avviandosi verso la pista.
Dopo mezz'ora il palaghiaccio e pieno di gente e Stiles ha finito anche il riscaldamento con Derek. Hanno pattinato senza parlare, sia per la concentrazione che per qualcos'altro che Stiles davvero non capisce. Quando comincia la gara sono entrambi seduti in una saletta insieme alle altre coppie, osservando quella in pista da uno schermo posto sul muro. Stiles si sente agitato come non mai, ha gareggiato milioni di volte, da solo, ma sta quasi per iperventilare e comincia a muovere una gamba ad intermittenza. Non se lo sarebbe mai aspettato, vista la situazione, ma sente dopo poco una mano di Derek posarsi sul suo ginocchio, sicuramente per calmarlo. Si gira verso il ragazzo, ma lui sta guardando lo schermo come se non fosse successo nulla, quindi decide di comportarsi allo stesso modo, ma sposta una propria mano a coprire quella di Derek, in un muto “grazie”.
Quando entra la quarta coppia, loro sono i quinti, Derek ha ancora la mano nello stesso punto, ma, forse causa anche della sua agitazione, la gira a palmo in su, incrociando le dita con quelle di Stiles. Stiles la stringe forte, mentre guardano insieme gli ultimi passi dell'altra coppia e che poi non si trattiene dal dire piano “Andrà benissimo, siamo perfetti”. Nello stesso momento una ragazza viene a chiamarli e si alzano, ancora tenendosi per mano, per dirigersi in pista.
L'esibizione è perfetta, Stiles sa che nessuno dei due ha fatto un errore. Appena ha messo piede in pista, ha sentito il cervello spegnersi, vedeva solo Derek. Ha avuto solo un attimo di emozione quando lo speaker ha annunciato i loro nomi, ma si è ripreso subito. Quando finiscono, con il solito abbraccio, sente Derek rilassarsi nonostante la presa ferrea, poi si sente prendere la mano e fa i quattro inchini al pubblico. Su uno degli spalti riesce anche a scorgere suo padre che si asciuga le lacrime e Scott che batte furioso le mani.
Appena mettono piede fuori dalla pista, Chris li stringe entrambi urlando quanto sono stati bravi, quanto sembrassero una sola cosa e Stiles un po’ si commuove quando gli dice “Tuo padre mi ha detto che eri uguale a tua madre.”
L'allenatore dà ad entrambi una felpa per coprirsi, mentre di fianco a loro passa l'ultima coppia in gara, quella di Kate, nello stesso momento in cui sul tabellone appare il loro punteggio. Per il momento sono primi. Di comune accordo, senza dirselo, rimangono fermi lì ad osservare l'esibizione. Nessun errore, Stiles ammette a se stesso che Kate è davvero brava in quello che fa, ma, purtroppo per lei, il suo partner non è ai livelli di Derek.
Finita anche la loro gara, il palaghiaccio si ammutolisce per l'attesa del risultato. Solo la coppia vincitrice avrà accesso alle olimpiadi e Stiles comincia a sudare. Chris si mette tra lui e Derek, un braccio sulle spalle di entrambi e chiudono tutti e tre gli occhi. Un boato, però, li fa sobbalzare e Stiles quando li riapre non ci crede. La classifica è scritta di fronte a loro e…hanno vinto. L'allenatore li stringe in una presa soffocante, poi li lascia andare e Stiles non riesce a non saltare in braccio al suo partner. Non ha mao visto Derek sorridere in quel modo, si commuove più per quello che per la vittoria. Gli scocca un bacio sulla guancia mentre vede Laura avvicinarsi e quindi scende per farle abbracciare suo fratello. Lei, però stringe entrambi, le lacrime agli occhi.
“Avete realizzato il mio sogno, mi avete mostrato i miei sogni, grazie, grazie davvero” dice tra le lacrime.
Derek la abbraccia forte e Stiles si distacca un po’ per raggiungere suo padre, ma Kate gli si para davanti.
“Allora? Sei contenta, puttana? Me la pagherai, non metterai piede a Rio de Janeiro!” gli dice a un centimetro dalla faccia. Stiles sta per perdere le staffe e darle un pugno sul viso, ma sente due bracci intorno alla vita trattenerlo, mentre la voce di Derek dice “È meglio che tu te ne vada e la lasci stare Kate, o sarò io a fartela pagare.”
Stiles non può far a meno di sentire un brivido di eccitazione scendere diritto tra le gambe e si appoggia all'indietro, al busto di Derek.
“Oh, allora siete anche una coppietta felice? Te le scopi tutte le tue partner, Derek? Ah, no, quella zoppa è tua sorella” non si arrende Kate, ma Stiles stringe la presa sulle braccia che lo circondano e dice a Derek di andarsene di lì, non ha senso stare con dei perdenti.
Derek scioglie le braccia e gli permette di girarsi, il ragazzo sta per ringraziarlo, ma uno degli addetti dice ad entrambi di raggiungere il podio per la premiazione.
Mentre suona l'inno americano, Stiles vede Kate abbandonare la palestra, sono arrivati quinti, e vede anche Lydia piangere. Dev'essere appena arrivata, aveva detto che non sarebbe riuscita ad assistere alla loro gara, sarebbe stato doloroso. Dopo aver ricevuto la medaglia e scattato le foto, Derek va a cambiarsi, mentre Stiles indossa la tuta da sopra il costume, per non spogliarsi con le altre ragazze, e si dirige fuori. Sta parlando con suo padre quando vede Derek dirigersi verso la macchina. Ora che la gara è finita sente la necessità di parlare con lui, ha bisogno di sapere se quello accaduto il giorno prima è stato causato dalla situazione o se possono darsi una reale possibilità. Così lo chiama ma Derek finge di non sentirlo e sale in auto. E il cuore di Stiles fa un po male: quella è stata la chiara risposta a tutte le sue domande, ora che ha ottenuto quello che voleva non gli serve più. John assiste a tutta la scena e si avvicina al figlio e gli passa un braccio attorno alle spalle. “Magari ha solo bisogno di tempo” prova a consolarlo.
“Non credo. Andiamo a casa” dice Stiles avviandosi verso la Jeep.
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Loop, doppio Flip, triplo Axel
FanfictionÈ giovedì pomeriggio e Stiles sta uscendo dal parcheggio della palestra quando il cellulare suona. Lo prende e risponde a Scott. "Sì, amico, ho finito. Un quarto d'ora e sono da te" Un forte TUMPF lo fa sobbalzare e inchioda all'istante. "Merda, mer...
