Cinque

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Il pomeriggio arriva in palestra un’ora prima. Ha bisogno di pensare e pattinare lo aiuta. Mette su un po' di musica e comincia a scivolare sul ghiaccio. Si concentra solamente sulle note che sente e i pensieri corrono veloci. Non si accorge nemmeno dell’arrivo di Derek e del suo modo di guardarlo. La musica si ferma e anche lui.

“Mi piacerebbe che tu pattinassi così anche quando sei con me” dice Derek facendolo sussultare.

Stiles arrossisce “Da quanto tempo sei lì?”

“Un po'.”

“Potevi unirti a me.”

“Sembravi così assorto che non volevo disturbarti.”

Stiles fa un piccolo sorriso e poi allunga una mano verso il ragazzo. “Puoi venire adesso.”

Le guance di Derek si tingono leggermente di rosso e la sua espressione diventa quasi timida. Prende la mano di Stiles e si lascia trascinare sul ghiaccio. Stiles lo fa posizionare davanti a se e gli appoggia le mani sui fianchi nella posizione opposta rispetto al giorno prima. “Pronto?” gli chiede.

Derek annuisce e i due cominciano a pattinare assieme. Si fermano dopo pochi minuti quando sentono Chris fare il suo ingresso. Si voltano verso l’allenatore in attesa di sapere cosa dovranno fare. “Bene ragazzi. Visto che siete già caldi direi di riprovare le prese base, okay?”

Stiles esita. “Chris non sarebbe meglio cominciare con la coreografia e lasciare le prese per ultimo?”

“So che le prese sono la cosa più complicata specialmente per due persone che non hanno mai lavorato assieme, ma, proprio per questo, preferisco cominciare da quelle e poi, eventualmente, modificare la coreografia in base ai vostri risultati.”

Stiles sa che il ragionamento di Chris ha senso ma non riesce a fidarsi abbastanza del suo compagno, non ancora. A sorpresa interviene Derek: “Chris tu hai ragione. Ma almeno per oggi possiamo cominciare con gli altri passi? Credo che Stiles abbia bisogno di conoscere meglio il mio modo di pattinare per poter capire come darsi i giusti slanci per le prese.”

Chris ci pensa su un attimo. “Penso che possa essere una buona idea. Okay allora faremo così: per i prossimi giorni vi allenerete con i passi base e poi penseremo alle prese” conclude.

E Stiles si sente sollevato e grato a Derek per aver compreso le sue insicurezze: sì, forse poteva fare qualche sforzo in più verso quel ragazzo.

Passano le seguenti tre settimane ad allenarsi così e il rapporto tra Derek e Stiles sembra meno burrascoso. Certo i battibecchi sono all’ordine del giorno ma ora sembrano più quelli tra due bambini che tra due persone che non si sopportano. Sono riusciti a coordinare i loro stili e a pattinare alla stessa velocità. I volteggi sono praticamente alla stessa altezza e possono ritenersi soddisfatto dei risultati ottenuti. Si stanno allenando da un’ora quando Chris annuncia che era arrivato il momento di dedicarsi alle prese. Voleva quantomeno vedere se tutto il lavoro svolto aveva portato a dei miglioramenti anche in quel campo. Stiles respira a fondo e si mette in  un angolo della pista mentre Derek si posiziona nell’altro. Al via di Chris partono pattinandosi incontro. Sono uno di fronte all’altro quando Stiles si stacca dal ghiaccio. Derek lo afferra per i fianchi, ma la paura di essere lasciato andare porta Stiles ad agganciare le gambe attorno al bacino di Derek e le braccia al suo collo facendoli sbilanciare e cadere. Stiles resta per un attimo senza fiato mentre Derek lo sposta violentemente da se: “Ma che cazzo fai?”

“Scusa” tenta Stiles.

“Scusa un cazzo. Basta! Io ci rinuncio” dice per poi voltarsi verso Chris “da domani cercheremo qualcun’altra che possa sostituire Lydia” dice per poi andare negli spogliatoi.

Loop, doppio Flip, triplo AxelWhere stories live. Discover now