Dodici

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Il viaggio è silenzioso, ma di quei silenzi confortanti. Derek prende la mano di Stiles e l’appoggia sotto alla sua, sul cambio. Quando arrivano la villa è buia, segno che Laura non è in casa. Il più grande scende dalla macchina a apre la portiera di Stiles per poi prenderlo per mano e guidarlo fino in camera sua, senza accendere le luci. Entrano, chiude la porta a chiave e non fa in tempo a girarsi che Stiles è già dietro di lui pronto a baciarlo di nuovo. Si prendono il loro tempo per esplorarsi e cominciare a conoscersi. Stiles non vuole fare niente per spaventare Derek quindi decide di procedere un po’ alla volta. Infila piano le dita oltre il bordo della maglia lentamente  per accarezzare la pelle che si sta scaldando. Derek geme e trascina Stiles sul letto buttandolo sopra di esso per poi sfilarsi la maglia e distendersi sopra di lui. Stiles traccia il contorno dei muscoli con le dita, con il solito sguardo perso.

“Meraviglioso” sussurra, più al vento che all'altro.

Derek nasconde il viso nella piega del suo collo e gli dice “Ti prego smettila di dirlo. Mi metti in imbarazzo.”

“Mi dispiace, ma dovrai farci l’abitudine perché io sono così. Mi manca il filtro bocca-cervello, specialmente in questi momenti” risponde Stiles sorridendo e carezzandogli i capelli, mentre con l'altra mano continua a toccare la sua pelle.

“Devo trovare un modo per farti tacere allora” dice Derek guardandolo.

“Cosa proponi?” chiede malizioso.

Derek sbuffa e poi gli morde il labbro inferiore.

“Ehi” si lamenta Stiles per poi ribaltare le posizioni e bloccare Derek sotto di sé.

Stiles sa che Derek potrebbe liberarsi senza problemi, ma il fatto che stia al gioco gli fa pensare che gli vada bene. Così comincia a fargli solletico per poi baciarlo lungo tutto il busto. Gli stuzzica i capezzoli facendolo gemere per poi scendere a mordicchiargli l’ombelico. Lecca la scia di peli che sparisce oltre l’elastico e si ferma un attimo per guardarlo. Derek fa un piccolo cenno di assenso e Stiles gli sbottona i pantaloni. Glieli sfila delicatamente insieme ai boxer e poi comincia a lasciare una scia di baci lungo le sue cosce marchiandolo qua e là. Arriva al suo sesso duro e lo lecca per tutta la lunghezza fino a raggiungerne la punta succhiarla lentamente. Derek inarca la schiena spingendosi un pò nella sua bocca e gli artiglia i capelli gemendo il suo nome. Stiles lo ingloba un po' di più cominciando un lento su e giù.

“Stiles... fermati” dice Derek strattonandogli un po’ di più i capelli.

“Ho fatto qualcosa che non va?” chiede Stiles preoccupato.

“No, ma non voglio venire così” risponde l'altro tra un sospiro e l'altro.

Stiles sorride per poi sdraiarsi su di lui per dargli un bacio veloce, poi si alza e si spoglia. Derek osserva attentamente ogni suo movimento e poi allarga le gambe per fargli spazio. Stiles gli si corica affianco ignorando il suo invito e lo trascina sopra di sé.

“Cosa stai facendo?” domanda Derek sorpreso reggendosi con le braccia ai lati della sua testa.

“Se non ti dispiace preferisco stare sotto io” risponde semplicemente.

Derek boccheggia. “Ne sei sicuro? Perché io non ho mai... con... e se ti faccio male?”

“Derek va tutto bene. Mi fido di te come non mi sono mai fidato di nessuno. Non mi hai mai fatto cadere e non mi farai male nemmeno stavolta” spiega, portando una mano ad un suo zigomo.

“Cosa devo fare?” gli dice dopo avergli baciato un angolo della bocca.

“Prima devi prepararmi” dice Stiles spalancando le gambe “però se non te la senti, faccio da solo” aggiunge.

Loop, doppio Flip, triplo AxelWhere stories live. Discover now