20. We all know

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Dopo che Ron si svegliò (di nuovo) Hermione gli tenne la mano mentre Harry gli spiegava in breve come era finito in quella situazione con Draco Malfoy.

«Quindi state insieme? Tu e Malfoy?»

«No... Sì... Non lo so, in realtà non ne abbiamo parlato, credo che oggi lo farò, per chiarire»

«Sei andato a letto con Malfoy» quella di Ron non era una domanda, era un'affermazione, ma sperava comunque di ricevere un "No" come risposta.

«Già...»

Ron annuí, dentro di se si chiese tra tutti i ragazzi che c'erano a Hogwarts perché il suo migliore amico dovesse proprio andare a letto con Malfoy, ma decise di tenere per se la propria opinione, alla fine l'importante era che Harry fosse felice, se lo era con Malfoy, Ron avrebbe imparato ad accettarlo.

«In realtà qualcuno ci ha scoperti e ci sta minacciando, ha mandato a Draco un biglietto dicendo che la notizia piacerebbe alla Gazzetta del Profeta»

Hermione tornò subito a sedere dritta e rigida, voltandosi di scatto verso il moro «Avete un'idea di chi potrebbe essere?»

«No, non mi viene in mente nessuno, non ho nemmeno mai notato qualcuno spiarci»

Ron parlò, finito il suo bicchiere d'acqua con una pastiglia per il mal di testa «Secondo me è la Parkinson, chi altro ce l'avrebbe con la vostra relazione?»

«Ho pensato anche io a lei, ma non avrebbe senso, rovinerebbe anche il suo amato Malfoy» esclamò Hermione, pensosa.

Mentre i tre si arrovellavano il cervello cercando di immaginare chi sarebbe potuto essere l'anonimo del biglietto, qualcuno entrò in infermeria.

«Ti sembra il modo di sostenere un infermo??»

«Ti sei letteralmente graffiato un dito Blaise, non sei un infermo, sei un idiota»

«Sei un terribile amico Draco, sappilo, va a chiamare Madama Chips»

«Tu non hai la voce? Ringrazia che ti ho accompagnato»

Hermione abbassò lo sguardo imbarazzata, per la prima volta non sapeva come agire, Malfoy sapeva che Harry gliene aveva parlato? E Zabini lo sapeva?

Ron invece si limitò a uno sguardo truce appena il biondo e l'amico passarono davanti al lettino.

«Vuoi una foto Lenticchia? Ti dura di più»

Ron stava per rispondergli a tono, ma si limitò a girarsi dall'altro lato, dopotutto non sarebbe stato il massimo insultare il nuovo quasi-fidanzato del suo migliore amico, non davanti a lui almeno.

«Ciao Potter, come va?» Blaise si fermò davanti ai tre, con un'espressione stranamente amichevole.

«Uh... Bene, tu?»

«Mi sono tagliato, ma Madama Chips non c'è, Weasley invece cos'hai?»

Il golden trio era sempre più confuso. Perché Zabini gli stava parlando così normalmente?

Quando Harry vide Draco mettersi una mano in faccia sospirando, capì che Zabini sapeva tutto.

«Sono svenuto»

«Come mai?»

«Qualcuno mi ha dato una notizia che mi ha sconvolto» e anche Malfoy capí che Granger e Lenticchia sapevano.

«Che coincidenza, anche io mi sono tagliato per sbaglio per una notizia»

Hermione, che a sua volta aveva capito, si alzò dalla sedia, sia per spezzare quell'imbarazzo, sia perché in quel momento non stava particolarmente odiando Zabini, quindi concluse che avrebbe potuto aiutarlo.

Gli prese un polso, e stranamente il Serpeverde la lasciò fare, Hermione iniziava a ricredersi sulla loro casata, forse non era così terribili.
Con un movimento della bacchetta sistemò la ferita (minuscola) di Zabini, che la ringraziò, sembrava anche sorprendentemente sincero.

«Chiaramente lo sappiamo tutti, quindi possiamo anche evitare l'imbarazzo» disse Hermione alla fine, stanca dell'atmosfera pesante che si era creata.

«Sappiamo cosa?» chiese Ron, cadendo dalle nuvole come sempre.

Harry si mise una mano in fronte, sconvolto dalla lentezza del proprio migliore amico a capire le cose a volte.

«Di Harry e Malfoy, Ron, cos'altro dovremmo sapere tutti quanti se non quello?»

«Ahh»

Blaise Zabini, da un'espressione confusa, simile a quella di Ron, passò ad un sorriso, sedendosi sul fondo del letto «Non credevo lo sapeste anche voi, ora possiamo parlarne, fingete che Draco non ci sia, potete anche insultarlo»

«Fanculo Blaise» Draco aveva attirato una scatola di medicinali a sé con la bacchetta, per poi tirarla in testa all'amico.

«Io non ho nulla contro» disse Hermione, cercando di far tornare serio l'argomento.

«Nemmeno io» esclamò Zabini, non che qualcuno avesse dubbi, da quanto sembrava improvvisamente amichevole.

«Io sì!» esclamò a sua volta Ron, per poi indicare Draco «È Malfoy»

«Sì, direi che lo è» rispose Blaise.

«Sentiamo, come mai da che odiavi Harry e cercavi di infastidirlo ogni singolo giorno adesso fate cose

«Non l'ho mai odiato, semplicemente non mi piaceva, ora lo conosco quindi la storia è diversa» contrariamente a quanto si aspettavano Harry ed Hermione, Draco aveva risposto alla domanda di Ron, oltretutto in modo sincero e senza aggiungere insulti.

A quanto pare l'aveva notato anche Ron stesso, che si rilassò nuovamente con la schiena contro al cuscino, appoggiato al muro e annuì «Va bene»

«Bene, ora il biglietto» disse Zabini.

«Ne stavamo parlando quando siete entrati, non sappiamo chi possa essere stato» rispose Harry, guardando i due Serpeverde.

Chissà quante cose sapeva Zabini di Draco... Harry prima o poi avrebbe sicuramente avuto una bella chiacchierata con lui.

«Io ho ipotizzato Pansy, ma non farebbe una cosa del genere al suo Dray» rise Zabini, a quanto pare non solo il golden trio aveva sospettato di lei.

«Quante volte di ho detto di non chiamarmi Dray?»

«Quante volte ti ho ascoltato?»

«Mai Blaise, mai» Draco gli lanciò un'altra scatola di medicine.

MOMENTO CHIARIMENTI:

Ho notato che un paio di cose non sono chiare nel libro, pardon:

Cedric è vivo, però si è trasferito (motivo per cui Harry non vede i Thestral, era troppo piccolo quando solo morti i genitori e dovrebbe vederli dopo la morte di Cedric, che qua però non è avvenuta)

Non è possibile localizzare la storia in un anno in particolare perché come detto all'inizio del libro prendo alcune cose da un anno e alcune da un altro.

Per quanto riguarda però l'età, hanno 17 anni circa.

SPERO DI AVER CHIARITO EVENTUALI DUBBI♥️

Potion tutor || DRARRY Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora