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Part of Ester.

"la camera 541 è occupata, alle 16:00 arriverà il signore Boschetti." spiegai a Reby, una mia collega. "vuole trovare in stanza un secchiello con un Cave Mont Blanc del 2010 e 4 flüte, te ne occupi tu?"

Mi annuii come risposta. "grazie, Reby"

Andai nel dietro reparto e preparai un caffè dalla macchina, misi lo zucchero e me lo gustai. "Ester, è arrivato il signore Boschetti." mi raggiunse un collega. "ed è in compagnia di 3 ragazzi sui 25, ma non alloggieranno in hotel."

Neanche un caffè potevo gustarmi che qualcuno doveva rompermi le palle.

Guardai l'orario dall'orologio che avevo al polso, 15:02. "di già?" posai il caffè in plonge. "dovevano essere quì fra un ora."

"hanno avuto in imprevisto e hanno postecipato l'orario."

Mi aggiustai il cravattino che avevo sopra la camicia nera. "quando hanno avvisato?"

"non hanno avvisato."

Scossi la testa come per disapprovare. "coglioni." mormorai.

Il collega rise. "stai calma. Anzi, hai detto a Reby dello spumante?"

"si, ma avvisala, li porto in camera tra poco." uscii dal dietro reparto.

Andai nella hall dell'hotel e con un sorriso splendido, anche se finto dato che non sanno cosa sia il rispetto verso chi lavora, li accolsi. "signor Boschetti?"

Lo guardai meglio quando si girò verso me, e woah! Era una faccia già conosciuta.

Si tolse il cappellino mostrando i suoi capelli rossi, ciuffo rosso?

Solcai gli occhi cercando di capire dove lo avevo già incontrato. "sono io." mi venne incontro insieme ai suoi amici. "mi spiace per non aver avvisato ma ho il cellulare scarico."

Gli sorrisi. "non si preoccupi. Prego, vi mostro la stanza." li indirizzai verso l'ascensore situato a destra della hall.

Nella mia mente cercavo di capire chi fosse, quei capelli rossi e quel modo di fare freddo lo avevo già notato.

Arrivando al quinto piano, feci strada nel corridoio. Presi dalla tasca il pass universale, lo mostrai sul display della porta e si sbloccò con un 'bip'.

Li feci entrare posando il pass nella tasca del gilet. "camera 541, l'ha chiesta deluxe con vista e terrazza." gli continuai a sorridere per gentilezza. "la bottiglia Cave Mont Blanc del 2010 è situata sul comodino, se non fosse di suo gradimento la temperatura chiami dal telefono e le risponderemo in 10 secondi."

Mi sorrise. "la hall, il room service e la palestra sono disponibili 24h su 24h. Qualunque sua richiesta, per quanto possibile, sarà data." continuai a spiegare guardando tutti i ragazzi.

"posso chiederle un cavo per caricare l'iPhone, per favore?" chiese il ciuffo rosso.

Non riuscivo a capire dove lo avessi visto.

"certo, chiamo una mia collega e gliela faccio portare immediamente. Sicuramente insieme porterà anche un piccolo aperitivo di benvenuto."

South Miami. ||Sfera Ebbasta||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora