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Part of Ester.

Suonò il campanello di casa, guardai dal citofono chi fosse ed era Mad. Schiacciai il pulsante e si aprii la porta.

"ciao stronza!" urlò abbracciandomi.

Mi sciolsi all'abbraccio, non lo faceva mai. "vuoi una birra?" chiesi.

"iniziamo già a bere?" mi guardò stupita. "ho sentito dire che è il party più famoso a Miami." parlò riferendosi alla festa in cui dovevamo andare nelle ore successive.

"aiutami su cosa mettere, vieni." la portai in camera mia, anche se sapeva già dove fosse.

Era la sua seconda casa.

Aprii le ante del mio armadio. "non so cosa mettermi." urlai disperata.

"tu stai bene anche con un sacco addosso." incrociò le braccia. "scegli un vestito e muoviti."

Guardai lei che aveva un vestito stretto blu e delle Converse, già, le Converse. Non era tipa da tacchi.

Presi uno dei miei vestiti preferiti e spogliandomi, lo indossai. Mi sistemai allo specchio. "allora, hai sentito Justin?" mi chiese.

La guardai solcando la fronte. "perchè me lo chiedi?"

Mi sistemai i tacchi 10 cm ai piedi e iniziai a truccarmi il viso. "perchè si è sparsa la voce nel gruppo." rispose sedendosi sul letto.

Alzai gli occhi al cielo. "già, immaginavo."

"se lo sapevi perchè ci sei andata a letto?"

"ero ubriaca."

Scoppiò a ridere. "la classica scusa."

La guardai fra un blush e l'altro. "come scusa?"

"non è che ti stai innamorando?" disse con voce da bimbetta.

Scoppiai a ridere anche io. "io non mi innamoro di nessuno."

"sei un caso perso, Ex." mormorò.

Bussarono alla porta e entrò mio fratello. "chi è un caso perso?"

"nessuno." mi sbrigai a dire prima che Mad potesse parlare. "come sto?" mi misi in posa.

"sei bella, sorella."

Gli sorrisi, indossai miei accessori e spruzzai un pò di profumo; esattamente Just Cavalli, lo adoravo.

"ci vediamo a casa?" Anuel salutò Mad con un bacio sulla guancia.

"a dopo, Anuel."

Uscii e Mad subito mi venne incontro. "non gliel'hai detto?"

"mio fratello non deve sapere con chi vado a letto. Specialmente con Justin."

"sei proprio stronza! te l'ho detto prima."

Alzai gli occhi al cielo. "dai, andiamo."

••

"che posto, baby!" urlò Mad appena entrata nel locale. "sai quanti ragazzi scortiamo sta sera?" rise guardandomi.

Scoppiai a ridere. "tieni a bada gli ormoni."

Guardai bene il locale per orientarmi; la pista in fondo con il pavimento in sabbia, dei divanetti bianchi ovunque, qualche postazione cocktail ai lati e sopra il classico privè. E ovviamente tutto con luci offuscate, musica latina alta e fumo ovunque.

"andiamo a prendere da bere." urlai a Mad trascinandola al bar.

"ciao bellissime, cosa vi preparo?" chiese il barman appena messo mai sul bancone.

South Miami. ||Sfera Ebbasta||Where stories live. Discover now