l'inizio della fine

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Erano passate due settimane da quando avevamo perso o meglio era andata distrutta anche la seconda chiave. Di certo non vmci aspettavamo un attacco da parte della Triad.
Era mattina quando vennero da noi. Per qualche motivo erano riuscita a bloccare le nostre capacità
"Salve ragazzi, aiutateci e nessuno si farà male" ci disse il capitano che teneva stretto a se un bambino.
"Che cosa vuoi da noi?" chiese il dottor Saltzman
"Solo che ci aiutiate a trovare l'erede dei Mikealson, se non mi sbaglio si chiama Axel"
"Perchè dovremmo aiutarvi?" continuò il preside
"Se non se ne accorto, i suoi alunni hanno perso le loro doti"
"Non tutti" dissi io "Koliso atque servare nos vitas" pronunciai ed un cerchio di pura aria solida si pose fra le due fazioni.
"Interessante, qui tu sei più speciale degli altri"
"Non mi incantano le sue moine; che cosa volete da me?"
"Da lei, sig. Axel, vogliamo che lei si consegni a noi e che si offra come agnello sacrificale a Malivore, così che esso non risorga"
"Spiacente di deludervi, io non sono il tipo di ragazzo che sta agli ordini. Perciò verrò con voi, ma non mi sacrificherò a Malivore"
"Tu piccolo..."
"Bruchiares" e tutti i soldati tranne il capitano vennero arsi vivi.
"Cosa hai fatto ai miei soldat"
"Oh... Non si preoccupi, li raggiungerà tra qualche istante, non appena non mi dirà dove posso trovare mio fratello"
"Non glielo diró mai"
"Lei suppone che glielo chieda? Si sbaglia"
dopo di che liberai il ragazzo dalla presa dell'uomo e misi i miei palmi sulle tempie di quest'ultimo.

Qualche istante successivo

"Grazie capitano, è stato davvero utile. Ora può riposare in pace" dissi e il corpo si ridusse in cenere.
"Vada in cantina Alaric. Lì troverà una fontana di sangue. La distrugga. Poi faccia cacciare i soldati che si sono appostati in giardino".
E scomparvi...

Da qualche parte della Virginia

Entrai nel capannone. Vidi un'enorme pozza nerastra che scorreva lungo tutto il pavimento
"Ti sono mancato Fratello?"
"Oh si molto" mi girai. Clark era in piedi sul parapetto.
"Tu sei la terza chiave Clark, non lo devi fare per forza" non mi diede ascolto e si buttó.
L'acqua iniziò a ribollire.
Presi il telefono e chiamai il dottor Saltzman
"Ascoltami Alaric. Fai tutto ció che ti dico, il tempo sta per scadere"
"Ascoltami tu Axel, non fare niente"
"Mi dispiace, non c'è altro modo; prendi le mie foto e tutti i miei fascicoli; bruciali. Non dovrai incappare in uno di essi in futuro, anche perchè nessuno si ricorderà di me"
"Axel, non spegnere la chiamata"
Gettai il telefono e mi buttai nelle acque nere.

Alla Salvatore High School for Young and Gifted

______________Alaric'POV__________
Sto piangendo, non so il perchè. Tutto mi sembra così confuso, magari ho solo mal di testa.
Vedo mia figlia Lizzie entrare, mi porta dei fascicoli, non sembrano importanti: sono tutti ingialliti e senza nome. Io li prendo e li butto nel fuoco.
Esco dal mio ufficio e lo chiudo a chiave
"Coraggio" dico "domani sarà un nuovo giorno pieno di sorprese"

the last mikealsonWhere stories live. Discover now