Behind a Kiss ~ [Taekook]

T r e n t o t t o

«Sei bellissimo.» Gli sussurrò sulle labbra.

Perché non c'era altra verità se non quella. Jungkook era uno spettacolo agli occhi di Taehyung, proprio come lo era per il suo cuore.

E quelle parole sussurrate fecero nascere migliaia di brividi lungo tutta la spina dorsale di Jungkook che, nonostante non fosse la prima volta che se lo sentiva dire da lui, non riusciva ancora a credere di piacere al ragazzo più bello che avesse mai visto in vita sua.

Come sempre, le parole al moro morirono in gola, perché il ragazzo che aveva davanti gliele aveva tolte tutte. L'unica cosa che riuscì a fare fu baciarlo con passione.

L'incontro tra le loro bocche fu dolce e leggero, quasi come se fosse stato il loro primo incontro, ma ben presto presero confidenza e si assaggiarono fino a perdere il fiato. Le loro labbra arrossate continuavano a cercarsi ed accarezzarsi all'infinito, lasciando qualche morso su quelle dell'altro di tanto in tanto. Le lingue non si fecero attendere ed entrarono in gioco poco dopo, rendendo quell'incontro ancora più intimo e bagnato.

I loro cuori stavano battendo all'impazzata quasi volessero uscire per baciare, anche loro, il compagno che batteva con lo stesso ritmo. Si liberarono in fretta delle giacche e delle magliette, così che i loro petti nudi potessero sfiorarsi. Senza staccarsi nemmeno un secondo, Taehyung raggiunse la camera del minore, che da oggi sarebbe stata di entrambi, e lasciò cadere Jungkook di schiena sul letto.

Si tolse calzini e scarpe e lo stesso fece con il proprio ragazzo e, subito dopo, lo raggiunse sul letto, sovrastandolo con il proprio corpo e riattaccando le proprie labbra alle sue. Le mani di Jungkook presero ad esplorare il petto nudo del suo ragazzo per poi passare alla schiena dove percorse ogni centimetro che dal collo lo portò ai glutei ancora coperti dal pigiama. Erano andati via così velocemente da casa di Jimin che Taehyung non si era voluto nemmeno cambiare, restando col pigiama e coprendolo solo con una giacca per uscire.

Sentire le mani del proprio ragazzo accarezzarlo con così tanto desiderio mandò in pappa il cervello del maggiore e lo fece eccitare più di quanto già non fosse. Decise quindi che fosse arrivato il momento di abbandonare la perfetta bocca del moro per riempire il suo petto nudo di baci e morsi.

Appena le sue labbra incontrarono il capezzolo dell'altro, un gemito uscì dalla bocca del moro che, in risposta, strinse una mano tra i capelli castani del suo ragazzo.

Taehyung lasciò baci bagnati su tutta la superficie esposta di Jungkook e lentamente raggiunse l'addome, percorrendo con la lingua la V che i muscoli creavano e che poi spariva coperta dai pantaloni. Prese così ad aprire il bottone di quell'indumento diventato di troppo e tirò giù la cerniera. Abbassò i jeans di Jungkook in un colpo solo e li lanciò da qualche parte sul pavimento.

Dalla sottile stoffa dei boxer si poteva intravedere come tutto questo avesse fatto eccitare Jungkook che non desiderava altro se non la bocca del proprio ragazzo su ogni singolo centimetro della sua pelle.

I due tornarono a guardarsi negli occhi, gridandosi silenziosamente tutta la voglia che avevano di fare l'amore. E mentre i loro sguardi si parlavano, Taehyung sfilò l'ultimo indumento rimasto dal corpo del più piccolo che, finalmente, rimase completamente nudo davanti a lui.

Il maggiore passò gli occhi lungo tutto il corpo sotto di sé e ne ammirò ogni parte. Si lasciò distrarre dai muscoli in tensione delle cosce che erano aperte per lasciargli lo spazio necessario per stare in mezzo. Osservò gli addominali scolpiti e i pettorali che si espandevano a ritmo del respiro accelerato del più piccolo. Guardò le mani stringere la coperta e le vene delle braccia diventare sempre più in rilievo. Spostò poi lo sguardo sul viso macchiato di piacere e sulla bocca schiusa e lucida da cui sfuggivano gemiti e lamenti.