●the black crow●Byun Baekhyun

capitolo 17

《Nulla che tu non voglia già》lascia il mio polso e posa le mani sul ripiano bloccandomi totalmente col suo corpo《voglio che tu mi lasci andare Baek》pronuncio con voce flebile《Non è vero. Dannazione Sayuri! quando smetterai di mentire a te stessa?》alza la voce facendomi sussultare.

《Non hai alcun diritto di tenermi bloccata qui! Non è questo ciò che voglio》alzo la voce di conseguenza facendolo allontanare di poco 《Non è questo che vuoi? Davvero?》sposta i capelli dal mio collo per poi avvicinare le labbra soffiando in un punto preciso. Una scarica di brividi mi obbliga a mugulare lievemente《pensi che non ho notato come mi guardi?》sussurra posando le labbra sulla mia pelle sensibile e mi mordo il labbro trattenendo il respiro.

《Come mi stavi guardando intensamente alla festa di Junmyeon. Chissà quali idee sono passate nella tua mente mentre osservavi le mie labbra》chiudo gli occhi regolando il respiro e tento di allontanarlo ma senza successo《Baek, basta...》

Sbatte improvvisamente il bacino contro il mio cogliendomi alla sprovvistam. Mi guarda dritto negli occhi leccandosi le labbra. La voglia di toccare quel maledetto piercing si insinua nella mia mente ma tento di non assecondare il mio volere.

《Lasciati andare, una volta soltanto》sbottona lentamente  la sua camicia rivelando il suo corpo. Mi perdo a guardarlo col respiro che si fa man mano più pesante. Non mi sarei mai aspettata di trovarmi così tanto attratta da lui, proprio dalla persona da cui probabilmente dovrei stare lontana.《È tutto sbagliato》alzo la voce tentando di scappare da quella situazione. Tentando di scacciare i miei pensieri pericolosi.

《Perché? Odi non avere il controllo delle tue emozioni Sayuri?》lo spintono riuscendo finalmente ad allontanarmi《accompagnami a prendere la mia macchina, adesso!》alzo la voce indicando la porta《Questa notte, da qui non uscirai》

《Sei pazzo!》mi dirigo verso la porta a grandi falcate. Ma improvvisamente e con forza mi afferra il braccio facendomi bloccare di scatto. Quasi mi trascina fino al divano su cui mi spinge con poca delicatezza. 《Chiamo la polizia Baek, non sto scherzando》afferro il cellulare all'improvviso stringendolo tra le mie mani.

《Che stupida》ridacchia facendomi distendere mettendosi sopra il mio corpo《Baek ti prego》pronuncio con voce flebile constatando quanto questa situazione mi crei sentimenti contrastanti. Accarezza lentamente il mio viso con una mano e a causa della vicinanza la catenella del suo piercing sfiora le mie labbra. Il suo respiro caldo crea un contrasto fin troppo piacevole. 《Una bacio soltanto》sussurra a fior di labbra.

Lo guardo negli occhi, li stessi che mi provocano spiacevoli sensazioni quanto pensieri che non riesco a controllare. Mentirei se dicessi di non aver mai pensato a me stessa completamente succube del suo volere. Una ragazza come me, con una vita organizzata, con autocontrollo, totalmente rapita da qualcosa di irrazionale.

Avvicino il viso al suo e stupito osserva i miei movimenti senza muovere un muscolo. Assecondo ciò che desidero ardentemente da tempo, mordo il suo labbro inferiore giocando col piercing tirandolo leggermente. Sospira chiudendo gli occhi facendo scontrare rudemente le nostre labbra. La sua lingua esplora e assapora la mia, facendomi sospirare portando una mano tra i suoi capelli.

Mi allontano portando leggermente la testa all'indietro riprendendo fiato.  Posa le sue labbra sul mio collo lasciandoci baci delicati e morsi che mi fanno gemere debolmente.  Sussulto quando una delle sue mani si insinua sotto la mia maglietta leggera.

《Mi avevi chiesto soltanto un bacio Baek》dico afferrando la sua mano e sospira ritraendola lentamente. 《Non siamo bambini Sayuri, qual è il problema?》domanda imbronciandosi《Non sono quel tipo di ragazza》rispondo convinta. Sorride per poi accarezzarmi i capelli.

《Non l'ho mai nemmeno pensato. Dormiamo, ti va?》corrugo le sopracciglia 《hai intenzione di obbligarmi a dormire qui?》domando  《beh, se hai intenzione di raggiungere l'università a piedi fai pure. Altrimenti mia cara Sayuri sarai costretta a passare la notte qui accanto a me》

........

《Mi stai ascoltando Sayuri?》sento la voce di Chen come un eco lontano, perciò altamente insignificante per le mie orecchie. Stringo senza rendermene conto il cucchiaino del mio dessert ancora intatto. Non riesco a non pensare alla notte passata col corvino. Non che sia successo qualcosa di irreparabile, comunque.

Le sue braccia  hanno stretto con forza il mio corpo durante la notte, quasi come se stesse cercando del conforto. Le mie labbra quasi martoriate dai suoi baci rudi, ho perso il conto di quante volte ci siamo ritrovati a cedere.  È come se i suoi baci avessero scatenato in me qualcosa che non posso controllare. Devo stargli lontana.

《Dannazione Sayuri che ti prende?》alzo lo sguardo di scatto 《cosa?》rispondo stralunata《è successo qualcosa ieri? Sei davvero molto strana.》poso un dito sulle mie labbra e rabbrividisco 《sto bene, non è successo nulla》

《Chi ti ha fatto del male?》insiste 《non lo definirei "male"》rispondo senza pensarci《sei stata a letto con qualcuno?》domanda perplesso 《prima di tutto abbassa la voce! Comunque dopo il lavoro sono rimasta da un amico》

《E questo amico sarebbe?》mi incita a continuare《ha importanza?》annuisce di rimando《forse non te ne rendi nemmeno conto di come ti ha ridotta, sembra che un treno ti abbia travolta!》mi massaggio stancamente gli occhi《sei sempre così melodrammatico》

《E tu invece sei strana. Avanti parla!》sbuffo e mi arrendo《ho passato la notte con Baekhyun》serra la mascella osservandomi attentamente《ti sei fatta toccare da quel folle?》risponde disgustato 《Era il suo compleanno voleva passarlo con me. Non siamo andati oltre a dei semplici baci》

《Ti ha obbligata, non è vero?》sbatte un pugno sul tavolo facendo tintinnare i nostri calici《Che idee ti passano per la testa?》domando innervosendomi《le tue labbra sono la prova concreta》mi alzo dal tavolo cogliendolo alla sprovvista.

《Baekhyun non farebbe mai nulla contro la mia volontà. Ora devo andare se non ti dispiace》prendo la mia borsa lasciando alcune banconote sul tavolo. Mi incammino a passo svelto verso la porta ed esco dal ristorante raggiungendo il parcheggio. 《Fermati ti prego! Scusami se ho frainteso. Sono solo particolarmente protettivo nei tuoi confronti》

《Lo apprezzo, ma non sopporto scenate di questo tipo, Chen. Non immagini quanto tu mi abbia fatto sentire sbagliata》dico voltandomi verso di lui《Non devi sentirti sbagliata, ma ti prego stai attenta! Avevi ammesso di avere paura di lui. Cos'è cambiato?》domanda preoccupato e sconvolto.

《Io ho ancora paura di lui, non mi fido minimamente di Baekhyun. Ma il mio corpo, risponde fin troppo alle sue provocazioni. Non riesco a controllarlo.》ammetto mettendo a nudo le mie debolezze《Spero che questa situazione non ti sfugga di mano, Sayuri. Non abbassare la guardia. Non iniziare a provare nulla per lui》

《Dopo Chanyeol, il mio cuore non reggerebbe un altro amore impossibile. Stai tranquillo.》sorrido forzatamente e raggiungo la mia auto lasciandomi Chen alle spalle. Comprendo la sua preoccupazione, la condivido appieno. Avrei dovuto cercare un modo per instaurare un rapporto di amicizia con Baek, come mi aveva chiesto Kyungsoo.

《Sono una stupida》sbatto le mani nello sterzo con forza. La mia vita si sta palesemente sgretolando come un castello di sabbia. Accendo l'auto e mi dirigo verso la mia casa. I pensieri attanagliano la mia mente a tal punto da non permettermi di sentire la suoneria del cellulare riecheggiare nell'abitacolo.

Parcheggio la mia auto dimenticando il cellulare nel sedile del passeggero incurante di prestare attenzione a quel che faccio. È ormai sera inoltrata, il buio ha quasi totalmente fatto il suo ingresso. Quando raggiungo la porta di casa noto un uccello nero come la pece appollaiato sullo zerbino posto davanti casa.

《Non è un buon segno che tu sia qui》mi abbasso sulle ginocchia e lo osservo《cos'altro hai in serbo per me stanotte?》dei passi alle mie spalle attirano la mia attenzione e confusa mi volto. 《Ti capita spesso di parlare con gli animali?》sgrano gli occhi premendomi una mano al petto. Perché lui è qui?