●the black crow●Byun Baekhyun

capitolo 3

《Sei arrivata prima del solito oggi, dov'è il tuo amico?》mi volto verso Baekhyun che, con un tonfo, posa la borsa sopra il banco accanto al mio. 《Sei reale o ho le allucinazioni?》 Chiedo ad alta voce per poi posare una gota su una mano.

《Come, prego?》domanda perplesso sbattendo più volte le palpebre 《Lascia perdere, sono stanca non mi va di parlare》annuisce per poi posare le mani sul mio banco osservandomi dall'alto.

《Non ti preoccupa fare turni, in piena notte, da sola in quel bar?》corrugo le sopracciglia 《Perché dovrebbe preoccuparmi? E poi, ieri era il giorno libero della mia collega. Di solito c'è lei con me.》

《Era semplice curiosità, sei sempre così scontrosa con tutti?》sbuffo incrociando le braccia al petto 《E tu sei solito porre domande a chiunque di primo mattino?》di solito sono sempre gentile o almeno ci provo, ma lui in qualche modo è capace di farmi perdere la pazienza con un solo sguardo.

《Ti do fastidio non è così? Beh, non dev'essere facile accettare di farsi leggere da un semi sconosciuto》risponde facendo spallucce e mi alzo di scatto strisciando la sedia sul pavimento 《Cosa vuoi da me Byun?》 Sbotto alzando la voce. 《Cosa voglio da te? Niente in particolare. E tu cosa vorresti?》

《Che mi lasciassi in pace》rispondo schietta e annuisce nuovamente 《Perché allora continui a rispondere a tutte le mie provocazioni? Fai finta che non esisto, Sayuri, esattamente come fanno tutti.》sgrano gli occhi ripensando al discorso di Chen.

《Tu esisti non posso autoconvincermi del contrario》rispondo dubbiosa e sorride 《Esisto per te? Continui a darmi importanza》indietreggio andando a sbattere contro il banco alle mie spalle.《Non ti sto dando importanza! Mi infastidisce la tua presenza.》

《Davvero?》avanza verso di me 《Lasciami in pace》ribatto e scuote il capo negativamente.《Io non sto facendo nulla, Sayuri. Hai forse paura di me?》porto le braccia in avanti posando le mani sul suo petto per farlo allontanare.

《Sei soltanto un ragazzino che si diverte a far esasperare le persone, cercando e sperando di riuscire in qualche modo a fargli il lavaggio del cervello. Divertiti con qualcun altro》si allontana da me senza perdere il sorriso e si siede al suo banco. Lo osservo cercando di regolare il respiro e mi risiedo al mio posto passandomi una mano sul viso.

Il corso inizia dopo dei minuti di silenzio più totale. Chen, passandomi accanto, mi ha rivolto uno sguardo confuso quando, con un cenno del capo, ho indicato Baekhyun. Si sono guardati per un secondo e il mio amico, prima di andarsene, mi ha posato una mano sulla spalla facendomi cenno che ne avremo parlato più tardi.
Mi sento sollevata nel avergli dimostrato di non essere uscita totalmente di senno.

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《Allora, adesso mi credi?》dico rivolgendogli uno sguardo duro, e lui sgranocchiando delle patatine da un sacchetto, annuisce semplicemente. 《Se ti da così fastidio la sua presenza perché non ti allontani?》

《Non sono io a dovermi spostare! Sono seduta lì dall'inizio dell'anno》rispondo scrollando le spalle 《Nello specifico, cosa fa per farti innervosire così tanto?》alzo gli occhi al cielo riflettendoci sopra.

《Il fatto che continui ad indagare sulla mia vita e la sua esasperante presenza possono essere dei motivi validi?》rispondo collegando di nuovo il mio sguardo al suo《Ignoralo, non sei tenuta a parlarci, Sayuri》

《Non è così semplice. È capace di farmi perdere la pazienza》mi guarda perplesso 《Qualcuno che riesce davvero a farti perdere la pazienza? Deve toccare dei punti in particolare per far innervosire una come te》annuisco con veemenza.

《Lui sa benissimo cosa mi da fastidio, è come se leggesse la mia mente》rispondo quasi in un sussurro posando le spalle al muro 《Non è capace di leggere la tua mente, sta soltanto cercando di rigirarti a suo favore. Sforzati di ignorarlo e vedrai che si stancherà di girarti intorno》

Annuisco sollevando la manica della mia felpa per controllare l'orologio che sono solita indossare, ma al suo posto, noto un livido violaceo. Corrugo le sopracciglia passandoci un dito sopra sentendo un  dolore improvviso.

《Che succede?》 Domanda Chen notando la mia espressione sofferente. Velocemente afferra il mio braccio.《Perché porti l'orologio così stretto? Rischierà di bloccarti il sangue》scuoto il capo confusa e mi avvicino d'istinto, notando l'orologio al solito posto. Sbatto più volte le palpebre levandomi l'orologio notando la pelle sottostante, perfettamente chiara e senza alcun livido.

《Ma che ti prende?》domanda infastidito e alzo lo sguardo incontrando il suo.《Nulla, non credo di sentirmi bene》dico incamminandomi a passo svelto verso il bagno bloccandomi davanti allo specchio.

《Può il poco sonno creare allucinazioni?》 Domando tra me e me lavandomi il viso con l'acqua fredda. Sgrano gli occhi quando noto tra le mie mani l'acqua diventare rossa come il sangue. Indietreggio cacciando un urlo notando del sangue cadere copioso dalla mia narice destra. D'istinto poso una mano sotto il naso cercando di bloccare il sangue con scarsi risultati.

Ma poi quando abbasso lo sguardo verso la mia mano noto che è pulita, il mio viso non è più macchiato e il mio naso ha smesso di sanguinare. 《Sto impazzendo》deglutisco a fatica avvicinandomi nuovamente allo specchio controllando il mio viso terrorizzato e stanco.

Mi volto verso la porta, col cuore in gola, ed esco dal bagno. 《Ti sei ripresa?》domanda Chen raggiungendomi a passo spedito 《Credo d'aver bisogno di giorni di riposo.》ammetto passandomi una mano tra i capelli.

《Perfetto, verrai a stare da me?》scuoto il capo 《Tranquillo, me la caverò da sola》annuisce non troppo convinto. 《Passerò a trovarti, non mi piace il fatto che vivi così lontano dalla città.》

《Non piace neanche a me, ma l'affitto costa poco》L'idea di rimanere da sola per giorni non mi allieta, ho sempre amato la solitudine, ma ora il solo pensarci mi crea ansia.

Saluto il mio amico con un cenno della mano. Raggiungo la mia auto posando stancamente la fronte nello sterzo, tamburellandoci le dita sopra. Sollevo il capo allacciando la cintura per poi inserire la chiave nel quadro accendendo successivamente l'auto.

Perdo un battito quando, sistemando lo specchietto retrovisore, noto un ombra nei sedili posteriori. 《Ti prego fa che sia soltanto un'altra stupida allucinanzione》dico voltandomi lentamente col cuore in gola. 《Come accidenti hai fatto ad entrare?》