T r e n t a c i n q u e

Start from the beginning
                                    

«Mi stai invitando ad un appuntamento, piccoletto?» Gli chiese Taehyung sorridendo.

«Cosa? Ehm, n-no io-» Tentò di giustificarsi Jungkook prima di essere interrotto.

«Bene, perché volevo farlo io.» Disse il maggiore, stampandogli un sonoro bacio sulla guancia che era diventata rossa come un pomodoro. «Ti va di uscire con me domani per il nostro primo vero appuntamento?» Gli domandò poi.

Un sorriso enorme si aprì sul volto del più piccolo. Questa volta non c'erano dubbi: quello sarebbe stato un vero appuntamento.

«Con piacere.» Gli rispose Jungkook con la mente già proiettata al giorno dopo. Chissà dove l'avrebbe portato il castano per il loro primo appuntamento.





Il sabato pomeriggio non tardò ad arrivare. Jungkook aveva passato le precedenti ore a cercare di recuperare alcune delle lezioni che aveva saltato quella settimana, aiutato dagli appunti che Jimin gli aveva gentilmente prestato.

Ma quando aveva visto le lancette dell'orologio avvicinarsi spaventosamente all'ora in cui Taehyung gli aveva detto che sarebbe passato a prenderlo, Jungkook lanciò in aria tutti i fogli e si fiondò a cercare qualcosa di carino nel suo modesto armadio.

Mai prima di allora si era accorto di come tutti i suoi vestiti apparissero uguali. Come avrebbe fatto a trovare lì in mezzo qualcosa di adatto ad un appuntamento?

Passò in rassegna ogni singolo capo lì presente per circa un'ora senza trovare niente che lo convincesse e alla fine fu costretto ad indossare ciò che Taehyung, sicuramente, gli aveva già visto indossare migliaia di volte: jeans strappati, camicia nera, giubbotto di pelle e i suoi immancabili anfibi.

Taehyung gli aveva detto che sarebbe passato a prenderlo alle sei ed infatti, alle sei spaccate, Jungkook sentì il suono di un clacson davanti casa sua.

Uscì fuori il più velocemente possibile e trovò Taehyung appoggiato alla sua macchina mentre lo stava aspettando.

«Cazzo, sei bellissimo.» Fu la prima cosa che gli disse, facendo tingere le guance di Jungkook di un rosso molto acceso. «Quasi mi dispiace doverti far spogliare.» Continuò.

«Grazie... aspetta cosa?»

Un'espressione confusa si aprì sul dolce volto del minore ma Taehyung non sembrava intenzionato a rispondere alla sua domanda.

«Su, salta in macchina.» Gli ordinò infatti. «Oh, aspetta. Dovrei aprirti io lo sportello, vero? Scusa, ma non so come ci si dovrebbe comportare ad un appuntamento. È il primo per me.» Gli confessò nervoso Taehyung mentre apriva lo sportello dal lato passeggeri per far entrare in macchina il più piccolo.

«Sii te stesso e a me andrà bene.» Lo rassicurò Jungkook sorridendogli.

Pochi minuti di macchina dopo, Taehyung parcheggiò in un ampio parcheggio quasi completamente vuoto. Era arrivata l'ora di scendere dall'auto e dare inizio a quel tanto aspettato appuntamento.

«Aspetta, mi hai portato alla spa?» Chiese Jungkook, leggendo l'insegna dell'enorme edificio che si trovava davanti a loro.

«Sì, spero ti piaccia.» Ammise Taehyung quasi timidamente.

«Scherzi? Ho sempre sognato andarci.» Gli rispose Jungkook con il sorriso più grande che potesse fare. «Ma non ho portato il costume.»

«L'ho portato io per te. Non potevo dirti di portarlo o ti avrei rovinato la sorpresa.» Disse il castano mentre si incamminavano verso l'entrata.

Dopo essersi cambiati, entrarono nel cuore della spa che, al centro, presentava una grandissima piscina riscaldata con tanto di punti in cui era possibile fare l'idromassaggio. Intorno si trovavano tante piccole salette in cui c'erano sauna, bagno turco, aromarium e tante altre cose che Jungkook non aveva mai provato.

 Behind a Kiss ~ [Taekook]Where stories live. Discover now