L'oscurità più totalenessuno sarebbe in grado di vedere qualcosa neppure se gli si presentasse davanti. Freddo, quel tipo di freddo che ti perfora le ossa come lame affilate. La solitudine, la stressa che viene spezzata da due occhi che ti osservano.

Comprendere di ritrovarsi in un luogo sconosciuto all'aperto e calpestare delle foglie secche, l'unico rumore che sento. Il vento gelato che aumenta con forza la sua intensità obbligandomi a fermarmi in mezzo al nulla. Non posso avanzare tornare indietro.

Se io sono ferma, allora chi sta calpestando le foglie secche? Il vento gelato si è calmato, totalmente sparito lasciando spazio ad un vento tiepido e delicato, come il respiro di qualcuno. Due occhi come due pozzi azzurri dinanzi al mio viso, l'unica cosa che sono in grado di vedere.

Mi osservano incessantemente, controllano ogni mio movimento, fino a quando sento una mano posarsi sul mio viso e il mio corpo si paralizza.
"Sayuri.." la sua voce, un flebile sussurro.  Apro la bocca non riuscendo ad emettere nemmeno un suono. "Non puoi parlare, devi solo ascoltare" posa l'altra mano sulla mia guancia e riesco a scorgere chiaramente i lineamenti del suo viso.

Si avvicina ulteriormente sollevandomi il viso permettendomi di guardarlo negli occhi diventati neri come la notte stessa. "Non devi avere paura di me" con tutta la forza che ho in corpo tento di muovermi ma inutilmente, chiudo istintivamente gli occhi cercando di urlare.

Stringe con forza un mio braccio e d'istinto sgrano gli occhi a causa del dolore. Non mollando la presa avvicina il viso al mio inumidendosi le labbra giocherellando col suo piercing facendo tintinnare la catenella. D'istinto osservo i suoi movimenti e noto le sue labbra espandersi in un sorriso. "Vorresti giocarci?"

Deglutisco  incatenando nuovamente i miei occhi ai suoi "non puoi parlare, non puoi muoverti. Sai questo cosa significa?" Spalanco la bocca sentendo una sua mano avvolta tra i miei capelli "significa che posso farti tutto ciò che voglio Sayuri."

Riesco finalmente a muovere le mani stringendole in due pugni "no!" Urlo improvvisamente riuscendo ad allontanarlo da me. "È ora di svegliarti ci rivediamo presto, molto presto"

Apro gli occhi di scatto rischiando di cadere dal divano. Mi passo una mano sul viso totalmente sudato e sospiro mettendomi seduta 《oh ti sei svegliata finalmente》sussulto voltandomi di scatto premendomi una mano al petto 《mi ero dimenticata che fossi qui》

《l'avevo intuito dalla tua espressione sconvolta. Hai fatto incubi tutta la notte. Sembravi molto agitata continuavi ad urlare》annuisco ripensando a quel sogno ormai confuso 《posso sapere cos'hai sognato? Anche se credo di avere un'idea》lo guardo confusa corrugando un sopracciglio.

《Ho parlato mentre dormivo per caso?》annuisce un po' a disagio 《hai ripetuto quel nome più volte, e... era più simile ad un lamento》sbatto più volte le palpebre 《era davvero un incubo o...》spalanco la bocca capendo perfettamente dove vuole andare a parare e gli lancio un cuscino addosso.

《Certo che era un incubo! Che idee ti passano per la testa?》domando infuriata raggiungendo il bagno per potermi  sciacquare il viso con l'acqua fredda. Chen mi raggiunge porgendomi un asciugamano.

《È che... non fai altro che parlare di lui, e ora lo sogni pure. O ne hai paura o forse sta iniziando a piacerti》finisco di asciugarmi il viso e lo guardo seria 《ho paura, lo ammetto. Ho paura di incontrarlo, ho paura di ritrovarmi di nuovo faccia faccia totalmente da soli, ho paura che ricompaia in piena notte dove lavoro.》

《Cosa ti spaventa di lui? Credevo ti desse soltanto fastidio》abbasso lo sguardo 《lui non fa altro che provocarmi, ma i suoi occhi e la sua voce mi fanno provare vera e propria angoscia. Sento le sue parole rimbombare nella mia mente, è come se mi perseguitasse a distanza》

《D'ora in avanti ti siederai sempre accanto a me, non passerai nemmeno cinque minuti da sola con quel idiota, te lo garantisco.》lo guardo negli occhi e istintivamente lo abbraccio. 《grazie...》

●the black crow●Byun Baekhyun Onde histórias criam vida. Descubra agora