Capitolo 13

644 36 0
                                    


- tutto bene?- chiese Elise entrando nella camera del fratello. Era da quando era rientrato quella mattina che il ragazzo sembrava parecchio spaesato, o meglio perso nei suoi pensieri.

- si- disse in un sussurro il ragazzo che era disteso sul suo enorme letto con un braccio sugli occhi.

- è successo qualcosa con il tuo "ragazzo"- chiese la donna mimando le virgolette alla parola ragazzo, ma il fratello non poté vederla visto che aveva il braccio sugli occhi.

- non è il mio ragazzo- disse Ciel sospirando.

- però è successo qualcosa- disse Elise sedendosi sul letto per poi sdraiarsi affianco al fratello.

- dov'è Erik?- chiese il ragazzo togliendo definitivamente, e finalmente a detta di Elise, il braccio dagli occhi.

- con Xavier. Adora giocare con lui, io non so come quel ragazzo faccia ad avere così tanta pazienza- disse la ragazza ridendo.

- fino alla fine sarai costretta a fargli una statua. Quando ci sarà l'incontro con gli altri re?-

- dopodomani devono partire. Spero che vada tutto per il meglio. Xavier ha davvero buone intenzioni e così si potrà risolvere finalmente la questione- disse Elise sorridendo.

- ti piaceeee- disse Ciel risvegliandosi di colpo e buttandosi sopra la sorella con gli occhi viola che gli brillavano.

- me certo che no- disse la ragazza in un tono poco convincente tradita anche dalle guance che le erano diventate rosse per l'imbarazzo.

- oddio ti piace il principe Xavier!- disse ancora Ciel mentre ridacchiava.

- comunque non stavamo parlando di me, ma di te!- disse la bionda togliendosi il fratellino da sopra, anche perché iniziava a pesare.

- che ti devo dire El!- disse il ragazzo ritornando improvvisamente serio.

- non lo so, il motivo per il quale sembri così triste quando ieri eri l'uomo più felice del mondo. Davvero stare con quel ragazzo ti fa davvero bene- disse la bionda sorridendo al fratello.

- gli ho chiesto di avere solo me- disse Ciel sputando finalmente il rospo.

- e ti ha detto di no?- chiese Elise che era felice che il fratello iniziasse ad aprirsi con lei.

- no, però l'avrebbe fatto a due condizioni: la prima che anch'io avrei dovuto avere solo lui-

- e tu non sei sicuro che la cosa possa succedere e...-

- a quello avevo detto si. Ormai ho in testa solo Im- la ragazza sgranò gli occhi alla rivelazione del fratello. Lei ormai l'aveva capito da tempo che il suo dolce e tenero, a volte, fratellino si era preso una colossale cotta per quel ragazzo, ma mai avrebbe pensato che lui stesso lo avrebbe ammesso.

- e allora cosa? Non puoi farti scappare un ragazzo del genere, sopratutto se non sa che sei il principe!- disse la ragazza realmente convinta di quello che stava dicendo.

- la seconda condizione, be' ecco...- disse Ciel diventando improvvisamente rosso cosa che fece alzare un sopracciglio ad Elise.

- parla immediatamente- disse le ragazza che era sempre più curiosa.

- vuole invertire i ruoli- disse Ciel tutto d'un fiato.

- e allora?- chiese la ragazza che non capiva proprio cosa ci fosse di così strano.

- e allora? Cavolo sono un cazzo di principe!-

- e che c'entra? Anche lui è un ragazzo cavolo! Non puoi trattarlo come una ragazza. Se te lo ha chiesto significa che pensa che tu possa accettare, altrimenti non credo te lo avesse chiesto-

Ciel rimase in silenzio. Non sapeva veramente cosa fare, non voleva rischiare di perdere Im per quello, ma non sapeva se era pronto a fare quel passo.

- senti puoi anche chiedergli di aspettare un po'- disse Elise stringendogli un braccio per essere rassicurante.

- ma io non sono sicuro di volerlo fare El. Ho paura cazzo- disse il ragazzo sospirando.

- e diglielo. Digli che hai paura- disse la ragazza sorridendogli. - tu tieni davvero molto a questo ragazzo. L'ho capito dal primo giorno che ne hai parlato. Se ti vuole bene capirà.- disse la ragazza baciandogli una guancia.

- e se mi dovesse dire di no?- chiese Ciel preoccupato. - e se fosse un " o lo fai o non scopi più con me?"-

- davvero è solo sesso il vostro?-

- cosa stai insinuando Elise?- chiese Ciel confuso.

- è un mese che andate a letto insieme. Tu ti stanchi di una persona dopo una settimana! Io non credo sia solo sesso il vostro Ciel. E credo che quel ragazzo ti capirà. Ora tocca solo a te decidere- disse la ragazza sorridendogli.

Poi si alzò e uscì dalla stanza chiudendo la porta piano lasciano Ciel da solo con i suoi pensieri tormentati.

Kassim stava piegando il pantalone che aveva appena finito di far asciugare quando sentì la porta aprirsi di scatto. Si girò pronto a dirne quattro all'intruso che non si prendeva la briga di bussare quando si trovò davanti gli occhi viola di El e le parole gli morirono in bocca.

Pensava che il ragazzo non si sarebbe fatto più vedere dopo la sua proposta.

- possiamo parlare? Di quello che mi hai detto questa mattina intendo- disse El andando a sedersi sul letto non prima di aver chiuso la porta dietro di se.

- si, volevo parlarti anch'io ma avevo paura che non venissi- disse Kassim sospirando. Poi riprese la parola prima che lo facesse l'altro. - dimentica la seconda condizione. Sono stato uno stupido a proportela. Se per te va ancora bene possiamo fare che nessuno dei due non avrà altri- disse tutto d'un fiato il principe del sud lasciando di stucco il biondo.

Kassim ci aveva pensato tutto il giorno, ed era arrivato alla conclusione che El non avrebbe mai accettato. Ma il mulatto si era accorto di aver bisogno della presenza di El al suo fianco. Aveva deciso che se il ragazzo fosse tornato a trovarlo gli avrebbe proposto nuovamente la cosa senza la seconda condizione.

- ma sei pazzo?- gli chiese El facendo sussultare Kassim.

- okay scusa, capirò se non vorrai più avere niente a che fare con me. Sono stato uno stupido- disse Kassim abbassando lo sguardo.

- no, non hai per niente capito Im! Ci ho messo un giorno intero a convincermi quindi adesso tu non cambi proprio niente.- disse Ciel prendendo il ragazzo per un braccio e poi baciandolo con trasporto. - adesso concludiamo il nostro accordo con te dentro me- disse poi il Biondo baciando nuovamente il moro.

KizunaWhere stories live. Discover now