Guess the feeling...

Nagisa-kun??

<Potete tenere d'occhio le mie cose? Vado in bagno un attimo...>
Karma-kun ci lascia il suo zaino ed entra nella toilette, proprio quando vediamo una figura familiare che si avvicina al nostro tavolo.
<Ehilà! Nagisa, Isogai-san! Oh c'è anche Kaede-chan!>
Nakamura percorre gli ultimi metri che ci separano con una corsetta; dietro di lei l'allegra combriccola formata da Yoshida, Muramatsu, Terasaka e Itona la segue a ruota.

<Ah, siete qua per quel film, vero? Noi siamo appena stati in una gelateria che ha appena aperto qui vicino!>
<Sì, è appena finito, volete unirvi a noi? Abbiamo appena ordinato...> le risponde Isogai.
<Io dovrei tornare a casa in realtà>
<Anch'io non posso restare>
Yoshida e Muramatsu salutano malvolentieri gli altri, metre Itona si siede senza protestare.
<Uh, va bene...> Terasaka prende una sedia da un tavolo vicino e si siede di fianco all'amico.

<E Karma non è con voi?> diede Nakamura.
Le rispondo che è andato in bagno e ha lasciato qui la sua cartella, quando noto che qualcuno, probabilmente sedendosi, l'ha fatta cadere su un lato.
Mentre cerco di raddrizzarla però scivolano alcuni libri fuori...
<Ah, non era chiusa bene... ora la rimetto a posto>
Nakamura si alza per aiutarmi, ma prima che possa fare qualcosa vedo che c'è... un vestito?
Lo tiro fuori dallo zaino e Nakamura lo riconosce immediatamente.
<È il vestito da cameriera che abbiamo comprato ieri! Ti piace Nagisa? Karma l'ha comprato apposta per te! scommetto che ti sta benissimo! Troppo kawaii!!>
Di solito una cosa del genere mi avrebbe fatto solo arrabbiare, ma questa volta mi viene da piangere.
<Ah...ah... credo che sia un po' troppo largo per me... ahah> trattengo le lacrime e mi viene una risata forzata.
Nakmura sembra spiazzata dalla mia risposta < Nagisa? Tutto ok? >
Proprio in quel momento alzo lo sguardo e vedo che Karma-kun è tornato.
<Nagisa-kun...>
<Karma, è un'altra presa in giro quindi... anche quello...> ancora poco e non riuscirò più a trattenere le lacrime, quindi prendo velocemente la mia borsa ed esco dal caffè, Karma-kun cerca di fermarmi, ma non lo voglio ascoltare ora, non voglio più scherzi...