Terasaka-kun!

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Che palle! Una rottura di scatole!
Perché doveva toccare proprio a lui?
E dove li trovava degli occhiali trasparenti protettivi?
Tutto per quello stupido piano che non funzionerà mai.

Finalmente raggiunge l'edificio, sono mesi che fa quella strada ogni santo giorno, ma ancora si trova senza fiato una volta giunto alla fine del sentiero.
Entra in classe.
Kaede e Nagisa sono già arrivati e stanno discutendo animatamente. Appena entra lo salutano.
<Ciao Terasaka-kun! > dice Nagisa.
Lui tira dritto verso il suo banco in fondo alla classe.
È un giorno di merda e anche il suo morale è uguale.

Per fortuna dopo poco arriva altra gente, tra cui anche Itona.
Ryoma non l'ammetterebbe mai, ma quel ragazzo gli sta molto simpatico.
In qualche modo gli ricorda lui stesso.
Certo d'aspetto sono molto diversi e anche la sua corporatura non ha niente a che vedere con quella minuta di Itona. Però Terasaka sente che lui è una delle poche persone che gli è più vicina, in tutti i sensi.

<Perché mi fissi Terasaka-baka?>
<Ma fatti gli affari tuoi Itona!>

Durante la lezione il ragazzo non riesce a pensare ad altro che al piano per l'assassino. Come fanno a sentirsi così fiduciosi? Nagisa ha detto che ha parlato ieri con Karasuma-sensei, ma non è mica sicuro che riescano ad ottenere dei teli anti-professore e senza quelli non si può fare nulla, pure lui l'ha capito!
Forse è per quello che karma sembra più strano del solito, più pensieroso.
Sicuramente starà pensando ad un rimedio o a qualcosa per avere il necessario al più presto.

Finalmente suona la campanella che annuncia la pausa pranzo.
Itona lo chiama.
<Hai comprato il necessario?>
<Ma ti pare? E dove la trovo quella roba? > gli risponde lui.
<Arrangiati e chiedi a qualcuno in giro, vedrai che ti ascolta con la stazza che ti ritrovi. Poi hai detto tu che volevi renderti utile, no?>

Terasaka fa un verso contrariato.
<Non mangiare sempre panini a pranzo! Tieni, prendi un po' del mio.>
Itona non se lo fa ripetere due volte.
<Ehi, la frittata no però! Mettila subito giù, prendi un po' di riso, riso non quello!>
Il ragazzino lo guarda coi suoi occhi gialli impenebili, poi sorride e si mangia il pezzo di frittata che gli aveva rubato.
<Eeeh!? Provaci di nuovo che ti ritrovi l'occhio nero!> fa Ryoma.
<Solo se prima mi prendi, non avrò i tentacoli, ma sono sempre più forte di te, ammasso di muscoli!> gli fa la linguaccia.

<Per favore, non litigate!>
Il rappresentante di classe si avvicina ai due attaccabrighe.
<Non preoccuparti, Isogai-san, stavamo solo scherzando! Giusto, Itona?>
<Ma sì, non avrei sfidato qualcuno di palesemente più debole di me, sennò.>
Terasaka sospira.
<Piuttosto, Isogai-san, non hai pensato che il piano potrebbe fallire?>
Itona lo guarda con la sua solita espressione seria e impenetrabile, probabilmente chiedendosi il perché della sua domanda.
Isogai invece arrossisce leggermente.
<Beh diciamo di sì, più che altro se il piano dovesse fallire cercherò di salvare più farina possibile. D'altronde un mio dovere sfamare la mia famiglia e quindi lo porterò a termine a qualsiasi costo e qualsiasi siano i risultati di questo piano!>

È un discorso strano, ma...
Terasaka deve ammettere che è proprio figo, quel ragazzo!!
<Kakkoii...> sussurra Itona, senza cambiare espressione.

Improvvisamente sopraggiunge Maehara, ha ascoltato tutto e mette una mano sulla spalla del suo amico.
Dice rivolto a Isogai:< Non preoccuparti, sono sicuro che andrà tutto secondo i piani.>
Yuma ride e lo ringrazia per l'incoraggiamento.

Itona, intanto, si sta già preparando per le lezioni successive e Terasaka decide di seguire il suo esempio.













Grazie per aver letto fin qui! Spero che i lettori di questa storia la trovino abbastanza bella. L'ho iniziata perché pensavo che ce ne fossero poche su Karmagisa e l'anime in generale, però è la prima che pubbico e quindi accetto con piacere consigli di chi è più esperto di me!

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