Sentire quel suono uscire dalla bocca del minore, sorprese Taehyung. Sapeva che al più piccolo piacessero le sue attenzioni, l'aveva confermato il fatto che ancora non l'avesse mai allontanato, ma non aveva ancora avuto la conferma che gli stessero piacendo così tanto.

La sorpresa lo costrinse ad allontanarsi un attimo dalla pelle bollente di Jungkook per poter guardare con i suoi occhi l'effetto che i suoi gesti stavano suscitando nell'altro.

Si fermò ad osservare le guance arrossate, gli occhi chiusi, la testa inclinata verso l'alto e la bocca aperta dalla quale uscivano respiri irregolari.

Era uno spettacolo.

Quando Jungkook si accorse che il maggiore si fosse allontanato, aprì gli occhi ed incrociò il suo sguardo a quello di Taehyung. Si guardarono per qualche secondo, intensamente, e poi Jungkook allungò la mano, la posizionò dietro la nuca del castano e lo spinse verso di sé, così che la sua bocca tornasse nello stesso punto dal quale, pochi secondi prima, si era allontanata.

Il maggiore non aspettò oltre e riprese a lasciare baci umidi nella zona poco sotto l'orecchio del minore. Ma non si fermò lì, iniziò a sbottonargli la camicia, passando i polpastrelli sulla pelle nuda ormai esposta. Con i suoi baci arrivò al mento, che leccò con precisione, riuscendo a scansare per pochi millimetri il labbro inferiore del più piccolo. Quando arrivò all'ultimo bottone, si allontanò di un passo dal corpo del moro e sorrise. Non appena Jungkook percepì nuovamente la mancanza di contatto tra la sua pelle e le labbra del maggiore, si fece scappare un lamento, ormai si era abituato a quelle sensazioni e voleva di più, sempre di più.

Taehyung però si era spostato solo per ammirare il corpo del più piccolo, lasciato scoperto dalla camicia aperta. Aveva visto tanti ragazzi in vita sua, ma pochi lo avevano attratto come lo attraeva Jungkook. Si perse qualche secondo ad osservare i pettorali scolpiti che facevano su e giù per assecondare i polmoni del ragazzo che si stavano riempiendo e svuotando con una frequenza maggiore del solito, sintomo di come le attenzioni di Taehyung stessero accelerando il suo respiro. Gli addominali perfetti non passarono certo inosservati e, il desiderio di impossessarsi di ogni centimetro della pelle che li copriva, mandò in tilt il cervello del castano.

Ci mise poco prima di assalire nuovamente il corpo del minore, questa volta lasciando una scia di baci lungo tutto il suo petto, insistendo qua e là per lasciare qualche traccia del suo passaggio. La sua bocca si poggiò poi sul capezzolo di Jungkook, iniziando a leccarlo e succhiarlo lentamente per far impazzire il minore. Tutti i movimenti di Taehyung risultarono fin troppo lenti per Jungkook che si contorceva dal piacere e dall'impazienza perché voleva di più. Il maggiore, però, continuò a prendersi il suo tempo per esplorare e assaporare ogni parte che poteva perché sapeva che, dopo quel giorno, non avrebbe avuto altre possibilità di farlo.

Dalla bocca del minore stavano uscendo sempre più gemiti che fecero impazzire il castano. La bocca di Taehyung si spostò sugli addominali di Jungkook che iniziò a marchiare quanto più poteva, succhiando e mordendo ogni lembo di pelle che si ritrovava sotto le labbra.

Il castano iniziò ad abbassarsi fino a quando non si ritrovò in ginocchio, all'altezza perfetta per slacciare la cintura che teneva su quei pantaloni stretti che tanto amava. Improvvisamente, però, sentì due mani bloccare i suoi movimenti.

«Forse dovremmo fermarci qui.» Esclamò Jungkook con la voce rotta dai suoi stessi respiri, nel tentativo di recuperare il fiato che tutte quelle attenzioni da parte del maggiore gli avevano tolto.

Non pensava davvero quello che aveva appena detto, ma si era imposto di non perdere il controllo, si era ripetuto più volte quanto tutto quello fosse sbagliato. Non doveva piacergli, non doveva desiderare di più, non doveva lasciarsi andare, eppure sentiva il suo corpo gridargli di continuare a perdersi tra le carezze di Taehyung.

«Lasciati andare, nessuno ti può vedere. Siamo solo noi qui.» Rispose Taehyung, alzando lo sguardo per incastrare i suoi occhi con quelli del minore.

Quelle parole in qualche modo aiutarono Jungkook che era terrorizzato all'idea che qualcuno potesse scoprire ciò che stesse accadendo in quel bagno. Era spaventato da se stesso, dalle sue emozioni, dalle reazioni del suo corpo. Non si aspettava di provare tutto quello ma era vero, non c'era nessuno lì con loro, nessuno poteva vederlo, nessuno poteva giudicarlo. Se ne sarebbe pentito, lo sapeva, ma al momento la sua mente era annebbiata dall'eccitazione.

Per questo allentò la presa intorno alle mani di Taehyung, gesto che il maggiore interpretò come un via libera.

Il castano allora riprese a slacciare la cintura e a sbottonare i pantaloni di Jungkook che, con un movimento veloce, furono abbassati quel tanto che bastava a Taehyung per fare quel che doveva fare.

I baci del maggiore non si fermarono mai, continuarono a bagnargli la pelle al limite tra i suoi boxer e le cosce muscolose che finalmente Taehyung era riuscito a vedere senza la stoffa che le copriva. Poggiò le sue mani proprio su quei muscoli e ci affondò le unghie mentre la sua bocca raggiunse l'elastico dei boxer di Jungkook.

Secondi dopo, il minore si ritrovò nudo, con la sua erezione esposta e che pregava per essere soddisfatta.

Il maggiore perse ancora del tempo per ammirare il corpo nudo di fronte a sé, mordendosi le labbra, impaziente di assaggiare anche quella parte di Jungkook. La sua bocca, infatti, si posò poco dopo alla base dell'intimità del minore, dove iniziò a lasciare baci umidi, risalendone tutta la lunghezza.

Come risposta, Jungkook posò le sue mani tra i capelli di Taehyung, incoraggiandolo a fare di più.

Il castano non se lo fece ripetere due volte e prese a leccare avidamente l'erezione del minore, insistendo sulla punta, cosa che provocò in Jungkook una scarica di brividi che percorse il suo intero corpo. Si sentì quasi svenire quando la bocca del maggiore inglobò la sua intimità. Le gambe gli tremarono, di sicuro presto avrebbero ceduto per il troppo piacere.

Taehyung iniziò a muovere la sua testa su e giù, aiutandosi con una mano nella parte che non riusciva a contenere in bocca e, con l'altra, tenne stretta la coscia del minore. Jungkook sprofondò in un piacere mai provato ma ebbe la forza di guardare verso il basso dove, inginocchiato tra le sue gambe, c'era il castano. Il suo cuore si bloccò per qualche secondo quando si rese conto che, gli occhi di Taehyung, fossero già rivolti verso i suoi e che neanche in quel momento il suo sguardo avesse perso quell'intensità che lo contraddistingueva.

Tutto quello che stava provando era pericoloso, non avrebbe dovuto sentirsi così con un ragazzo.

Eppure nessuno dei due mise fine a quel momento, non prima che Jungkook raggiungesse l'apice e si riversasse nella bocca del maggiore che ingoiò il tutto. Il respiro affannato e le gocce di sudore che gli imperlavano la fronte, fu tutto ciò che gli rimase quando Taehyung si alzò ed uscì dal bagno senza dire una parola, lasciandolo lì con i suoi pensieri.













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Spazio autrice:

Maratona chiusa con il botto direi!

Fun fact (non poi così fun): non ero più abituata a scrivere le smut perché nelle altre mie storie sono molto più soft. Certo, quella di oggi non può essere considerata una vera e propria smut ma io ho già corretto altri capitoli dopo di questo quindi sono arrivata già a quel punto e ve lo devo dire: non so se sono riuscita a fare un buon lavoro. Mi imbarazza scriverle molto più di quando ho scritto per la prima volta questa storia. Insomma le infarcirò con un po' di sentimenti per renderle un po' meno esplicite però non posso neanche toglierle perché, le smut che ci sono, sono fondamentali per la trama.

Che poi dico così ma voglio scrivere una one shot in cui PER FORZA ci sarà una smut e niente, mi sto preparando psicologicamente per scriverla, sperando esca abbastanza decente da pubblicarla.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che abbiate apprezzato questa maratona. Ci risentiamo lunedì (credo e spero).

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 Behind a Kiss ~ [Taekook]Where stories live. Discover now