a cloudy day// Timothée Chalamet

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Era sotto casa sua, era notte

Voleva vederlo, doveva vederlo

Citofonò e lui aprì dopo qualche secondo

Mentre correva per le scale Eva ripensò alle parole di Matt -buttati per una volta!-
Ed era proprio quello che stava facendo
Si stava buttando in qualcosa di nuovo, a lei completamente ignoto

Arrivò alla porta del suo appartamento con il fiatone

Lui aveva i capelli in disordine ed era in pigiama

La fece entrare senza fare domande

"Sono le 2:40 di notte. Come sei arrivata? Non dirmi che hai chiamato un taxi a notte fonda! Eva sei impazzita?"

Era un misto tra l'arrabbiato e il preoccupato

Lei gli sorrise con semplicità per tranquillizzarlo

"Ti amo"

Rimase scioccato, non se lo aspettava davvero

"Timmy io ti amo" Ripetè

Era vero ed era incredibile l'amore che provavano l'uno per l'altra

Lui la tirò a sé per baciarla

Sembravano due bimbi spaventati, non capivano la forza che avevano quando erano insieme

Quella sera fecero l'amore per la prima volta

Era perfetto

Passò circa un mesetto

Eva e Timothée stavano insieme, erano felici, davvero tanto

Quella sera erano tutti a casa di Matt

"Matthew devo ammetterlo, questa pasta è buonissima" Disse Eva

"Ho tanti talenti" Si vantò il ragazzo ridendo

"Certo" Lo prese in giro la rossa facendo ridere tutti

"Videogiochi?" Chiese Noah

"Sempre!" Rispose KJ Raggiungendo l'amico sul divano

"Due bambini" commentò Brooke scuotendo la testa

La serata finì e Eva andò a casa di Timmy

"Ti sta davvero bene quel vestito" Disse il ragazzo

"Grazie" Sorrise lei

"Ora però va a mettere questa"

Gli passò una sua maglietta

Lei gli fece la linguaccia e andò ad indossarla

Tornò da lui che se ne stava sul letto con il cellulare in mano

"Già mi tradisci?" Chiese la rossa scherzando mentre si sdraiava accanto a lui

"Mai" soffiò posando il telefono sul comodino

La baciò

"Hai presente oggi, mentre andavamo da Matt?"

"Cosa?"

"Una ragazza ti ha guardato in quel modo e allora mi è sorta una domanda" Disse sedendosi sul suo ragazzo "Sai di essere mio?"

"Certo" Sospirò lui felice "Non voglio altro" Continuò poi

Come avrebbe potuto volere altro? Esisteva davvero altro al di fuori di quella stanza? Al di fuori del profumo e della risata di Eva? Al di fuori di quella felicità che stava provando per la prima volte in tutta al sua vita?

Lei avvicinò le labbra al suo collo, gli lasciò una macchia violacea

"Mi piace" Disse lui

La rossa sorrise anche se un po' imbarazzata e si strinse contro il petto del suo ragazzo