I'm with you, don't worry •Dramione•

XIV

In aeroporto Hermione camminava avanti e indietro di continuo con i mano un taccuino
-Granger mi stai dando enormemente fastidio-
-Scusa Pansy se cerco di fare il mio lavoro!-
- Non scaldiamoci- disse allargando le braccia Zabini
-Zitto tu- risposero all'unisono
-Te la sei cercata- fu Draco a parlare
-Adesso fai tu il geloso?-
-perché dovrei se queste due si ammazzano a vicenda io non ne voglio sapere nulla-
-Ragazzi vi prego-
-Hermione rilassati tanto quello è morto- disse Draco
- Draco ha ragione- disse Pansy
-Pansy ha ragione su Draco che ha ragione-
-Oh mio dio Blaise- disse Draco mettendosi la mano nei capelli
-Lavorare con voi è impossibile-
-Si Granger ma senza di noi...- stava iniziando Draco
- Nessuno avrebbe scopato- finì Pansy
-scopato?- domandarono insieme Draco ed Hermione
-Fate i finti tondi- fu Blaise
-Io...- stava per dire Hermione
-Eh brava la Granger viaggio di lavoro a trecentosessanta gradi-
-Malfoy come osi-
-Oso anche tu sembra, non è professionale andare a letto con uno sconosciuto-
-Da quale pulpito viene la predica, ti conviene stare zitto-
- Granger non sbagliare a parlare che finisce male-
-Malfoy mi stai minacciando per caso?-
-Ragazzi direi di imbarcaci sull'aereo-
-Blaise zitto- finì Hermione.

Tutto il viaggio passò in silenzio, Hermione che pensava a Draco con un'altra e Draco pensava lo stesso.
-Blaise, Blaise...svegliati-
-mhm...Pansy dimmi-
-Secondo me la litigata di prima era tutta una copertura-
-Ci ho pensato pure io sai, non so mi sembrano tristi entrambi-
-Non vogliono farci capire che noi sappiamo-
Ad un certo punto l'aereo perse un pò di quota poichè stavano per scendere verso l'aeroporto di Londra.
Appena atterrati tutti e quattro aspettavano le valige nel nastro bagagli.
-Ha circa un'ora che aspettiamo, stupidi babbani -
-Malfoy non cambi mai!-
-Granger neanche tu pare, saccente come sempre-
- La babbana con cui sei andato a letto però non ti dispiaceva eh-
-Io...Non osare-
-Questa commedia la continuate dopo sono arrivati i bagagli-
Appena arrivarono Hermione fu la prima ad andarsene.
-Blaise ci vediamo domani in ufficio- finì.
-Draco cosa le hai fatto?- domandò Blaise.
-Io nulla, in caso lei a me- E se ne andò a grandi passi anche lui.

Il giorno dopo in ufficio
-Hermiome mi sei mancata-
-Harry anche tu-
- Che bella scenetta, vogliamo cominciare? -
Hermione rabbrividì e le passò in mente la scena di qualche giorno prima.
-Cosa ci fai tu qui?-
-Sono stato io a farlo venire per proseguire le indagini ci è stato utile-
-Harry starai scherzando? Promuoviamolo direttamente ad Auror cosa stiamo aspettando- quasi urlò la riccia
-Cosa è tutto questo baccano?-
-Zabini non ti intrommettere questo qua te lo tieni tu, tua l'idea, tuo l'amico e tua l'indagine-
-Granger calmiamoci e ne discutiamo da persone civili senza insulti-
-Cosa vorresti dire con questo Blaise? Che essere tuo amico è un insulto?- fece Draco.
- Non complicare le cose pure tu-
-Mi spiegate per piacere cosa sta succedendo? -   chiese Harry
-Malfoy da quando è nato non è cambiato di una virgola- fece Hermione
- Ti sei vista? È sempre la solita so-tutto-io, non pensare che il mondo gira intorno a te-
-Draco, Blaise potreste uscire dall'uffico un momento?-
Quando i due si chiusero la porta alle spalle Harry sfoderò le sue mosse da agente.
-Hermione-
-Harry-
-Te lo chiedo una sola volta, cosa è successo in Svizzera con Malfoy?-
-Cosa sarebbe dovuto succedere ? -
-Hermione-
-Harry-
- La verità-
-Nient'altro che la verità?- disse la riccia corrugando la fronte
-Hermione, la verità-
-Credoforsediaverbaciatodraco-
-Cosa Hermione?-
- Non dirlo a Ron ti prego-
-Hermione perché?-
-Ma nella mia vita non posso fare il cazzo che voglio? Mi andava di farlo va bene? È stato un momento, niente più.-

Fuori dalla porta
-Draco-
-Blaise-
-Sento delle energie-
-Cosa sei Sibilla Cooman?-
-Non quelle, tu ed Hermione dico,  non puoi negarlo-
-Sicuro di non essere parente della Cooman?-
-Mi prendi per scemo ?-
-Vuoi la verità? Si- 
-Si che ci sono le energie o che sono scemo?-
-Ti lascio col beneficio del dubbio-
Ad un certo punto la porta si aprì, ed un Hermione furente la chiuse con tutte le sue forze e andò a sbattere contro Draco.
-Vaffanculo pure a te- gridò e lasciò l'uffico.
-Hermione sei sempre in un ufficio non puoi comportarti così- urlò Harry uscendo dalla porta.
-È andata...Bene no?- chiese Blaise.
-Malfoy nel mio ufficio, Blaise tu potresti seguire  Hermione prima che vi crucio entrambi-
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