"Pronto?"
Sento un respiro profondo........ affannato.... lo riconosco.
Mio padre.
"Ti ritroverò-"
Non gli do il tempo per rispondere che stacco la chiamata.
Inizio a piangere istintivamente.
Sento delle mani che cingono la mia vita e che mi abbracciano.
Il silenzio cade sulla stanza.
《Chi era?》
Chiede interrompendo il silenzio.
Non so se voglio rispondere.
Stringe ancora di più la mia vita, facendomi girare verso di lui.
《Mio... padre.》
Dico mettendomi la faccia sul suo petto.
《Che bastardo》
Sussurra.
Juvia mi ricorda così tanto Federico.
Mi manca tanto. Mi stacco da lui e asciugo le lacrime.
《Juvia... puoi portami da Fede per favore. È il mio migliore amico e-》
Dico supplicandolo e senza farmi finire la frase mi bacia.
《Non preoccuparti. Capisco》
Mi prende una mano e l'intreccia nella sua, così calda e morbida.
Usciamo dalla finestra e ci alziamo in volo.
Il vento scompiglia i miei capelli e per un attimo chiudo gli occhi, ma la voce di Juvia mi risveglia chiedendomi di aprirli.
Li apro subito e lo vedo preoccupato.
《Stai bene?》
Chiede con voce roca.
《Si. Mi sono solo fatta cullare un po' dal vento.》
Dico avvicinandomi e baciandolo.
Dopo pochi minuti posiamo i piedi per terra e vedo la sua casa.
La casa che ricordo sin dall'infanzia.
Era della sua famiglia, ma i genitori l'hanno lasciata a lui prima di morire.
Bussiamo alla porta e viene ad aprire un Federico spettinato, bagnato e con un'asciugamano in vita.
《Mi sei mancata!》
《Anche tu... Fede... ti devo dire una cosa.》
Mi guarda insospettito.
Ci invita dentro e ci fa sedere sul divano.
Se ne va un minuto e torna subito con una maglia nera e un pantalone di tuta..
《Racconta...》
Dice sedendosi e abbracciandomi.
Capisce sempre se ho bisogno di un abbraccio, se questa cosa è brutta o bella ....
《Oggi mio padre mi ha chiamata e mi ha detto che mi ritroverà...》
Dico quasi in un sussurro .
Lui mi abbraccia ancora più forte.
Alzo il capo di colpo.
《Fede, dove è Rose?》
Chiedo guardandolo negli occhi.
《È in camera mia che dorme. Oggi ha reagito un po' male. Le è girata la testa ed è svenuta e mi ha morso il braccio.》
Dice facendomi vedere il morso.
《Beh...veramente...》
Disse Juvia alzandosi la maglietta. Il segno profondo dei miei canini.
Sono un mostro..
Come ho potuto fare quella cosa?
《Io... vi lascio da soli. Vado da Rose, non ammazzatevi. 》
Dico ridendo. Do un bacio sulla guancia a Fede e bacio sulle labbra Juvia che mi osserva anche quando salgo le scale.
Appena arrivata busso alla porta della camera di Rose.
Sento borbottare un 'avanti' così entro.
Rose si lancia verso di me abbracciandomi.
《Mi sei mancata tanto. 》
Dice sorridendo. Gli do un bacio sulla tempia e continuo ad abbracciarla. Ci sediamo sul letto e iniziamo a parlare.
|| JUVIA POV. ||
Sono seduto con un Federico furioso.
《State insieme?》
Chiede.
《Non lo so. Mi piace tanto. Glielo devo dire, ma...》
《Se la fai soffrire ti spezzo le gambe.》
Dice non facendomi finire la frase.
Sento delle gride provenire dalla camera di Rose.
Io e Federico saliamo di corsa le scale e apriamo velocemente la porta.
La scena che è presente davanti a noi è terrificante.
~to be continue~
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Scusa sono un Vampiro (IN REVISIONE)
VampireSerena vive con la madre. Il suo unico amico è Federico, un vampiro. Scoprite tutto leggendo la storia :) --I commenti offensivi verranno cancellati-- -sto in Germania da molti anni e la storia è stata scritta quando avevo all'incirca 13 anni. Vi pr...
