22. - Copertura Saltata

1.3K 60 3
                                    

TRAVIS
Continuo a baciare Elena mentre mi spingo con vigore dentro di lei, sono così felice che sappia che la amo, non riesco a smettere di ripeterlo mentre la faccio mia
"Ti devo dire anche un'altra cosa"dice lei
" Cosa? " Domando guardandola dritto in quegli smeraldi, appena apre bocca il mio telefono suona e dalla suoneria capisco che si tratta di Steve, lo squillo del telefono mi fa andare il cuore in gola, è come un preavviso ad una situazione catastrofica, un po' come in storia di una morte annunciata di Marquez, quando tutto il villaggio avvisa il giovane Santiago Nazàr che sarebbe stato ucciso e lui non fa niente per evitarlo.
Premo il tasto verde e la voce preoccupata di Steve mi fa mancare un battito
"Qualcuno è entrato nel mio computer e ha rubato tutti i filmati di sorveglianza fatti dalla tua telecamera sulla giacca, c'è sicuramente una talpa all'interno della DEA, ho mandato un elicottero a prendervi, arriverà a momenti dovete andarvene adesso, so che ci tenevi a farti giustizia ma la missione è finita. " Elena mi guarda confusa, probabilmente per il tremolio delle mie mani ma ora io non ho tempo di spiegarle nulla, Mario non è in casa e dobbiamo sbrigarci se vogliamo sopravvivere, tanto lui verrà arrestato comunque. Ci sono tutte le prove necessarie per incriminarlo.
Passo un asciugamano a Elena, mi vesto ancora grondante d'acqua e vado in camera, prendo cose alla rinfusa e le infilo in uno zaino sotto il suo sguardo perplesso
"Mi spieghi cosa succede?" urla lei ancora mezza nuda
"Non ho tempo di spiegarti tutto nei dettagli ma tuo marito sa chi sono ed arriverà a momenti, c'è un elicottero americano che si fermerà nel bosco, ce ne andremo via"
"Sei sicuro?"
"fidati di me fra poco saremmo liberi di stare assieme da qualche parte nel mondo noi quattro" la bacio e le accarezzo il viso.
Si piccola ce la faremo. E saremmo felici, come non lo sei mai stata prima.
Due minuti dopo siamo in cantina, lei tiene i bambini per mano e tutte le cose sono raccolte in uno zaino.
"Iniziate ad andare, prendo la pistola e vi raggiungo"
"No io non ti lascio"
"Ti prego non fare così, ucciderà te e i bambini, è questo che vuoi?" urlo fuori di me, la Spingo fuori e li guardo mentre spariscono nell'alba.
Mi dirigo rapidamente in cucina a prendere la pistola ma ancor prima che possa accendere la luce vengo colpito in testa e non vedo altro che buio attorno a me.

---
La testa mi fa malissimo quando apro gli occhi, sento il sangue scorrere sul collo ma mi rendo immediatamente conto di essere legato alla sedia in modo così stretto che probabilmente mi fermerà la circolazione, sento dei passi ed inizio a dimenarmi senza risultato, ma alla vista della persona che si materializza nella stanza mi paralizzo immediatamente.


THE BOSS WIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora