11.

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TRAVIS
È ormai mattina inoltrata quando vengo riaccompagnato a casa con i vestiti tutti sudati e con goccioline di sangue sparse qua e là.
È la prima volta da quando ho iniziato la missione che mi chiedo se ne valga veramente la pena, nessun test psicologico, allenamento possibile ti può preparare a vedere frattaglie decomposte di persone e rimanere impassibile, l'odore di sangue e morte è permeato nelle mie narici in maniera talmente forte che credo lo sentirò per sempre.
Mi faccio un bagno e mi stendo a letto anche se non riuscirei a prendere sonno neanche con il più potente sonnifero in corpo.
Prendo uno Xanax dalla mia sacca e 10 minuti dopo gli occhi mi si chiudono a forza.
I miei occhi si aprono di colpo dopo l'ennesimo incubo osceno,mi alzo e come un'automa mi dirigo nel piccolo bagno presente in camera , lascio che l'acqua gelata scorra sul mio corpo annichilendo i miei pensieri ci rimango il più a lungo possibile ignorando Salcedo e il mio pseudolavoro.

Esattamente con un'ora di ritardo scendo alla postazione e annoiato ascolto le direttive del mio capo che ha velocemente sostituito i membri della sicurezza uccisi con altre persone.

La mattinata passa in fretta e a mezzogiorno e mezza precise  vengo congedato per il pranzo, rimestolo nel piatto di riso con fagioli e carne senza sentire il minimo appetito , solo la vista e l'odore della carne mi fa riaffiorare alle narici l'odore di sangue e corpi martoriati.

Credo che da un giorno all'altro tutto ciò mi farà impazzire , ho i nervi alle stelle e da quando ho iniziato questa folle impresa l'unico momento in cui le mie preoccupazioni si sono totalmente anestetizzate è stato quando ho avuto il piacere di assaggiare la sua pelle, di sentirla sotto le dita , il suo corpo riesce a farmi dimenticare tutto ciò che mi circonda, mi fa eccitare in una maniera in cui nessuna ragazza sia mai riuscita, il suo corpo, i suoi seni, i suoi gemiti... dio il solo pensiero mi fa impazzire e fa confluire tutto il sangue in un punto ben preciso.

Mi chiudo in camera tentando di porre fine alla tortura che il pensiero del suo corpo sul mio mi provoca ma a mia gran sorpresa scopro di non essere solo, i miei occhi si spalancano completamente quando osservo Elena, l'oggetto dei miei desideri stesa completamente nuda nel mio letto, per terra i suoi indumenti sono sparsi come piccole briciole nel bosco per Hansel e Gretel.

I miei occhi non sanno più dove fermarsi tanto è meravigliosa , saettano dai suoi seni sodi e alti al suo piccolo frutto con una leggera striscetta di pelo , il mio cazzo ha un fremito al pensiero di trovare dimora lì dentro .

Chiudo la porta a chiave e mi avvicino al bordo del letto 

" Che ci fai qui così" balbetto cercando di sembrare deciso quando in realtà la mia voce esce come un piccolo rantolo tanto grande è la mia eccitazione

"Ho provato a reprimere ciò che sento quando mi stai vicino ma l'eccitazione mi sta rendendo folle" ansima mentre si avvicina a me , mi apre la zip dei pantaloni e tira fuori il mio membro eccitatissimo, lo guarda leccandosi le labbra e solo il suo sguardo sarebbe in grado di farmi venire.

Lo massaggia energicamente e poi se lo mette in bocca muovendo la testa ad un ritmo spasmodico che rischia di farmi venire tra le sue labbra in pochissimo tempo, così la spingo via 

" Se continui così non riuscirò ad entrarti dentro" le sussurro mentre i suoi occhi brillano letteralmente dall'eccitazione, la spingo verso il letto facendola mettere a novanta gradi e la penetro selvaggiamente, avrei voluto essere meno brutale rispetto a ciò che è abituata ma sono troppo arrapato cazzo.

Guardo il mio membro che si bagna con i suoi umori mentre entro ed esco da lei velocemente i suoi gemiti sono ormai incontrollabili e mi tocca metterle una mano sulla bocca, mentre con l'altra le sculaccio quel sedere sodo sul quale ho passato quasi tutte le notti a segarmi da quando l'ho incontrata, dopo due stoccate e le contrazioni della sua vagina sento che sono pronto per venire quindi lo estraggo da lei velocemente ed eiaculo sul pavimento.

Le mie mani tremano ed ho quasi le lacrime agli occhi per l'intensità del sesso che ho appena fatto ma lei non sembra essere ancora sazia dato che si inginocchia e me lo prende ancora in bocca, ciò che succede dopo è confuso, lo facciamo altre 4 volte in tutte le posizioni più fantasiose a cui si possa pensare e quando è stremata si appisola sul mio petto sudato.

THE BOSS WIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora