Heartache

Capitolo 37

Rise con la faccia contro al cuscino, quando delle mani la presero per la vita stretta. Esse si iniziarono a muovere freneticamente creando una risata ancora più ampia sulle labbra di Lexi.
Iniziò a muovere le gambe scoperte, cercando di uscire da quel contato che la faceva soffrire in senso buono.

Alzò la faccia dal cuscino e cercò di scostarsi i capelli rossi dal viso senza, però, riuscirci.

Una mano abbandonò la sua vita, coperta solo da una maglietta di cotone, per poi scostarle i capelli dagli occhi. Calum la guardò divertito e lei fece smorfia, il ragazzo strinse la presa sulla sua vita e la trascinò sopra il suo petto scoperto.

-Non pensavo soffrissi così tanto il solletico.- ridacchiò Calum.

Lexi alzò le braccia, appoggiandosi al petto di lui, prima di iniziare ad accarezzargli i pochi tatuaggi che aveva su di esso.

Calum aveva occhi solo per lei, solo per il suo viso. Solo per i suoi occhiali, che in quel momento stavano scivolando lentamente sulla punta del naso piccolo, vedeva solo le sue braccia e le sue gambe scoperte su di lui.

-Com'è andata da Connor?- chiese Lexi.

Calum si sistemò meglio sul materasso, guardò il soffitto e sospirò.

-Abbiamo chiarito.- cercò di spiegare -Lui ha detto che in questo periodo si sta vedendo con qualcuno, e che mi dimenticherà.-

La ragazza gli sfiorò la mascella e automaticamente gli occhi di Calum furono su di lei.

-Ti dimenticherà.- ripeté a bassa voce.

-Lo spero, è comunque il mio migliore amico. Sono solo un po' deluso.-

-Come mai?-

-Credevo che ci dicessimo tutto, avrei voluto saperlo che a lui piacciono i ragazzi. Non c'è nulla di male, solo,- sospirò -solo avrei voluto saperlo.-

Lexi annuì, premette le labbra sul suo petto, facendolo sussultare.

-Baciami Lexi.- sussurrò Calum.

Gli occhi verdi di lei si alzarono di scatto, fece un piccolo sorriso prima di strusciare in avanti contro il corpo di Calum e sfiorargli le labbra.

Lui infilò una mano tra i capelli rossi di Lexi, la spinse di più contro di se per poter assaporare la sua lingua. Tutto il suo corpo aveva un profumo che attirava l'attenzione di Calum. Poteva accorgersi di lei da metri di distanza.
Si ricordava la prima volta che l'aveva vista senza maglia, la prima volta che aveva visto la sua pelle pallida, i suoi seni che si alzavano e si abbassavano per colpa del suo respiro veloce e affannato.
E questo gli riportava alla mente la prima volta che era riuscito a sfiorarle le gambe, a come i pantaloni le erano scesi così velocemente lungo la pelle liscia.
Fece scivolare le mani lungo la sua schiena inarcata e le prese le cosce, le allargò lentamente per farla mettere a cavalcioni su di lui. Calum tirò su le ginocchia.

Sfiorò le gambe scoperte della ragazza ancora per qualche secondo, smise quando lei gemette sottovoce e si tirò su a sedere.
Appoggiò la schiena nuda contro il muro dietro al letto e rabbrividì per il contatto freddo, Lexi era sopra di lui che aspettava un qualcosa.
Un qualsiasi segno da parte del ragazzo davanti a lei che stava respirando velocemente.

Lexi si spinse di più verso di lui, facendo arricciare la sua maglia sui fianchi.

-Lexi.- bisbigliò Calum trattenendo il fiato, lei si mosse ancora una volta e lui la fermò per i fianchi.

-Smettila.- ringhiò avvicinando il viso a quello della ragazza.

Lei sorrise, scosse la testa e appoggiò le mani sopra il petto si Calum, per prendere un po' di distanza.