𝑭𝒂𝒍𝒍𝒊𝒏𝒈 || 𝑷𝒂𝒚𝒕𝒐𝒏 𝑴𝒐𝒐𝒓𝒎𝒆𝒊𝒆𝒓

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝑽𝒆𝒏𝒕𝒊𝒕𝒓𝒆

𝑨𝑴𝑩𝑬𝑹 𝑷𝑶𝑽'𝑺
Sto scorrendo instagram e noto che la mia foto ha 4.679 like.

Sono sollevata dal fatto che Payton non ha fatto quella cosa per sui volontà ma perche quella vipera di Chanel l'ha obbligato.
Però resta comunque il fatto che mi ha lasciata in un modo bruttissimo.

Non sento Anthony da quella sera, non ne voglio più sapere niente di lui.
Vorrei solo sapere cosa è successo tra lui e Payton e perché si odiano.

Sono passate solo 14 ore da quando sono tornata a casa con Payton, sono le 8 di mattina e mi sono svegliata da poco.

Sto facendo colazione quando arriva mia mamma dal lavoro.
-amore dobbiamo parlare- mi dice seria e io sposto il piatto.
-dimmi- dico io e lei si siede di fronte a me.
-dovremo trasferisci- la testa inizia a girarmi -cosa intendi mamma- dico con voce rotta -dobbiamo andare in Italia- mi dice toccandosi le tempie -no mamma non puoi farmi questo- dico con le lacrime agli occhi -amore mi dispiace, il lavoro mi costringe- mi dice e prova a consolarmi ma mi ritraggo al suo tocco -no mamma io non vengo- dico tra i singhiozzi -non posso lasciarti qua Amber- alza la voce -mamma qua c'è tutta la mia vita, i miei amici, Payton, la mia migliore amica...mamma non puoi- alzo la voce anche io accasciandomi a terra -mi dispiace, devo- per poi andare in camera -quando partiamo?- urlo piangendo -a settembre- dice lei calma e io riprendo a piangere.

Vorrei solo morire ora.

Mi alzo e me ne vado sbattendo la porta, devo andare da Avani.
prendo un taxi.

[...]

-Oh mio dio che succede?- mi dice quando mi vede in lacrime sulla soglia della porta, la abbraccio e piango a dirotto -amore..- mi dice lei stringendomi -ci dobbiamo trasferire- dico io -cosa?- urla lei staccandosi da me -come? perché?- mi domanda con le lacrime agli occhi -mia mamma lo fa per lavoro, andremo in Italia- dico e lei inizia a piangere, -no ti prego, non puoi farlo- dice singhiozzando.

Passiamo la mattinata a piangere.
Stiamo pranzando quando sentiamo il campanello suonare.

𝑷𝑨𝒀𝑻𝑶𝑵 𝑷𝑶𝑽'𝑺
Mia madre è tornata a casa ieri alle 4 di notte dicendo che l'avevano trattenuta all'ospedale, un ragazzo è stato investito.

Sono davanti alla porta della casa di Avani, devo parlare con lei di Faith e del regalo che voglio farle per il suo compleanno.

Quando apre la porta rimango spiazzato, trovo lei e Amber con le lacrime che gli rigano il volto e lo sguardo spento.
-oh mio dio ma che succede- dico entrando e Amber si fionda tra le mie braccia e scoppia a piangere.

-si trasferisce- mi annuncia Avani, come se per lei fosse ormai normale.

Sto da loro l'intero pomeriggio e rifiuto 64 chiamate di Chanel: ora sono più importanti loro.
Mi raccontano tutta la storia.

Non so che fare, -non hai dei parenti?- chiedo e lei scuote la testa -nessuno- mi dice -non c'è nessun modo per rimanere qui- continua disperata -non ci posso credere- dico io e Avani si rifugia in camera.

-qua c'è tutta la mia vita- mi dice in sguardo perso -lo so- dico io e lei rincomincia a piangere, la stringo forte e le accarezzo i capelli

Non posso credere che a settembre non la rivedrò mai più.

SPAZIO AUTRICE
Ciaooo, spero la storia vi piaccia perché mi sto impegnando tantissimo, ci sto mettendo tutta me stessa, veramente.