[COMPLETA]
Tessa ha da poco raggiunto l'età adulta e, seppur vive a Los Angeles, ha perso la speranza di incontrare l'idolo che l'ha accompagnata durante la sua adolescenza: Jace Norman!
Ma non sempre tutto è perduto! Arriverà infatti il giorno che...
TESSA Che spettacolo! Crederete che la spiaggia di notte non sia poi un gran che, ma vi sbagliate! È qualcosa di magico, unico al mondo, specialmente il mare, di un blu scuro come il cielo tappezzato di stelle! "dai vieni!" mi Jace prendendomi per mano e portandomi verso riva; poco prima del bagno asciuga JACE prende dal suo zaino un grande telo colorato e lo stende sulla sabbia, poi ci si sdraia sopra a pancia in su, con le mani dietro la testa, immobile a guardare le stelle nel cielo. "Allora? Che fai... Resti a guardare?" mi chiede lui sorridendo, io contraccambio e mi sdraio accanto a lui. "posso farti una domanda?" "si certo!" "Di quale festa parlava Ed Sharen?" "oh.. Proprio di questo volevo parlarti... In pratica... I miei genitori hanno organizzato un gala di beneficenza questo sabato con alcuni nostri amici e.. Mi chiedevo se vorresti venire!" "un.. Un gala?" "uhm uhm lo so che non è proprio il nostro genere e ti capisco se..." " o no... È diverso, ma mi piacerebbe venire!" dico subito, è la prima volta che sono così sicura di qualcosa. "perfetto!" dice lui rimettendoci a guardare le stelle, e anch'io faccio lo stesso. "Da piccola guardavo sempre le stelle, mi danno un senso di tranquillità!" esclamo di colpo, Jace mi guarda serio. "C'è qualcosa che non va?" chiedo "Perché mi fissi?" "Sei bellissima!" dice lui sottovoce, ed io divento più rossa di due pomodori messi insieme... Non me lo aveva mai detto prima... "Grazie!" rispondo timidamnete e lui anche china lo sguardo un po' imbarazzato. "Posso darti una cosa?" mi chiede, io annuisco, poi prende dallo zaino una scatolina bianca e me la porge; io lo guardo perplessa. "Aprila" dice, ok ok faccio. Rimando letteralmente senza parole. Al suo interno trovo un bellismo braccialetto argento con un piccolo fiore rosa.
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"Io... È... È bellissimo!" esclamo stupita. "Sono contento che ti piaccia!" "Una cosa però non capisco..." "cosa?" mi chiede lui. "Perché me lo hai regalato?" chiedo incuriosita, non capisco proprio. Lui non risponde, si limita a guardarmi profondamente negli occhi, in modo sempre più intenso... Perché? Non so come, ma sento la strana sensazione ne che i nostri corpi si stanno sempre di più avvicinando, provo a frenarmj, ma non ci riesco, c'è qualcosa che mi blocca... Siamo una difronte l'altro, i nostri nasi si sfiorano, ok chiudo gli occhi e lui fa lo stesso... Ci stiamo per...
IT'S PERFECT TONIGHT...
Inizia a squillare il mo cellulare e per un momento sembro essermi svegliata dal mio sogno, peccato che non è stato per niente un sogno! Jace si ricompone tornando al suo posto e io, facendo lo stesso, prendo dalla mia borsa il mio cellulare. "È Gaia" dico rispondendo alla chiamata. "Ehu! Sei tormanata a casa?" mi chiede. "No, tra poco..." le rispondo "ora devo andare.. Ciao!" e riattacco, passano qualche secondo di silenzio. "ok... Torniamo alla macchina?" chiede alla fine Jace, io annuisco, raccolgo le miei cose e slato in auto..
JACE "Grazie per la bella serata passata!" mi dice Tessa non appena chiuso li sportello dell'auto " e grazie del pensiero! Sei un vero amico!" AMICO questa parola mi è rimasta bloccata in gola, eppure non capisco il perché. In fondo è questo ciò che simao io e lei, due grandi amici, tutto qui; non so cosa mi era preso prima in spiaggia. "prego... Ci vediamo sabato!" dico ripartendo.
