Capitolo 25

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22 SETTEMBRE

Sento dei dolci e soffici baci sul mio collo e delle braccia forti e calde avvolte attorno al mio corpo.

-"Dormigliona..." sussurra ridendo sul mio collo.

-"Non sono dormigliona!" dico assonnata con un filo di voce.

Poi mi giro e lo abbraccio poggiando la faccia all'incavo del suo collo e mi godo il calore del suo corpo. Lui ride e mi da un bacio sui capelli.

-"Vedi che sei dormigliona?!" sussurra.

-"Mmmmhh..." e lui ride ancora.

Poi mi riprendo,apro bene gli occhi e mi stacco leggermente da lui e ci guardiamo negli occhi;lui si avvicina alla mia bocca e poggia le sue morbidi e vogliose labbra sulle mie ed iniziamo a baciarci dolcemente con le nostre lingue che si rincorrono e si avvinghiano tra loro in una danza sexy.

Dopo dieci minuti di coccole mattutine ci alziamo,ci facciamo la doccia separatamente e ci vestiamo,pronti per andare a fare colazione al ristorante giù.

Usciamo dalla stanza e troviamo Steve pronto a scortarci.

-"Buongiorno signori!" saluta Steve.

-"Buongiorno Steve!" rispondo.

-"Buongiorno Steve!" saluta Christian e ci avviamo giù.

Entriamo in ascensore tutti e tre e scendiamo tutti i piani fino ad arrivare al piano terra e dirigervi verso il ristorante.

Noi ci accomodiamo al tavolo mentre Steve rimane vigile all'ingresso della sala a controllare.

Il cameriere viene a prendere le ordinazioni e poi va via.

-"Vieni con me in azienda oggi?! Così non resti sola per tutta la giornata!" domanda dolcemente mentre mi guarda.

-"Come vuoi,non ci sono problemi! Mi porto il PC e lavoro nel frattempo!"

-"Ok,perfetto!" risponde sorridendo.

La colazione arriva e mangiamo ognuno immerso nei propri pensieri.

Ho il terrore di uscire fuori e venire assalita ancora da quel branco di vampiri impiccioni!

Quando finiamo risaliamo un attimo in camera in modo che io prenda la mia borsa e il mio PC e lui si cambi ed indossi un completo.

Quando torna dalla sua camera nella mia indossa un completo nero su misura,camicia bianca sbottonata i primi due bottoni,capelli sempre sconvolti e profumo di dopobarba.

Lo fisso inebetita come sempre e lui sorride,si avvicina,mi prende i fianchi e mi bacia dolcemente sulle labbra iniziando un bacio lento e passionale facendo scontrare le nostre lingue e farle giocare. Ci stacchiamo dopo qualche minuto e sussurra sulle mie labbra

-"Cavolo....sei come una droga....." e io sorrido.

Prendiamo le nostre cose ed usciamo,fuori c'è Steve che ci attende,ci dirigiamo giù pronti per uscire dal retro e salire sulla macchina messa a disposizione dall'hotel.

Per fortuna siamo riusciti a schivare i giornalisti che stavano appostati.

Squilla il telefono ed è David.

-"Buondì tesoro!" saluta.

-"Buondì!" rispondo.

-"Hai letto le ultime vostre news?!"

-"No,che hanno scritto questa volta?!" domando scocciata.

Christian mi guarda interrogativo così decido di mettere il vivavoce.

NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora