Capitolo 13.2

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Arrivo verso le 10:00 in hotel e mi accomodo in camera e vado subito a farmi la doccia con la speranza che mi calmo.

Esco dalla doccia per niente calma,sono più confusa di prima e nel frattempo squilla il telefono,guardo chi è ed è Jamie.

"Uh perfetto! Ora si che ti calmerai!" dice sarcastica la mia odiosa vocina.

-"Ciao Jess! Come stai?"

-"Ehi ciao Jamie tutto bene,te?" dico con finta allegria.

-"Io bene,ascolta quando arrivi a Torino?"

-"In realtà sono da poco arrivata!"

-"Ah ok perfetto......ti va se andiamo a pranzo insieme? Sai non conosco Torino e mi perderei!"

-"Oh....si,va bene....ora sono in camera,dove ci troviamo?"

-"Eh...non so. Potrei raggiungerti in camera e andiamo!"

-"Ok! Ti aspetto!"

Dopo la chiamata,guardo l'ora e sono le 11:00. Bene!

Decido di tirar fuori le cose dalla valigia per prepararmi e nel frattempo ricevo la chiamata di John che mi aggiorna sui vari progetti che abbiamo in corso e passiamo circa venti minuti a parlare.

Sento bussare la porta  e mentre sono al telefono e ancora con l'asciugamano avvolto intorno al corpo vado ad aprire la porta.

Dio quanto è bellissimo!! Ora lo voglio più che mai,soprattutto quando mi guarda con quegli occhi grigio-azzurri che brillano e con quel sorriso stupendo.

Lo faccio entrare e nel frattempo io finisco di parlare al telefono mentre lui continua a mangiarmi con gli occhi.

-"Ok ok John perfetto! Si...stasera torno a Milano,cioè stanotte più che altro e poi domani parto da Malpensa per New York!"

-"Ok Jess! Ci sentiamo domani!"

-"A domani!" e riattacco.

Jamie si avvicina,mi bacia sulla fronte  e sussurra "Ciao!" sorridendo e guardandomi con il fuoco negli occhi,io in trans e guardandolo persa sussurro "Ciao!".

Subito dopo gli afferrò il viso con le mani e mi avvento sulle sue morbide labbra invitanti e in un secondo mi ritrovo stretta  a lui con una mano sulla mia schiena e una sulla nuca e ci baciamo con tanta passione,senza respirare,un bacio disperato,urgente che esprime tutto ciò che sentiamo in quel momento,tutte le nostre emozioni. Le nostre lingue si rincorrono,combattono,si avvolgono e danzano ad un ritmo frenetico proprio come il mio cuore che sta battendo così veloce che a momenti rischia di uscire fuori dal petto. Abbiamo il respiro affannato,ma non ci stacchiamo minimamente e continuiamo a baciarci come se non ci fosse un domani come per recuperare tutto il tempo che abbiamo perso. Incomincio a togliergli la t-shirt velocemente e a slacciargli i jeans con le mani che tremano.

.... Cazzo mi è mancato troppo,lo voglio da morire,sto seriamente impazzendo!

Quando ci stacchiamo per finire di spogliarlo  respiriamo affannosamente e ci guardiamo con tanta lussuria e passione; non diciamo nulla,parlano solo i nostri sguardi e si sentono solo i nostri respiri. Ho le gambe che tremano insieme alle mani e tutto il corpo che freme,ho un urgente bisogno di lui,bisogno disperato!

Lui finalmente tutto nudo  e ha un'erezione mostruosa,il che mi fa mordere dolorosamente  il labbro inferiore alla sua splendida vista e mi incendia il corpo ancora di più.

Mi toglie l'asciugamano,mi afferra per le gambe e le avvolgo intorno al suo bacino,poi si siede sul bordo del letto  mentre io rimango a cavalcioni su di lui e inizia a stuzzicarmi l'orecchio mordendomi il lobo,poi scende sul collo baciandomi lentamente e scendendo sempre più giù fino a raggiungere i miei seni che sono avvolti dalle sue mani e li divora leccandoli,mordicchiando i capezzoli fino a quando sono turgidi. Con le mani poi scende per prendermi i fianchi e posizionarmi sulla sua colossale erezione e mentre ci guardiamo negli occhi mi penetra lentamente ed entrambi rimaniamo senza fiato,il respiro mi si mozza e con la bocca formo una "o"  di sorpresa perché era da tempo che non lo sentivo dentro e date le dimensioni mi sento aperta.

Inizio a muovermi lentamente,pianissimo per abituarmi alla presenza mostruosa dentro di me che mi sta spalancando e lo faccio arrivare fino in fondo,ricevo il suo membro tutto fino all'elsa fino a sentire delle piccole scosse di dolore per l'imponenza ma anche fitte di piacere.

Incomincio a muovermi un pò veloce,aumentando il ritmo mentre lui mi tiene per i fianchi e me li stringe con forza mentre ansiamiamo di puro piacere,si sentono solo i nostri respriri ed il nostro ansimare ad ogni spinta e ci baciamo con tanta passione mentre il movimento si fa sempre più veloce;lo cavalco come una pazza selvaggia,bisognosa di lui e tra un bacio e l'altro mentre ho le mani  tra i suoi capelli dico affannata

-"Cazzo quanto mi sei mancato! Oooh cazzooo!" dopo una spinta particolarmente profonda e continuo affannata

-"Mi sei mancato da morire! Avevo un bisogno assurdo di te! E avrò sempre bisogno di te! Cazzo... Quanto... Mi... Fai..impazzire.... Jamieeeeeeeeeeee ....... Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah....oh cazzooo!" grido godendo dopo un'altra spinta forte ed ho un orgasmo che mi sconquassa  tutto il corpo e tremo per tutta l'eccitazione esplosa e lui raggiunge l'orgasmo subito dopo di me bloccandomi e guardandomi intensamente mentre si svuota dentro di me,sento il suo pene pompare e tutto il liquido bollente che mi inonda,mi riempie tutta e sono pienamente in trance,come se fossi drogata perché tutto questo mi era mancato da impazzire.

Lui mi bacia con tanto trasporto e poi mi dice sussurrando,prendendo il mio viso tra le sue mani

-"Anche tu piccola mi sei mancata da morire! Mi fai impazzire e non c'è stato giorno in cui non ti pensavo e avevo voglia di te e tutto questo non me lo aspettavo!" e poi riprendiamo a baciarci per altri dieci minuti con tanta passione,incastrati l'uno nell'altro e con il cuore a mille.

Dopo un'altra doccia,ma questa volta insieme a Jamie ci risistemiamo ed usciamo a pranzo fuori e non facciamo altro che scambiarci sguardi,sorrisi e battutine.

Mentre siamo in macchina e guido lui tiene la sua mano sulla mia gamba e mi guarda adorante e ogni tanto mi giro e rido.

Cazzo come sono felice adesso! Non lo so cosa siamo ma di sicuro il sesso è stato una forma di terapia perfetta. Ora non voglio pensare più a nulla,voglio avere la mente libera.

Ad un certo punto Jamie mi riporta alla realtà.

-"Quanto tempo rimarrai a New York? E perché ci vai?"; mi risveglio dal mio mondo e gli spiego.

-"Solo qualche giorno,devo fare un'intervista per Vogue e poi mi devo vedere con un imprenditore americano per la costruzione della sua villa e dobbiamo accordarci per i lavori!"

-"Mmmmh...capito!.....E questo imprenditore com'è? È giovane?" dice pensieroso e serio. Mi acciglio e rifletto su cosa sta pensando e perché mi sta facendo l'interrogatorio ora.

-"Non lo so com'è,è un homo d'affari molto ricco ed ha molte aziende per l'America e qualche sede anche a Londra per il resto non ti so dire....e comunque si,è giovane! Ma non ho capito sinceramente cos'è questo interrogatorio!"

-"Nulla...chiedevo solo! Spero solo che non allunghi le mani,..." dice serio.

-"Non succederà, tranquillo!"  dico scocciata.

Ritornati in hotel,questa volta ci fermiamo in camera sua a fare sesso per quasi tutto il pomeriggio e a coccolarci fin quando non ci dobbiamo preparare e mentre siamo abbracciati a letto,mi sussurra guardandomi con una strana luce negli occhi e quasi una supplica

-"Ti prego,non allontaniamoci più piccola! Non riesco a starti lontano,è stato solo un inferno ultimamente!"

-"Te lo prometto!" gli sussurro e lo bacio dolcemente.

Poi mi alzo,mi rivesto e corro in camera mia a prepararmi.

Nel frattempo che mi preparo chiamo David e gli racconto tutto e lui sprizza gioia a tutti i pori e lo avviso che mi deve raggiungere direttamente a New York invece di venire in Italia.

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Lettriciquestocapitolol'hoscrittoconunocchioapertoeunochiusodallastanchezza! Quindisecisonoerroridibattituraoècolpamiaodelcorrettore! ;)

NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora