Alzo gli occhi al cielo, ammirando la distesa blu composta dalle infinite stelle. Oggi il cielo è particolarmente limpido. "È bellissimo vero?" sussurra Jimin affiancandomi, guardando affascinato sopra di sé. Annuisco, non distogliendo lo sguardo "vieni" continua lui porgendomi la mano che accetto volentieri. Mi conduce poco più lontano dalle tende, dove il prato prevale su tutto il paesaggio e si siede su di esso girandosi un momento dopo per sorridermi.

Picchietta la mano sul terreno e mi sdraio accanto a lui. "Sei stanca?" chiede dolcemente e in risposta appoggio la testa sul suo petto aspirando il suo profumo che tanto mi piace. Prende a toccarmi i capelli, facendo passare le dita tra di essi e mi beo di quel tocco tanto delicato.

Lo sento sospirare tristemente, così mi alzo appoggiando le braccia per sollevarmi e lo guardo confusa "lo so che è sbagliato" prende una pausa osservando il mare davanti "ma...io ho voglia di fare una cosa" "cos-" prende il mio viso tra le sue mani e mi stampa un piccolo bacio a stampo, un semplice e innocente bacio, che però ha scaturito in me emozioni fortissime.

Il cuore ha preso a battere più velocemente e non facendo caso all'imbarazzo che si è fatto strada sul mio viso, avvicino il mio pollice sulle sue labbra che qualche secondo prima erano sulle mie. Accarezzo quei boccioli chiudendo gli occhi "si è veramente sbagliato" affermo non molto sicura. Lo vedo abbattersi, abbassando lo sguardo con un sorriso triste in volto, sapendo della gravità della situazione "non mi pento di quello che ho fatto però" dice lui alzando lo sguardo e incatenandolo nel mio. Nell'osservarlo così, con le labbra piene e gli occhi lucidi, ho sentito il mio cuore fare un salto e senza pensarci lo attiro a me approfondendo il bacio che avevamo interrotto prima.

Ci stacchiamo poco dopo, entrambi ansanti e con un sorriso da ebeti "mi piaci da morire Emma, ma so che non potremo mai farcela a stare insieme" adesso sono io quella che abbassa lo sguardo, consapevole di quello che accadrà tra qualche giorno.

Hanna&Ali p.o.v.

"Non dormi ancora?" domanda la riccia alla ragazza che continua a giocare con il bordo del suo sacco a pelo "no, tu?" "se ti sto parlando direi di no" risponde provocando una breve risata all'interno della tenda per poi riprendere il filo del discorso "ad essere sincera ho come questa sensazione bloccata nel mio stomaco, come se sentissi che qualcosa di brutto sta per arrivare". Alice a sentire questo si alza e osserva la sua amica "Hanna cosa dovrebbe andare storto?! Stiamo bene, ci stiamo rilassando, mi sembra tutto perfetto" "si, anche fin troppo" dice quasi in un sussurro. Alice è così distratta a fissare il posto letto della loro terza amica che non ha prestato attenzione alle ultime parole dell'altra.

"Emma sta ancora parlando con Taehyung?" chiede Alice con un piccolo borbottio "non credo, conoscendola starà cercando di fotografare il cielo".

Blocchiamo la conversazione quando sentiamo qualcuno aprire una delle tende, curiose come siamo ci affacciamo dalla nostra. "Jin che stai facendo?" domanda la bionda guardando il ragazzo che per poco non rilasciava un grido "mi hai spaventato" si porta una mano vicino al cuore come per calmarlo "perché non dormite?" "non abbiamo sonno" ribatte semplicemente Alice lasciando la parola alla sua amica "e tu? Cosa fai appostato lì?" "non sono appostato, ho solo controllato se tutti fossimo nelle tende e ho notato l'assenza di Jimin".

Ci scambiamo uno sguardo consapevole, non essendoci nemmeno Emma saranno di sicuro insieme "rilassati è solo con Emma" "cosa?!" questa volta parla con un tono di voce decisamente più alto e riusciamo persino a sentire qualcuno dalla sua tenda lamentarsi per il troppo rumore, "non riesci proprio ad essere discreto" commenta Hanna. "Secondo voi cosa stanno facendo?" chiede eccitato "oh rilassati, non comportarti come una ragazzina da serie tv americana amante del gossip, staranno parlando" continua la riccia, ma subito viene interrotta da Alice che ha uno sguardo stupito "penso che stiano più che parlando".

Portiamo i nostri occhi nella direzione in cui guarda Alice e dopo aver visto la scena assumiamo tutti e tre la stessa espressione. "Si..." "...stanno..." "...baciando..." parliamo tutti noi per poi iniziare a gridare per l'emozione.

Subito la tenda che è frapposta tra la nostra e quella di Jin si apre rivelando Jungkook ancora con gli occhi chiusi "perché state gridando come degli scemi, sto cercando di dormire" "Jungkook, non rovinare il momento" lo richiama il maggiore "che cosa?!" chiede confuso non capendo l'intera situazione "torna a dormire" detto questo Jin esce completamente dalla tenda spingendo l'altro ragazzo all'interno della sua e in seguito richiudendola.

Sentiamo il rumore di alcuni passi farsi sempre più vicini "Jin stanno tornando, vai dentro" lo avverte Alice, ma il ragazzo preso alla sprovvista si lancia dentro la loro tenda, quasi addosso alla povera ragazza. "Jin, la tua tenda, non la nostra" ripete più chiaramente Hanna guardando il ragazzo dritto negli occhi che con leggero imbarazzo si alza e scappa all'interno dell'altra.

𝑯𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒚 || 𝒑𝒋𝒎Where stories live. Discover now