voglio smettere

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Devo ammettere che all'inizio lo facevo molto spesso anche perché volevo avere più segni possibili li, e avevo sempre la costante tentazione di mostrarlo al mondo. Mostrare al mondo cosa sono arrivato a fare.
Ma mi sembrava da stupido e in realtà lo è perché al mondo alla fine non frega un cazzo di come stai, vede soltanto ciò che vuole vedere, e sarei apparso come uno che ti è tagliato la pelle solo ed esclusivamente per farsi notare.
No.
Io lo facevo per me stesso.

Lo facevo ogni sera anche quando non stavo male.

Fino a quando ho deciso di smetterla.
Stavo davvero esagerando, era diventata come una droga.
E pensandoci è stupido, mentre lo facevo pensavo che volevo smettere, e voglio smettere tutt'ora.
Anche se già lo sto facendo molto di meno. Il mio braccio è più pulito, purtroppo però ho ancora degli attacchi d'ansia che a volte sono troppo pesanti e difficili da sopportare, e devo farlo. Non riesco a farne a meno.
Sono in lacrime nella mia stanza che piango mentre guardo la lama scorrere sul mio braccio, finisco, mi faccio un altro taglio più profondo a qualche centimetro di distanza.

Sul volto un'espressione di sollievo, osservo il sangue che esce, vado a letto. Il respiro è più lento e il battito del cuore si è normalizzato.
La testa è sgombra di pensieri e la mia mente cade in un sonno profondo.

Sto cercando di smettere, non lo faccio quasi mai ora come ora, ma a volte non riesco proprio a farne a meno.
Anche se voglio riuscire a smettere completamente.

Voglio provare a meditare, o trovare altre pratiche più intelligenti per stare meglio, non so se ci riuscirò ma voglio provarci.
Devo trovare un mantra per superare questi momenti.

Devo solo trovare la mia pace interiore.

Psicologia del dolore autoinflittoWhere stories live. Discover now