curiosità

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Sono stato tutti i mesi successivi a pensare.

Il mio stato d'animo non era cambiato. Ho avuto altri momenti tipo quello ma non sono mai arrivato a tagliarmi davvero, anche quando avevo oggetti abbastanza taglienti per farlo.

Una parte di me voleva farlo, l'altra no. E adesso proverò a esaminarne il perché.

Perché non volevo farlo?
Avevo paura.
Era un mondo inesplorato per me e avevo paura del troppo dolore, avevo paura che fosse troppo pericoloso. Non ho mai desiderato davvero la morte, anche se ho detto molto spesso di voler morire. Ovviamente sai di non volerlo davvero, ma è liberatorio, credo.
Poi avevo paura di essere giudicato...
Si sa come la società vede ciò. Alcuni mi avrebbero preso per stupido (come se lo facessi solo per moda), altri si sarebbero allarmati un casino.

Perché volevo farlo?
Ero curioso. Curioso di sapere se quello che si dice sia vero, che ti allevia il dolore sentimentale.
Curioso di sapere che sensazioni si provavano, e, se funzionasse, la mia curiosità era di capire il perché, appunto, funziona.
Ed è quello che sto ancora cercando di analizzare.
Poi, sembrerà stupido, ma volevo sperimentare quel tipo di dolore.
Non volevo però che fosse troppo forte, avevo paura, per questo ho aspettato così tanto.

Ho sempre voluto farlo.
Ho sempre avuto questi istinti durante gli attacchi d'ansia. O anche quando sto semplicemente un po' pensieroso e giù di morale.

Dopo un anno e mezzo alla fine è successo.

Psicologia del dolore autoinflittoWhere stories live. Discover now