-Chapter Four-

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Una volta abbassato il volume della musica, mi feci coraggio ed aprì il biglietto da parte di Harry .
Inizialmente ero scettica del suo contenuto ma gli occhi curiosi delle ragazze mi fecero capire che per il loro e per il mio bene phsifico avrei fatto bene ad aprire quel bigliettino il prima possibile..
E così feci.

" Domani Vieni Allo Stadio Olimpico alle 11:00! Sempre se vuoi :') ! -H"

Rimasi a bocca aperta dopo aver letto le parole scritte su quel pezzo di carta apparentemente insignificante.
Non che avessi fantasticato tanto sul contenuto del di quel biglietto prima di aprirlo, perché il tragitto dallo stadio fino a casa mia era stato lungo ma riempito dalle chiacchiere senza fine mie e delle ragazze più le battute strappa lacrime di mio padre, quindi aprì quel bigliettino senza la minima aspettativa. Ma devo dire che facendo così la sorpresa fu ancora più grande.
"Ehy Tu , non dici niente , non sei felice?!" mi chiese Elisa tirandomi un pochino per la treccia,fatta precedentemente, cercando di farmi ritornare sulla terra.
"Si...Ma..." balbettai sillabe insignificanti.
" Che ti prende ? C'è qualcosa che ti preoccupa?! Insomma, io al posto tuo farei i salti di gioia!!" disse Martina fantasticando sui suoi soliti sogni.
" In realtà si.. Mi domando se è solamente uno scherzo, se tutto ciò non è soltanto un vostro scherzo, e se è così devo complimentarmi con voi perché vi sta uscendo davvero bene e dov---." blaterai senza un motivo preciso ma fortunatamente venni fermata da Matilde.
" Ehey, Stop, Frena!! Ma ti pare Logico che dopo quello che è successo al cinema , sta sera al concerto, e dopo questo biglietto, tu ti chieda se tutto ciò sia vero oppure no?! Io credo di no, comunque tralasciando..il biglietto te l'ha dato lui stesso, no!?!" disse lei cercando di farmi ragionare.
"Beh Si, me lo ha dato Lui ." risposi annuendo e con un'alzata di spalle.
"E allora, che cosa sono questi film mentali che ti fai , ahahah :)) !!" e poi Martina ritornò tra di noi è la buttò sul ridere.
" Ma zitta Scema. Ahaha :))" dissi per poi scoppiare a ridere insieme alle altre.

" Su andiamo a dormire che domani sarà una giornata lunga!" ci avvertì Matilde dopo un'altra oretta passata tutte in cerchio sul pavimento di camera mia a discutere di cose davvero molto ma molto interessanti come il perché una nostra compagna di classe si era appena messa il bottox ai glutei...
" ..e bella.." aggiunsi io, sospirando per poi lasciar cadere la mia testa, ormai pesante per la stanchezza accumulata durante il giorno, sul morbido cuscino del mio letto.

Il giorno dopo verso le nove mi svegliai di colpo e svegliai anche Martina.. Le altre due non le disturbai nemmeno perchè tanto sapevo che non si sarebbero mai svegliate anche se un'intera orchestra suonasse nelle loro orecchie.
"Ehy .. Giorno.. Che è succ..-" balbettò lei appena aprì li occhi ma io non le diedi il tempo di finire la frase che la rimproverai stupidamente.
" Suu ,Sbrigati, Svegliati sennò faccio tardiii... Cavolo.."le dissi e dire che ero in preda al panico è dire poco.
"Calmati sono solo le 9 , e poi tu ti devi sbrigare io devo solo dormire .." e così si addormentò di nuovo.
Hope:" Ma Grazie tante eeh , Dormigliona ... che dolce che Sei quando dormi "
Mi alzai dal suo letto, le diedi un bacio sulla fronte ed andai a farmi la doccia...

... Verso le 9:30 usci dalla doccia e preoccupata di fare tardi iniziai subito a vestirmi scordandomi completamente della colazione..
Jeans attillati blu, unna canotta verde-acqua, una giacchetta di jeans e delle Bleaser verde-acqua erano il mio outfit quella mattinata.
Mi truccai soltanto con del mascara, avevo delle ciglia grandi e lunghe già di mio che mettevano in risalto i miei occhi e io non amavo il trucco pesante quindi pensai che ciò sarebbe bastato.
Legai i capelli in una semplice coda alta, presi la mia borsa bianca e ci misi dentro il telefonino insieme al bigliettino da parte di Harry ed alle chiavi di casa e poi alle 9:50 uscì finalmente dal mio appartamento.
Perfetto . Ero in un orario abbastanza decente e quindi sorrisi quando salì sull'auto che mi avrebbe portato alla metro, dove sarei stata a metà strada del tragitto fino al Olimpico.
Presi la metro ed alle 11:05 in punto arrivai a destinazione.

Life Is A DreamIng Beliving ♥Où les histoires vivent. Découvrez maintenant