7_ la nonfine

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<< Eccomi di nuovo qui a scrivere pagine di te 
... di te si , te che sei quella persona di cui non potrei mai fare a meno ,sei la mia vita, i miei sogni ,miei desideri...

la mia isola che non c'è , sei il mio Peter Pan e la mia Wendy,
sei il mio capitano uncino e la mia Trilly,
ti chiedi se ho appena rivisto Peter Pan?
Bhe, ti dico solo una cosa ...

vieni, andiamo via di qua, andiamo in un posto dove nessuno ci troverà.
vieni, scappiamo insieme ,andiamo lontano...      
sai dove?
te lo dico io dove andare, tranquilla, è molto semplice ...
seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino ,fino a che i sogni non diventano realtà ,fino a che la mia mano non potrà stare per sempre nella tua, il mio sguardo nel tuo sguardo e le mie labbra sulle tue  ...

                                            Per sempre tuo                                                                                                    
                                                  N. xx                                       >>

<< Eccola la mia promessa, la promessa che scrissi tanto tempo fa , quando le cose andavano come andavano...      
cosa dire..
la mia vita è cambiata, non lo so,
sono ancora qui, come quel giorno , seduto sul letto a scrivere ,a scriverti più che altro ...

perché sai, le cose sono cambiate.
sono passati gli anni ,io sono cresciuto (e adesso, voglio dire, sì sono cresciuto anagraficamente, ormai ho quasi 30    anni e allora ne avevo solo ventuno ... ma  detto sinceramente, la mia testa non è che è andata molto avanti... ma questo, non diciamolo a nessuno)

Non solo io sono "cresciuto", la mia vita, il mio amore, lei.
Anche lei è cresciuta è diventata una donna , e anche lei come me ,o per meglio dire, anch'io grazie a lei sono riuscito a superare tutto, tutta la vita difficile, tutta la vita che da solo non sarei riuscito a vivere   ... >>

***

"E poi cosa successe dopo? dai voglio saperlo?! "

"beh quello che è successo dopo lo sai, è la tua vita ed è tutto ciò che abbiamo fatto con te ..."
      
"ma dai cosa è successo?! non me la dici giusta! voglio sapere tutto, tutto, tutto! Come mai prima non potevi camminare adesso puoi? Cosa successe in quella stanza e poi perché io non ho mai visto lo zio Zayn?! "      

"Beh credo che tu abbia ragione, penso proprio che dovrò finire di raccontare... ma forse non ti dirò proprio tutto, tutto..."

"vabbè non vale! cosa che non mi dirai ?!"

"Forse te lo racconterò dai, o forse ti lascerò sognare ancora per un po' "
                                                      
"Perché dovrei sognare? E poi cosa dovrei sognare?"

"Oh insomma principessa, quante domande che fai tesoro mio.
Puoi sognare tutto ciò che vuoi bimba mia... tutto ciò che vuoi. Ora però fai la nanna, è tardi"

"Aspetta mamma! prima che te ne vada ..."

" dimmi piccola  "  

" chi le ha scritte quelle pagine? "    

" quali pagine ? "    

" quelle pagine del libro, quello che mi leggi sempre, quelle che parlano di quell' amore così grande, dai quelle pagine che mi letto prima..."

"Oh principessa. Beh quelle pagine non sono delle fiabe, quel libro non è un semplice libro di racconti, è Il diario di un principe... un meraviglioso principe che è venuto a salvarmi"

"No, non è il diario di un principe azzurro che ha salvato una la principessa ... È il diario di un principe che stato salvato da una principessa" una voce più roca fece eco dietro di me.

"Ma così mi fate confondere, non vale" si imbronciò quella meravigliosa bimba che avevo davanti.

"Va bene, allora continua la mamma a raccontare, ci vediamo dopo" mi lasciò un bacio sulle labbra e tornò di là.

Chiusi il libro.

"Mamma aspetta!"

"Dimmi"

" dimmi la verità la principessa sei tu?
- a quel punto sorrisi - 
e il principe papà non è vero? è così? "
                                                       
" starà a te scoprirlo tesoro."

"aspetta aspetta un' ultimissima cosa."

" tranquilla, non vado da nessuna parte"

"ok , allora poi me lo dici cosa è successo quella sera e come hai fatto a camminare? perché sei tu ,vero, la principessa? perché io l'ho scoperto!" 

" certo piccola un giorno te lo racconterò ma adesso a nanna... dai che è tardi  "

" ma io non ho sonno  "

"Allora non dormire... facciamo così, tu non dormi, adesso chiudi gli occhi e inizi a immaginare tutto quello che ami e tutto ciò che desideri  " 

" ma questo vuol dire sognare mamma"

"e allora sogna bimba , sogna,  sogna l'isola che non c'è, sogna le fate, sogna tutto ciò che ti rende felice "

" io voglio vivere la favola della principessa che c'è in quel libro mamma, voglio essere come quella principessa"

"piccola lascia che ti dica un segreto: tu sei una principessa migliore di quella  "                       

" buonanotte mamma e per favore lascia la  finestra aperta"

" come mai?

"perchè voglio che Peter Pan venga anche da me, che mi venga a prendere e che mi porti lontano con lui nell' isola che non c'è ma poi , voglio anche che mi riporti indietro, perché la mia felicità è con te, con papà e con la zia Tulla"

A quelle dolci parole, il mio cuore si riempi di una tale gioia, che iniziai a trattenere le lacrime.

"va bene tesoro , buona notte" asciugandomi una lascrima, lasciai la stanza della mia bambina.

Lasciai quella stanza piena di ricordi, piena di racconti, piena di parole e sentimenti, forse troppi sentimenti, troppe domande e troppe poche risposte...

* * *

"Sai una cosa?" mi chiese lui mentre mi accoccolavo al suo fianco, sul divano.

"Cosa?" chiesi, appoggiando la testa sulla sua spalla.

"mio padre odiava le fiabe, e odiava mia madre quando me le raccontava" a quelle parole lo guardai stranita.

"E perchè?" chiesi poi guardandolo dritto negli occhi.

"Lui diceva che mi riempivano la mente di cazzate, di mostri, di orchi e di draghi" sospirò in risposta portandosi una mano tra i capelli.

"oh, bhe io non penso che le fiabe insegnino ai bambini che i mostri esistono, loro lo sanno già...le fiabe insegnano che i mostri si possono sconfiggere, e per questo che le amo... " dissi spostando lo sguardo sul libro che avevo riposto nello scaffale.

"Già , pure io... ma ora che sono qui, faccio fatica a credere nelle favole, perchè la mia favola sei tu"

Mi guardò intenerito da quella mia risposta e posò le labbra sulle mie, augurandomi la più bella Buona notte di sempre.

***

° Penserai di non farcela, ma ce la farai.

Ogni volta che pensavi di non farcela, ce l’hai fatta.

E allora alza quella testa e cammina come se il mondo stesse aspettando solo te.°

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⏰ Última actualización: Nov 02, 2015 ⏰

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