•Capitolo 10•

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Se sei qui vuol dire che hai scelto di andare in discoteca, buona lettura ;)
Mi raccomando, non barate: se non avete scelto questa strada non leggete cosa succede qui!

Non so per quale ragione, ma sento di dover chiamare Eren.
É più forte di me, ormai il mio cervello non riesce più a ragionare. Penso che quel drink non fosse semplice coca cola...
Le mie mani si muovono quasi da sole e digito il numero del castano sul mio telefono.
"Hey, Eren. Sono Mikasa" ridacchio io appena lui mi risponde.
"Hey! Alla fine mi hai chiamato, meglio tardi che mai. Anche se é mezzanotte passata..."
"Sii... non penso di stare molto bene" dico appoggiandomi al muro dietro di me e sedendomi lentamente per terra strusciandomi con la schiena.
"É successo qualcosa? Vuoi che venga da te?"
"Siii, sono in discoteca~"
Mai gli avrei detto di venire da me se non fossi stata sotto l'effetto di non so quale cosa. Chissà quel barista cosa mi aveva messo in quel bicchiere...
Sta di fatto che dopo quelli che sembrano pochi minuti lui arriva, con addosso un giacchetto di pelle e dei jeans strappati.
"É proprio carino" mi ritrovo a pensare mentre lui si avvicina.
Quando mi vede il suo viso si fa cupo, preoccupato.
"Che é successo?!" chiede senza neanche salutarmi.
"Potresti almeno salutare, eh!" dico io cercando di alzarmi da terra, invano visto che gli cado praticamente addosso. Lui mi prende per le braccia, senza neanche doverci pensare.
"Grazie..." mormoro io.
"Di niente... Ti sei ubriacata? Per questo mi hai chiesto di venire?"
"No... Si... Non lo so..." rispondo io guardando per terra, senza riuscire a mettere affuoco il terreno. L'ho detto che l'alcool ha un brutto effetto su di me.
"Ah... immaginavo ci fosse qualcosa sotto, oggi non volevi neanche parlarmi..."  continua lui.
In tutto questo lui mi sta ancora stringendo le braccia, i nostri visi sono pericolosamente vicini.
"Già, mi parevi un tipo strano" ridacchio io "ma in realtà penso tu sia molto interessante"
"Interessante?"
"Siii... non so, sento come uno strano legame... capisci?"
"Okay, sei proprio ubriaca fradicia" sentenzia lui prendendomi la mano "forza, ti accompagno a casa, andiamo".
"Hey, no, aspetta. Sono seria!" esclamo io bloccandolo prima che lui inizi a camminare.
"No, non lo sei, stai male" dice lui scuotendo la testa.
"Sto benissimo!"
"Si, certo, non riesci nemmeno a restare in piedi da sola!"
"Okay, forse quello é vero" ammetto io "ma é anche vero che provo qualcosa per te!"
Dopo aver esclamato quell'ultima frase strattono via la mia mano dalla sua mettendo su un broncio.
"Okay, okay, facciamo finta che io ti creda: ne riparleremo domani" dice lui riavvicinandosi a me.
"No, ne dobbiamo parlare adesso..." mormoro io avvicinando il suo viso al mio "altrimenti non ne avrò mai più il coraggio".
E così appoggia le mie labbra alle sue, rendendo quella serata indimenticabile.
Dopo qualche secondo di silenzio Eren dice fra il sorpreso e l'imbarazzato: "Ne riparleremo comunque domani quando starai meglio".

GOOD ENDING

COGRATULATIONS!!

You Choose♡{Eremika} COMPLETAWhere stories live. Discover now