15.

981 47 44
                                    

'Qual è il tuo nome?'

Gli occhi lentamente si aprono, non ho risolto nulla, vedo completamente nero, ho una benda.

Una voce continua a chiedermi quale sia il mio nome. Ti pare che te lo dica? Non sono scema, mi farebbe fuori in un attimo, non so come ma basta che sappia il nome e il volto della persona. Probabilmente è lui Kira, e io che quasi quasi sospettavo di Light.
A parte che può uccidermi benissimo anche senza conoscere il mio nome, bendata su una sedia, non riesco a muovermi e sono come paralizzata, quindi, dove voglio andare?

TN: 'Mi chiamo Yuri, Yuri Suzuki.'
Nel dubbio meglio inventare, no?

Sta scrivendo qualcosa, da quanto silenzio c'è riesco a sentire il rumore della penna.

'Allora, io ho con me la vostra detective, cosa pensate di fare?'

'Venire a prenderla, brutto bastardo.'

È la voce di Elle, senza neanche pensarci gli occhi si fanno lucidi, una lacrima riesce a prendere aria e a scivolare velocemente lungo la mia guancia, sorrido, inevitabilmente sorrido.

'Oh, piano con le parole sennò vi scordate che sopravviva e tu che fai, piangi?'

TN: 'Non volevo...'
'Sarà meglio.'
TN: 'Ma cosa vuoi da me?'

Nessuna risposta.

Ho paura, per la prima volta, realizzo quanto sia importante vivere e non semplicemente esistere, non voglio morire adesso, ho ancora molte cose da fare.

Dopo un po' ecco che riperdo i sensi, mi ha iniettato di nuovo qualche strana sostanza in corpo.
Al risveglio sono in camera, di Elle.

TN: 'Cosa... cosa ci faccio qui?'
Light: 'Shh, riposa, sarai stravolta.'
Light cerca di consolarmi accarezzandomi le spalle.
TN: 'No, ho riposato fin troppo.'
Faccio una smorfia e sposto il braccio probabilmente con troppa forza, non volevo sembrare così scontrosa ma dopo quello che è successo potrei fare di tutto.

TN: 'Perché sono qui?'
Light: 'Preferivi restare da quello?'
TN: 'No, intendo qui.'
Indico il letto.
Light: 'Ah, forse in qualche modo ti saresti sentita meglio...'
Guarda in basso.
TN: 'In che senso?'
Light: 'Io ti amo, cercherò sempre di riconquistarti ma sappiamo benissimo che ormai hai perso la testa per qualcun altro...'
Stavolta alza il capo e mi guarda in faccia, ha gli occhi lucidi, non ho mai visto Light piangere, o almeno, fino ad oggi.

TN: 'Non è vero.'
Faccio il broncio.
Light: 'TN...'
TN: 'Light...'
Light: 'Proprio non vuoi ammetterlo eh.'
Inarca un sopracciglio.
TN: 'Non lo ammetto perché non c'è nulla da ammettere, piuttosto, dov'è ora?'
Light: 'Eh vedi? Ti interessa.'
Fa una smorfia.
TN: 'Se sono nella sua camera potrò almeno sapere dov'è?'
Light: 'Vabbè lasciamo stare...'
Si mette una mano sulla fronte come per dire "sei un caso perso." Ma sarai tu il caso perso.

TN: 'Allora?'
Light: 'Diciamo che... è rimasto a trattare con... quello.'
TN: 'Cosa intendi dire per "trattare" ?'
Light: 'Voleva Elle e lui è dovuto andare, sennò tu saresti rimasta lì.'
TN: 'Ma siete cretini? Non potevate trovare un altro modo per liberarvi del tipo? Non così! Avete fatto peggio!'
Light: 'Calma, stiamo già cercando di trovare il modo per riprendercelo.'
TN: 'Va bene...'
Cerco di tranquillizzarmi.

Light: 'Dai, ora perché non ti calmi e non ammetti ciò che provi per Elle?'
Mi guarda con fare provocatorio.
TN: 'Smettila!'
Inizio a picchiarlo scherzando, ovviamente.
Light non la smette di ridere e per sbaglio cado sopra di lui, le mie mani sono poggiate sul suo petto e il mio viso diventa completamente rosso.
TN: 'Io non...'
Faccio per togliermi ma lui mi blocca mettendo le braccia dietro la mia schiena.
TN: 'Cosa... cosa fai?'
Light mi zittisce baciandomi, apro il passaggio e inizia a giocherellare con la mia lingua, continua così per un minuto, poi si stacca e inizia a baciarmi il collo.
TN: 'No Light...'
Light: 'Cosa?'
Continua a lasciarmi dei lievi baci.
TN: 'Non voglio...'
Light: 'E perché non l'hai detto prima?'
Stavolta si stacca lui e mi fa alzare.
TN: 'Io... io volevo vedere...'
Light: 'Cosa, cosa volevi vedere? Così non fai altro che illudermi. Non dire che è colpa mia perché continui anche a dire che non provi nulla per Elle.'
TN: 'Ma non significa che...'
Non mi fa neanche finire che se ne va sbattendo la porta.
Bene TN, sei un genio.

Volevo vedere se Light potesse colmare il mio vuoto insediatosi in me da quando quella persona è arrivata dalla porta del mio corso di università.
Volevo vedere se potessi provare sensazioni sconvolgenti, nulla.
Non ho provato assolutamente nulla.
L'unica cosa che potevo provare, soprattutto adesso, era completo disgusto, era come se mi desse fastidio, ora mi chiedo, ho mai saputo cosa fosse l'amore? Sono sempre stata con Light, o almeno, per tanto tempo, ma se mi danno fastidio i suoi baci dopo poco che ci siamo lasciati, non ho ancora trovato la mia persona? Non comprendo a pieno questo sentimento, ripeto, so cos'è l'amore?
Probabilmente no, ma so che quei baci con Elle erano tutt'altra cosa, non posso negarlo, erano davvero belli.

D'un tratto qualcuno entra disperatamente, ma ce l'avete tutti con la camera di Elle? Guardo confusa i suoi movimenti finchè non si accorge della mia presenza. Misa: 'Oh, ciao TN.' Non rispondo, sono come bloccata.
Misa: 'Dobbiamo andare nel luogo dove ci trovavamo prima... prima che...' Sposta una ciocca di capelli e guarda in basso.
TN: 'Prima che?'
Misa: 'Lo sai.' Esce e lascia la porta spalancata come per dire: 'Muoviti ma scordati che io parli con te.'

È stato breve ma intenso.

Quando finalmente arriviamo, in molti mi propongono di rimanere in macchina come una cordarda, non voglio, non sono traumatizzata dall'evento precedente, sì, avrò un po' di paura, è inevitabile, ma non abbasserò la cresta.

Entriamo nello strano edificio, è così buio che dobbiamo utilizzare delle torce, l'unico rumore è provocato dallo sgocciolare di un qualche rubinetto, posto probabilmente in una zona inadatta della stanza, il puzzo di fogna è insopportabile e impossibile da evitare, luogo favoloso oserei dire.

'Siete arrivati finalmente.'

Improvvisamente viene accesa una luce che individua solo un uomo in cima a una scalinata a me sfuggita, si intravede un ghigno da parte sua e la voce è proprio la stessa che parlava con Elle quando mi trovavo al posto di quest' ultimo, perché si è sacrificato per me.

'Ma guarda c'è anche lei signorina, da quanto tempo.'
La sua espressione mi fa inorridire.

'Se rivolete quello strano tipo fate pure.'
Cosa? È stato così semplice?

'Probabilmente sarà gia a casa.'
Continuo a non capire.

Light: 'Ma che diamine stai dicendo?'

La rabbia di Light prende il sopravvento e spara all'uomo, seppure un po' troppo lontano, riesce a colpirlo e ovviamente perde i sensi, anche se non sembrava, è troppo debole, non penso sia Kira, non l'originale,magari suo complice sì, oppure solo un rapinatore qualunque.

Al giorno d'oggi ci si può aspettare di tutto.

Gli altri prendono il colpevole e privo di sensi lo portano in macchina, non è morto ma deve essere estratto il proiettile, perlomeno ora andrà dove si merita di stare.

TN: 'Ei dove stai andando? Non torni a casa?'

Light non mi risponde, non so se è per prima o perché è troppo concentrato a fare quello che sta facendo, probabilmente entrambe.

Avanza lentamente e sale le scale, lo seguo per cercare di capire cosa ha in mente.

Ligth: 'E questo cos'è?'
Parla tra sé.
TN: 'Mh?'

Prende in mano un quaderno completamente nero per terra che presenta la stessa scritta di quello che possedeva Misa Amane, anzi, è proprio lo stesso.

Light rimane come paralizzato per una ventina di secondi, sembra stravolto, non chiude le palpebre da troppo.

TN: 'Light ma che... tutto bene? Dà qua.'

Gli strappo di mano il quaderno per capire cos'abbia di così speciale, data la sua reazione.

Lxreader colpo di fulmineWhere stories live. Discover now